E-Mail: [email protected]
- L'aumento della viticoltura in montagna grazie ai cambiamenti climatici.
- La necessità di politiche per sostenere il reddito degli agricoltori e promuovere la sostenibilità.
- La produzione di latte in aumento, ma con un calo del numero di produttori.
L’agricoltura di montagna è un tema di crescente interesse, come dimostrato dall’incontro tenutosi il 22 novembre presso la storica Birreria Pedavena di Belluno. Organizzato da Confagricoltura Belluno, l’evento ha riunito esponenti del mondo politico e agricolo per discutere delle sfide e delle opportunità che caratterizzano il settore nelle aree montane. Tra i partecipanti, il senatore Luca De Carlo e la consigliera regionale Silvia Cestaro hanno sottolineato l’importanza di politiche mirate a sostenere il reddito degli agricoltori e a favorire la sostenibilità economica e ambientale delle attività agricole.
Diego Donazzolo, presidente di Confagricoltura Belluno, ha aperto i lavori evidenziando le problematiche strutturali che affliggono l’agricoltura montana, come la chiusura delle piccole stalle a causa delle politiche europee che privilegiano le aree di pianura. Tuttavia, ha anche sottolineato le nuove opportunità offerte dalla viticoltura, che sta crescendo grazie ai cambiamenti climatici, nonostante questi ultimi comportino anche sfide legate agli eventi estremi.
Il Ruolo delle Istituzioni e delle Politiche Europee
Le istituzioni giocano un ruolo cruciale nel supportare l’agricoltura di montagna. La consigliera regionale Silvia Cestaro ha ricordato gli sforzi della Regione Veneto per sostenere i pascoli montani, sebbene la gestione centralizzata dei fondi della Politica Agricola Comune (PAC) rappresenti un ostacolo. Il senatore De Carlo ha sottolineato quanto sia importante tornare alle basi della PAC, garantendo agli agricoltori un aiuto economico maggiore e mettendo in atto strategie per limitare la fauna selvatica.
Antonio Bortoli, direttore di Lattebusche, ha evidenziato la contraddizione tra l’aumento della produzione di latte e il calo del numero di produttori, sottolineando l’urgenza di politiche di promozione per i prodotti locali. Lodovico Giustiniani, presidente di Confagricoltura Veneto, ha manifestato preoccupazione riguardo agli alti e bassi dei mercati e alle normative in continua evoluzione che rappresentano una sfida significativa per le aziende agricole.
- 🌄 Grande opportunità per l'agricoltura montana......
- ⚠️ Le sfide sembrano insormontabili......
- 🔍 E se fosse la diversità la nostra forza?......
La Diversità della Montagna Italiana
La montagna italiana è un mosaico di situazioni diverse, ciascuna con una propria identità e risorse uniche. La valorizzazione di queste risorse richiede percorsi partecipativi costruiti dagli attori stessi del territorio. La diversità è vista come una ricchezza, e le risorse endogene come i prodotti agricoli, l’artigianato, il turismo e la biodiversità devono essere portati a sistema per contribuire allo sviluppo e alla crescita del territorio.
La Politica di sviluppo rurale, insieme alla Strategia delle aree interne, mira a garantire la coesione economica, sociale e territoriale. L’equilibrio tra queste componenti è fondamentale per lo sviluppo sostenibile della montagna, come evidenziato dall’Accademia dei Georgofili e da altri soggetti coinvolti nel dibattito.
Conclusioni: Verso un Futuro Sostenibile
L’incontro di Pedavena ha evidenziato come il settore agricolo nelle aree montane debba superare numerosi ostacoli, ma ha anche aperto nuove possibilità per revitalizzare queste aree in modo sostenibile tramite supporto istituzionale e novità tecnologiche. Mantenere viva l’agricoltura di montagna significa investire nel futuro dell’intero sistema territoriale, garantendo benefici anche alle aree di pianura in termini di gestione delle risorse idriche e manutenzione del territorio.
In agricoltura, una nozione di base importante è la rotazione delle colture, una pratica che aiuta a mantenere la fertilità del suolo e a prevenire l’accumulo di parassiti e malattie. Questo è particolarmente rilevante in aree montane, dove il suolo può essere più fragile.
Per un approccio avanzato, consideriamo l’uso di tecnologie di precisione che permettono di monitorare e gestire le colture con maggiore efficienza. Queste tecnologie possono aiutare gli agricoltori montani a ottimizzare l’uso delle risorse, riducendo al contempo l’impatto ambientale. Riflettiamo su come l’innovazione possa essere un alleato prezioso per superare le sfide e valorizzare le opportunità offerte dai territori montani.