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- Il progetto di Tor de' Cenci copre 28 ettari di terreno agricolo.
- Promuove l'inclusione sociale attraverso lavoro per persone svantaggiate.
- Uso di tecnologie innovative per minimizzare il consumo idrico.
La capitale italiana continua a espandere il suo panorama agricolo urbano con l’inaugurazione di una nuova azienda agricola a Tor de’ Cenci. Questo progetto, frutto di un bando pubblicato nel giugno 2024 dal Dipartimento Tutela Ambientale, rappresenta un passo significativo nel piano di sviluppo agricolo di Roma. L’azienda agricola Fernando Fortunato è stata selezionata per gestire un terreno di 28 ettari, situato lungo la strada del Risaro, ai margini dell’abitato di Tor de’ Cenci. Questo progetto non solo mira a recuperare le terre pubbliche, ma anche a promuovere l’inclusione sociale e la sostenibilità ambientale attraverso l’uso di tecnologie innovative.
Un Progetto di Agricoltura Sostenibile e Inclusiva
L’azienda agricola Fernando Fortunato si distingue per il suo approccio diversificato e biologico alla produzione agricola. Con un focus su ortaggi, frutta, e allevamenti all’aperto di polli e galline, l’azienda si impegna nella trasformazione di prodotti per conserve, marmellate e succhi di frutta. Parte dei terreni sarà dedicata al pascolo e alla produzione di mangimi per animali, oltre a coltivazioni di erbe aromatiche e officinali per favorire la biodiversità. Inoltre, prevedono di allevare equini per il turismo ippico e progettano di istituire uno spazio versatile per workshop educativi e attività didattiche. L’iniziativa integra anche programmi di agricoltura sociale che favoriscono l’integrazione lavorativa delle persone svantaggiate, insieme all’adozione di tecnologie per la minimizzazione del consumo idrico e la generazione di energia da sorgenti ecologiche.
- 🌱 Un futuro verde e inclusivo per Roma......
- ❌ Dubbi sulla sostenibilità a lungo termine......
- 🤔 Riscoprire la valle del Risaro in chiave moderna......
Il Ritorno alla Vocazione Agricola della Valle del Risaro
La valle del Risaro, un tempo sede di un cementificio, tornerà alla sua vocazione agricola grazie a un bando che ha permesso a cooperative e associazioni di avviare attività agricole su 28 ettari di terreno. L’Officina Agricola, guidata da un giovane imprenditore, includerà orti, serre, vigneti, un oliveto e una fattoria didattica. Questo progetto non solo mira a recuperare le terre agricole comunali, ma anche a offrire opportunità lavorative a famiglie in difficoltà, persone con disabilità, ex tossicodipendenti ed ex detenuti. La Giunta Capitolina ha sottolineato l’importanza di questa inversione di tendenza rispetto alle precedenti amministrazioni, che avevano destinato le terre agricole alla cementificazione.
Conclusioni: Un Futuro Sostenibile per l’Agricoltura Romana
Il progetto di Tor de’ Cenci rappresenta un simbolo di rinascita per l’agricoltura romana, unendo tradizione e innovazione. L’iniziativa non solo promuove la produzione di cibo di qualità, ma anche l’inclusione sociale e la sostenibilità ambientale. Questo modello di sviluppo agricolo potrebbe diventare un punto di riferimento per altre città che cercano di integrare l’agricoltura urbana nel loro tessuto sociale ed economico.
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In agricoltura, una nozione di base importante è la rotazione delle colture, una pratica che aiuta a mantenere la fertilità del suolo e a prevenire l’accumulo di parassiti e malattie. Questa tecnica è fondamentale per garantire una produzione sostenibile e di qualità nel tempo. Sul fronte delle tecnologie avanzate, l’uso di sistemi di irrigazione a goccia rappresenta un metodo efficiente per ridurre il consumo idrico, essenziale in un contesto di cambiamenti climatici. Queste innovazioni, insieme a progetti come quello di Tor de’ Cenci, ci invitano a riflettere su come possiamo armonizzare le esigenze della crescita urbana con la necessità di preservare e valorizzare le risorse naturali.