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- Il Friuli Venezia Giulia ha 130mila ettari destinati all'agricoltura, con un focus sull'uso efficiente delle risorse idriche.
- Il progetto di collegamento dal Lago di Cavazzo al Ledra-Tagliamento ha un valore di 105 milioni di euro ed è strategico per l'irrigazione regionale.
- Le nuove tecnologie come l'irrigazione a goccia riducono il consumo idrico e proteggono da siccità, aumentando l'efficienza agricola.
Recentemente, a Basiliano, si è svolto un convegno che metteva in luce “Le nuove frontiere dell’irrigazione nella Pianura friulana”. In questo contesto, l’assessore regionale Stefano Zannier, responsabile delle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche, ha presentato le strategie del Friuli Venezia Giulia per portare l’agricoltura a nuovi livelli di modernità.
Riduzione delle Aziende Agricole e Uso Efficiente delle Risorse
Nel Friuli Venezia Giulia vi sono attualmente 130mila ettari di terra destinati all’agricoltura, ma si assiste a una diminuzione delle imprese agricole operanti nel settore. Questa situazione evidenzia una trasformazione del panorama agricolo, che si orienta maggiormente verso l’ottimizzazione delle risorse, specie idriche, non puntando sulla semplice espansione delle aree coltivate. Sono infatti Francesco Vincenzi, alla guida dell’Anbi a livello nazionale, e Rosanna Clocchiatti, presidente del Consorzio di Bonifica Pianura Friulana, a ribadire quanto sia cruciale implementare piani d’investimento mirati e interventi coordinati per l’adozione di pratiche agronomiche più sostenibili.
- 🌿 Una svolta verde per l'agricoltura friulana......
- ❌ Progetti costosi che potrebbero non portare benefici......
- 💡 E se l'irrigazione rivoluzionasse anche altri settori?......
Evoluzione dei Sistemi Irrigui e Progetti Infrastrutturali Strategici
L’evoluzione delle tecnologie di irrigazione nel Friuli Venezia Giulia è stata promossa mediante interventi infrastrutturali significativi, come il progetto che unisce il Lago di Cavazzo al sistema Ledra-Tagliamento tramite il canale Sade, un’infrastruttura di rilievo strategico nazionale del valore di 105 milioni di euro. Il percorso di pianificazione, iniziato nel 2015, ha visto il progetto giungere a una versione definitiva nell’anno 2022, e la fase dei necessari permessi è predisposta per partire nel 2025.
Incentivi per la Transizione verso Colture Sostenibili
Con il supporto degli strumenti tecnologici attuali, le aziende agricole sono divenute capaci di pianificare con precisione i periodi di irrigazione, monitorando i consumi idrici accuratamente e riducendo il rischio di episodi di siccità. L’obiettivo ultimo è incentivare tra i soci condotte sostenibili, adottando pratiche agricole che sappiano equilibrare alta produttività e un comportamento rispettoso delle condizioni ambientali.
Un Futuro Sostenibile per l’Agricoltura Friulana
In un scenario mondiale dove le risorse naturali diventano a poco a poco più scarse, l’adozione di pratiche agricole rispettose e efficienti rappresenta sia una sfida che un’opportunità. L’irrigazione a goccia, ad esempio, versa acqua direttamente sotto la superficie del terreno, proteggendo dall’eccessivo consumo idrico. Tale tecnologia torna utile specialmente in zone a rischio di siccità o presso ricchezze idriche scarse. Adriatico nel concreto? Le colture saranno monitorate da sensori che ne segnalino l’umidità, permettendo un impiego dell’acqua massimamente efficace. In questo contesto emerge la pressante combinazione tra necessità produttive e tutela delle risorse naturali: solo mediante soluzioni nuove e coordionate sarà drummato un domani positivo per l’agricoltura delle future generazioni.