E-Mail: [email protected]
- 540 progetti approvati per l'integrazione di agricoltura e energia rinnovabile.
- L'Unione Europea potrebbe installare quasi 944 GW di capacità fotovoltaica dedicando solo l'1,06% della superficie agricola all'agrivoltaico.
- Proventi dalla locazione dei terreni stimati oltre 320 milioni di euro, compensando perdite di produzione di 44 milioni di euro.
- Un potenziale di 100.000 posti di lavoro nel settore delle energie rinnovabili entro il 2030.
Un Nuovo Capitolo per l’Agricoltura e l’Energia
L’agrivoltaico rappresenta una delle novità più promettenti nel settore energetico e agricolo dei tempi recenti. Con l’approvazione di 540 progetti per una capacità totale di 1,548 GW, il settore sta vivendo una notevole trasformazione. Questo sviluppo è reso possibile grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), gestiti dal Gestore dei Servizi Energetici per conto del Ministero. L’agrivoltaico si caratterizza per la sua abilità nell’integrare la produzione agricola con la generazione di energia rinnovabile, creando un ecosistema virtuoso che ottimizza sia la produttività agricola che la generazione energetica. Questa sinergia non solo favorisce la sostenibilità ambientale, ma offre anche vantaggi economici concreti, rendendo l’agrivoltaico una soluzione strategica per il futuro.
- 🌱 L'agrivoltaico è una svolta per l'Italia......
- 🌍 Problemi regolamentari potrebbero rallentare questa rivoluzione......
- 🔍 Un'opportunità per un'agricoltura più sostenibile e tecnologica......
Il Potenziale dell’Agrivoltaico in Europa e in Italia
Secondo il Joint Research Centre della Commissione Europea, dedicherne soltanto l’1,06% della superficie agricola totale dell’Unione Europea all’agrivoltaico potrebbe portare a installare quasi 944 GW di capacità fotovoltaica entro il 2030. Questa cifra supera notevolmente l’obiettivo di 590 GW fissato, mettendo in luce il notevole potenziale di questa tecnologia per la decarbonizzazione del continente. In Italia, il settore agrivoltaico sta crescendo velocemente, con progetti per quasi 16 GW nel 2023. Il bando PNRR di settembre 2024 ha visto la presentazione di 643 progetti per una potenza complessiva di oltre 1,7 GW, dimostrando l’interesse degli operatori. Tuttavia, il processo non è privo di sfide, quali una regolamentazione complessa e la necessità di definire in modo chiaro che cosa si intenda per “impianto agrivoltaico”. La compatibilità con le politiche agricole e la necessità di un parametro adeguato per la misurazione della resa agricola sono ulteriori problematiche da risolvere.
Benefici Economici e Ambientali dell’Agrivoltaico
L’analisi di Althesys mostra un bilancio positivo tra costi e benefici dell’investimento nell’agrivoltaico. Nonostante una riduzione stimata dello 0,08% della superficie agricola produttiva nazionale, l’aumento della resa agricola grazie ai pannelli solari collocati in posizione sopraelevata, che offrono risparmio idrico e un microclima favorevole, compensa il minore utilizzo di terreno. La perdita di produzione è stimata a 44 milioni di euro entro il 2030, mentre i proventi derivanti dall’affitto dei terreni superano i 320 milioni di euro. Il settore italiano delle tecnologie, rappresentato da ANIE, riveste un ruolo fondamentale nel conseguimento degli obiettivi di decarbonizzazione, promuovendo l’integrazione delle fonti energetiche rinnovabili nel sistema energetico nazionale. L’agrivoltaico non è solo una tecnologia, ma rappresenta una sfida che interessa profondamente il nostro Paese, le aziende e i nostri territori, sottolinea Andrea Cristini, Presidente di ANIE Rinnovabili.
Verso un Futuro Sostenibile
L’industria delle energie rinnovabili in Italia ha generato circa 10 miliardi di euro nel 2023, con un potenziale ambito lavorativo che potrebbe raggiungere 100.000 individui impiegati entro il 2030. Gli investimenti nella filiera delle energie rinnovabili potrebbero variare tra 45 e 90 miliardi di euro, in base allo scenario di crescita. Questo progresso è cruciale per garantire al Paese sicurezza energetica, stabilità economica e sovranità nelle decisioni strategiche. L’agrivoltaico è un componente fondamentale di questa transizione, offrendo un’opportunità unica per bilanciare le esigenze energetiche con quelle agricole.

In agricoltura, un concetto fondamentale collegato all’agrivoltaico è la rotazione delle colture, una pratica che prevede l’alternanza di coltivazioni diverse su un medesimo campo per migliorare la fertilità del suolo e diminuire l’incidenza di parassiti e malattie. Questa tecnica, abbinata all’agrivoltaico, può ottimizzare l’uso del suolo, accrescendo la resa agricola e la sostenibilità complessiva. Una nozione più avanzata è l’uso di sistemi di agricoltura di precisione, che utilizzano tecnologie all’avanguardia per monitorare e gestire le colture in maniera più efficiente. Il testo è già corretto e leggibile.