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- La crisi idrica nel Foggiano potrebbe causare una perdita di 1,4 miliardi di euro all'economia agraria locale, considerando una produzione totale di circa 7 miliardi.
- Il Presidente del Consorzio per la bonifica della Capitanata ha annunciato l'impossibilità di avviare la stagione irrigua per il 30% del comprensorio consortile.
- Si prevede un investimento di 8 milioni di euro per la costruzione dello sbarramento di Palazzo d’Ascoli, nel Basso Tavoliere, come soluzione a lungo termine.
Allarme Siccità in Puglia: Un Futuro Agricolo a Rischio
La Puglia, regione perennemente alle prese con la penuria idrica, si trova a fronteggiare una delle prove più ardue per il suo settore agricolo. Malgrado le recenti piogge, la carenza d’acqua permane, generando una crescente inquietudine per l’imminente stagione estiva. La gravità della situazione rischia di pregiudicare gravemente i raccolti e incrementare i costi di produzione, mettendo a repentaglio la sussistenza delle aziende agricole. La mancanza d’acqua per l’irrigazione minaccia la vitalità dell’intero comparto.
La Crisi Idrica nel Foggiano: Un Impatto Economico Devastante
La situazione nel Foggiano è particolarmente critica. Il Presidente del Consorzio per la bonifica della Capitanata, Giuseppe De Filippo, ha annunciato l’impossibilità di avviare la stagione irrigua, che interessa il 30% del comprensorio consortile. Le proiezioni suggeriscono una ripercussione dannosa sull’economia agraria della provincia foggiana pari ad almeno *1,4 miliardi di euro, valutando una produzione totale di circa 7 miliardi. Tale emergenza evidenzia l’esigenza di interventi strutturali e di una gestione più oculata delle risorse idriche.

Soluzioni Proposte e Investimenti Necessari
Di fronte a questa emergenza, emergono diverse proposte per mitigare gli effetti della siccità. Tra queste, spicca la possibilità di un accordo con il Molise per destinare le eccedenze idriche molisane ai campi del Tavoliere. Tuttavia, la realizzazione di infrastrutture necessarie in Molise richiede investimenti che al momento non sono stati finanziati. Si pianifica, in una prospettiva futura, di progettare la costruzione dello sbarramento di Palazzo d’Ascoli, nel Basso Tavoliere, con un investimento pari a 8 milioni di euro. L’efficientamento delle opere esistenti e la realizzazione di nuovi invasi sono cruciali per affrontare la gestione idrica pluriennale.
La Cipolla Bianca di Margherita Igp a Rischio
La crisi idrica minaccia anche la produzione della cipolla bianca di Margherita Igp, un’eccellenza del territorio pugliese. Il presidente del Consorzio di tutela e valorizzazione, Giuseppe Castiglione, ha lanciato l’allarme sulla possibilità che la scarsità d’acqua possa compromettere non solo la cipolla bianca Igp, ma anche altre coltivazioni tipiche come carote e patate. Il Consorzio richiede un incontro urgente per verificare i criteri di assegnazione delle quote di acqua tra i diversi Comuni del territorio e i tempi previsti per l’erogazione.
Verso un Futuro Sostenibile: Innovazione e Gestione Responsabile
La crisi idrica in Puglia rappresenta una sfida complessa che richiede un approccio integrato e sostenibile. È fondamentale investire in infrastrutture idriche, promuovere un uso efficiente dell’acqua e adottare pratiche agricole innovative che riducano il consumo di risorse. Solo così sarà possibile garantire un futuro per l’agricoltura pugliese e per le comunità che da essa dipendono. La resilienza del territorio passa attraverso una gestione oculata delle risorse e una visione a lungo termine.
Amici lettori, di fronte a questa situazione, è importante ricordare un principio base dell’agricoltura: la rotazione delle colture. Alternare diverse tipologie di piante sullo stesso terreno aiuta a migliorare la fertilità del suolo e a ridurre il rischio di malattie, ma soprattutto ottimizza l’uso dell’acqua.
E per un approccio più avanzato, pensiamo all’ agricoltura di precisione*. Grazie all’uso di sensori, droni e software, è possibile monitorare in tempo reale le condizioni del terreno e delle piante, irrigando solo dove e quando è necessario, riducendo gli sprechi e massimizzando la resa.
Riflettiamo: la crisi idrica non è solo un problema tecnico, ma una sfida che ci chiama a ripensare il nostro rapporto con la terra e le sue risorse. Un futuro sostenibile dipende dalla nostra capacità di innovare e di adottare pratiche agricole responsabili.
- Comunicati stampa del Consorzio Bonifica Capitanata sulla crisi idrica nel Foggiano.
- Il Consorzio Cipolla Bianca IGP chiede un confronto urgente sulla crisi idrica.
- Coldiretti Puglia: stanziati 112 milioni contro la siccità, alcuni comuni esclusi.
- Dettagli sullo schema idrico del Carapelle e l'invaso di Palazzo d'Ascoli.