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- Alberto Mazzoni sottolinea il ruolo degli agricoltori nella transizione energetica durante l'evento a Roma.
- Il 9 luglio a Roma si terrà il convegno "Agricoltura e Fotovoltaico" per discutere opportunità e sfide del settore.
- Il Decreto Aree Idonee stabilisce un termine di 180 giorni per individuare aree adatte agli impianti di energie rinnovabili.
Alberto Mazzoni, vicepresidente di Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini e vicepresidente Fnp Bioeconomia, ha recentemente partecipato all’evento “Quali aree a terra di accelerazione per il fotovoltaico”, tenutosi mercoledì mattina a Roma presso l’Hotel Nazionale di Piazza Montecitorio. Durante il suo intervento, Mazzoni ha sottolineato l’importanza del fotovoltaico nella lotta contro il cambiamento climatico, affermando che “il fotovoltaico è uno strumento fondamentale per combattere il cambiamento climatico e gli agricoltori devono essere attori protagonisti di questa transizione”.
Secondo Mazzoni, l’imprenditore agricolo ha il diritto di essere al centro della transizione energetica, mettendo a disposizione parte del proprio terreno per il bene della comunità e per diversificare il proprio reddito in un momento di difficoltà per il settore agricolo. “Per la nostra Associazione è importante poter esporre il nostro punto di vista e confrontarci con le maggiori associazioni agricole di categoria”, ha aggiunto. “Il dibattito acceso è necessario per velocizzare l’intera situazione”.
Confagricoltura, infatti, vuole salvaguardare la biodiversità adottando una politica sostenibile e ottimizzando le risorse attuali per trasmetterle alle generazioni future. La possibilità di utilizzare pannelli a terra per produrre energia rientra tra queste strategie, rappresentando una soluzione concreta per la sostenibilità ambientale ed economica.
Il Convegno “Agricoltura e Fotovoltaico”
Il prossimo 9 luglio a Roma si terrà il convegno “Agricoltura e Fotovoltaico”, un evento di grande rilevanza per il settore agricolo e per la transizione energetica. Questo convegno rappresenta un’importante occasione di confronto tra esperti del settore, agricoltori e rappresentanti delle istituzioni. L’obiettivo principale è quello di discutere le opportunità e le sfide legate all’integrazione del fotovoltaico nelle attività agricole.
Durante il convegno verranno presentati casi di successo e best practices, con l’intento di fornire agli agricoltori strumenti concreti per implementare soluzioni fotovoltaiche nelle proprie aziende. Saranno inoltre analizzate le politiche di incentivazione e i finanziamenti disponibili per supportare la transizione energetica nel settore agricolo.
Il Decreto “Aree Idonee”
Due giorni fa è stato pubblicato il Decreto “Aree Idonee” dal Ministro dell’Ambiente, che stabilisce un termine di 180 giorni per le Regioni per individuare le aree idonee ad ospitare impianti per le energie rinnovabili. La Sicilia, in particolare, essendo una regione a Statuto Speciale con competenza in materia, dovrà individuare le aree idonee, non idonee e vietate per l’installazione di impianti ad energia rinnovabile.
La deputata trapanese Cristina Ciminnisi, prima firmataria del gruppo M5S, ha presentato un’interrogazione per chiarimenti sulla individuazione delle aree idonee e non idonee in Sicilia. “Le energie rinnovabili sono l’unica alternativa alle fonti fossili, predilette dal Governo di centrodestra”, ha affermato Ciminnisi. “Ci auguriamo che la Regione sia pronta a pianificare, con il Decreto Aree Idonee, l’uso del suolo di concerto con i Comuni e le comunità locali”.
La transizione energetica, secondo Ciminnisi, non deve implicare il calpestare le esigenze di tutela del paesaggio e dell’economia locale, del patrimonio culturale, agricolo e forestale. “Il processo va favorito e accompagnato. Saremo vigili sulla corretta applicazione delle normative nazionali e regionali ai progetti eolici e fotovoltaici autorizzati”, ha concluso.
Bullet Executive Summary
In conclusione, il fotovoltaico rappresenta una risorsa cruciale per la transizione energetica e la lotta contro il cambiamento climatico. Gli agricoltori, come sottolineato da Alberto Mazzoni, devono essere protagonisti di questa trasformazione, mettendo a disposizione parte dei loro terreni per la produzione di energia sostenibile. Il convegno “Agricoltura e Fotovoltaico” del 9 luglio a Roma offrirà un’importante piattaforma di discussione e condivisione di esperienze e soluzioni pratiche.
Il Decreto “Aree Idonee” rappresenta un passo significativo verso una pianificazione più strutturata e consapevole dell’uso del suolo per le energie rinnovabili, con particolare attenzione alla tutela del paesaggio e delle economie locali. La Sicilia, in particolare, avrà un ruolo chiave in questo processo, grazie alla sua vocazione naturale per le energie rinnovabili.
*Nozione base di agricoltura correlata: La rotazione delle colture è una pratica agricola che consiste nell’alternare diverse colture sullo stesso terreno per migliorare la fertilità del suolo e ridurre le malattie delle piante. Questa pratica può essere integrata con l’installazione di pannelli fotovoltaici, permettendo agli agricoltori di diversificare le fonti di reddito e migliorare la sostenibilità delle loro attività.
Nozione avanzata di agricoltura correlata:* L’agrovoltaico è una tecnica avanzata che combina la produzione agricola con quella fotovoltaica. Questa pratica prevede l’installazione di pannelli solari sopra le colture, permettendo di ottimizzare l’uso del suolo e migliorare la resa agricola grazie all’ombreggiamento controllato e alla riduzione dell’evaporazione dell’acqua. L’agrovoltaico rappresenta una soluzione innovativa per affrontare le sfide della sostenibilità e della sicurezza alimentare.
- Fonte ufficiale di Confagricoltura Forlì-Cesena Rimini per approfondire sulla notizia e sulla sua posizione sul fotovoltaico nell'agricoltura italiana
- Sito ufficiale di Confagricoltura, associazione che rappresenta gli interessi degli agricoltori italiani e promuove la sostenibilità dell'agricoltura italiana