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- 1,1 miliardi di euro dal PNRR per promuovere l'installazione di impianti fotovoltaici nei campi e negli allevamenti.
- 40% dei costi ammissibili coperti con un contributo in conto capitale.
- L'obiettivo è installare 1,04 gigawatt di nuovi impianti entro il 2026.
- Minimo 70% della superficie agrivoltaica dedicata all'attività agricola, con moduli elevati da terra.
Il 4 giugno 2024 segna una data cruciale per il settore agricolo italiano, con l’avvio delle domande per il bonus agrivoltaico. Questo incentivo, finanziato con 1,1 miliardi di euro dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), mira a promuovere l’installazione di impianti fotovoltaici nei campi e negli allevamenti. L’obiettivo è ambizioso: realizzare 1,04 gigawatt di nuovi impianti entro il 2026, con un contributo in conto capitale fino al 40% dei costi ammissibili. Le regole operative, elaborate dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), stabiliscono le modalità di accesso agli incentivi e i requisiti necessari per partecipare alle procedure di selezione.
Requisiti e Modalità di Accesso agli Incentivi
Gli incentivi per l’agrivoltaico innovativo sono destinati a imprenditori agricoli, società agricole, consorzi e associazioni temporanee di imprese agricole. Per accedere alle agevolazioni, è necessario possedere un titolo autorizzativo valido per la realizzazione dell’impianto e rispettare una serie di requisiti stabiliti dal Decreto Ministeriale Agrivoltaico del 22 dicembre 2023, n. 436. Tra questi, la superficie minima destinata all’attività agricola deve essere pari almeno al 70% della superficie totale del sistema agrivoltaico, e l’altezza minima dei moduli fotovoltaici rispetto al suolo deve consentire la continuità delle attività agricole o zootecniche.
Benefici e Impatti dell’Agrivoltaico
L’agrivoltaico rappresenta una soluzione innovativa che concilia la produzione di energia con le attività agricole, senza consumo di suolo. Gli impianti devono essere realizzati con moduli elevati da terra, permettendo così la continuità delle coltivazioni o delle attività zootecniche sottostanti. Inoltre, l’ombreggiamento generato dai pannelli fotovoltaici può ridurre la necessità di risorsa idrica, diminuendo l’evapotraspirazione e abbassando la temperatura fogliare. Questo può riequilibrare le fasi fenologiche delle colture, mitigando gli effetti dei cambiamenti climatici come colpi di calore e gelate.
Monitoraggio e Controlli
Per garantire la continuità delle attività agricole e il rispetto dei requisiti, gli impianti agrivoltaici devono prevedere la realizzazione di sistemi di monitoraggio. Questi sistemi verificano la continuità dell’attività agricola o pastorale, il risparmio idrico, il recupero della fertilità del suolo, il microclima e la resilienza ai cambiamenti climatici. Durante i primi cinque anni dall’entrata in esercizio dell’impianto, il GSE monitorerà la continuità agricola e le rese per creare un benchmark di dati. Dal sesto anno in poi, le aziende agricole dovranno adeguarsi a sanzioni se le rese si discosteranno più del 30% dalle attese.
Bullet Executive Summary
Il bonus agrivoltaico rappresenta una straordinaria opportunità per gli imprenditori agricoli italiani di integrare la produzione di energia rinnovabile con le attività agricole, contribuendo alla transizione ecologica e alla sostenibilità del settore. Con un contributo in conto capitale fino al 40% dei costi ammissibili e un obiettivo di realizzare 1,04 gigawatt di nuovi impianti entro il 2026, questo incentivo mira a promuovere l’innovazione e la competitività delle aziende agricole.
Nozione base di agricoltura: L’ombreggiamento generato dai pannelli fotovoltaici può ridurre la necessità di risorsa idrica, diminuendo l’evapotraspirazione e abbassando la temperatura fogliare.
Nozione avanzata di agricoltura: L’integrazione di sistemi di monitoraggio avanzati permette di verificare la continuità dell’attività agricola, il risparmio idrico, il recupero della fertilità del suolo, il microclima e la resilienza ai cambiamenti climatici, garantendo una gestione sostenibile e ottimizzata delle risorse.
In conclusione, l’agrivoltaico non solo rappresenta una risposta efficace alle sfide energetiche e ambientali, ma offre anche un’opportunità unica per innovare e migliorare la sostenibilità delle pratiche agricole. È un passo avanti verso un futuro in cui l’agricoltura e la produzione di energia rinnovabile possono coesistere in armonia, beneficiando sia l’ambiente che l’economia agricola.
- Sito ufficiale del Gestore dei Servizi Energetici (GSE) sulla misura di sviluppo agrivoltaico, con informazioni dettagliate sulla procedura di selezione e i requisiti per accedere al bonus
- Sito ufficiale del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica con informazioni sulla misura PNRR per impianti agri-voltaici
- Sito ufficiale del Gestore dei Servizi Energetici (GSE) con le regole operative per l'accesso agli incentivi dell'agrivoltaico