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- L'agricoltura rigenerativa mira a raggiungere sistemi agricoli a emissioni zero di carbonio.
- Horta fornisce supporto con un sistema decisionale avanzato che offre dati in tempo reale.
- Il dialogo strategico dell'UE ha delineato cinque pilastri e quattordici punti per politiche agricole sostenibili.
L’agricoltura rigenerativa sta emergendo come una risposta cruciale alle sfide ambientali e socio-economiche che affliggono il settore agroalimentare. Con l’obiettivo di raggiungere sistemi agricoli a emissioni zero di carbonio, questa pratica mira a prevenire impatti negativi sulla biodiversità e sugli ecosistemi. La crescente consapevolezza dei cambiamenti climatici e delle loro conseguenze ha spinto molte aziende e organizzazioni a investire in pratiche sostenibili che promuovano la decarbonizzazione e il ripristino della biodiversità globale. Tra le principali problematiche che le filiere agroalimentari devono affrontare oggi vi sono la diminuzione della fertilità del suolo, la gestione inefficace delle risorse, gli impatti dei cambiamenti climatici sulla produttività e la pressione economica per mantenere la redditività adottando pratiche più sostenibili.
Le Soluzioni di Horta
Horta, un’azienda leader nel settore, ha sviluppato un approccio olistico per affrontare queste sfide. Attraverso l’identificazione delle migliori pratiche agricole, i loro agronomi collaborano con le filiere agroalimentari per individuare le strategie più efficaci e sostenibili. Include attività come la due diligence, studi di fattibilità e analisi dei costi e delle emissioni. Un sistema decisionale all’avanguardia supporta le aziende lungo l’intero percorso di trasformazione verso una modalità agricola ecologicamente amica, fornendo dati e informazioni in tempo reale. Inoltre, Horta mette a disposizione programmi di formazione continua per assicurare che gli agricoltori ricevano costante accompagnamento nel loro viaggio verso tecniche più ecosostenibili.
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Il Futuro dell’Agricoltura nell’Unione Europea
Il dialogo strategico sul futuro dell’agricoltura nell’Unione Europea, presieduto dal professor Peter Strohschneider, ha delineato cinque pilastri e quattordici punti strategici per guidare le politiche agricole e alimentari europee. Questi includono la promozione di sistemi agroalimentari sostenibili, la resilienza trasformativa, la costruzione di un settore attraente e diversificato, e il miglioramento dell’accesso alle conoscenze e all’innovazione. La Commissione Europea, sotto la guida di Ursula von der Leyen, si impegna a esaminare queste idee per sviluppare una nuova visione per l’alimentazione e l’agricoltura in Europa. Tra le raccomandazioni vi è l’importanza di rafforzare la posizione degli agricoltori nella filiera alimentare, promuovere la sostenibilità e la competitività nella politica commerciale e migliorare le pratiche agricole sostenibili.
Conclusioni e Riflessioni
L’agricoltura rigenerativa rappresenta una delle soluzioni più promettenti per affrontare le sfide ambientali e socio-economiche del settore agroalimentare. Le pratiche rigenerative non solo migliorano la salute del suolo e aumentano la biodiversità, ma contribuiscono anche alla riduzione delle emissioni di gas serra, garantendo al contempo la redditività delle aziende agricole. La collaborazione tra stakeholder, l’accesso a conoscenze e innovazioni tecnologiche, e il supporto continuo alle filiere agroalimentari sono elementi chiave per il successo di questa transizione.
In agricoltura, una nozione fondamentale è l’importanza della rotazione delle colture, che aiuta a mantenere la fertilità del suolo e a prevenire l’accumulo di parassiti e malattie. Un concetto avanzato correlato è l’uso delle colture di copertura, che non solo proteggono il suolo dall’erosione, ma migliorano anche la struttura del suolo e aumentano il contenuto di materia organica. Riflettendo su queste pratiche, emerge l’importanza di un approccio integrato e sostenibile all’agricoltura, che consideri non solo la produttività a breve termine, ma anche la salute a lungo termine degli ecosistemi agricoli e delle comunità che dipendono da essi.