Vertical farming di Agricola Moderna: rivoluzione agricola e sostenibilità

Agricola Moderna, fondata nel 2018 da Pierluigi Giuliani e Benjamin Franchetti, rappresenta un faro di innovazione nel panorama agricolo italiano. Situata a Melzo, vicino Milano, l’azienda ha adottato il modello di agricoltura verticale per produrre insalate e basilico di alta qualità, disponibili sul mercato dal 2020. Questa tecnica di coltivazione, scelta per la sua sostenibilità, permette di produrre alimenti in un ambiente protetto e privo di pesticidi, garantendo prodotti freschi e nutrienti. La collaborazione con Carrefour Italia, la prima catena della grande distribuzione organizzata a commercializzare prodotti da agricoltura verticale, ha permesso di portare questi prodotti sugli scaffali in tempi record, entro 24 ore dalla raccolta, con una shelf life di 12 giorni. Questo approccio non solo riduce l’uso di risorse naturali, come acqua e suolo, fino al 95% rispetto ai metodi tradizionali, ma assicura anche una filiera produttiva e distributiva corta e sostenibile.

Espansione e Innovazione: La Nuova Vertical Farm di Agnadello

Agricola Moderna ha recentemente annunciato la costruzione di una nuova vertical farm ad Agnadello, in provincia di Cremona, prevista per l’inizio del 2025. Questo impianto, che coprirà una superficie di 9.000 metri quadrati, sarà interamente alimentato da energia rinnovabile e avrà un impatto minimo sulla filiera produttiva. La produzione annuale stimata è di oltre 900 tonnellate di ortaggi a foglia, tra cui insalate e aromatiche, con una media giornaliera di 2,5 tonnellate. La nuova struttura rappresenterà un passo avanti significativo in termini di efficienza energetica, grazie all’uso di tecnologie avanzate e all’ottimizzazione del processo produttivo. Agricola Moderna ha già attirato l’attenzione di importanti investitori, raccogliendo oltre 30 milioni di euro nel 2023, e punta a espandere ulteriormente la sua produzione.

Una Partnership Strategica per la Sostenibilità

La collaborazione tra Agricola Moderna e Carrefour Italia è un esempio di come le sinergie tra aziende possano promuovere pratiche agricole sostenibili. Durante un recente incontro formativo, i rappresentanti di Carrefour hanno avuto l’opportunità di visitare lo stabilimento di Melzo, osservando da vicino le tecniche innovative di coltivazione verticale e degustando i prodotti freschi. Questa partnership non solo rafforza il legame commerciale tra le due aziende, ma contribuisce anche a sensibilizzare i consumatori sull’importanza di un’alimentazione sana e responsabile. L’iniziativa “Act for Food” di Carrefour, che promuove azioni concrete per migliorare la sostenibilità alimentare, trova un alleato prezioso in Agricola Moderna, che condivide l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale della produzione agricola.

Il Futuro dell’Agricoltura Verticale

Il modello di business di Agricola Moderna si basa su una forte connessione con il territorio e le comunità locali, promuovendo una filiera produttiva corta e sostenibile. Con un team giovane e diversificato, composto da agronomi, ingegneri e data analysts, l’azienda continua a investire in ricerca e sviluppo per migliorare l’efficienza energetica e la qualità dei prodotti. La vertical farming, con la sua capacità di produrre alimenti freschi e nutrienti in spazi ridotti, rappresenta una risposta concreta alle sfide poste dai cambiamenti climatici e dalla crescente domanda di pratiche agricole sostenibili. Agricola Moderna è un esempio di come l’innovazione possa trasformare il settore agroalimentare, offrendo soluzioni sostenibili che rispettano l’ambiente e le risorse del pianeta.

In agricoltura, una nozione fondamentale è quella della rotazione delle colture, una pratica che consiste nell’alternare diverse colture su un campo per migliorare la fertilità del suolo e ridurre la pressione dei parassiti. Questo concetto si applica anche alla vertical farming, dove la diversificazione delle colture può contribuire a ottimizzare l’uso delle risorse e migliorare la resilienza del sistema agricolo. Un aspetto avanzato dell’agricoltura verticale è l’uso di sistemi idroponici, che permettono di coltivare piante senza suolo, utilizzando soluzioni nutritive a base d’acqua. Questa tecnica non solo riduce il consumo di acqua, ma permette anche di controllare con precisione i nutrienti forniti alle piante, migliorando la qualità e la resa dei raccolti. Riflettendo su questi aspetti, possiamo apprezzare come l’innovazione tecnologica e la sostenibilità possano andare di pari passo, offrendo nuove opportunità per un’agricoltura più efficiente e rispettosa dell’ambiente.