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- Disponibili 323,4 milioni di euro dal PNRR per l'agrivoltaico.
- Contributo a fondo perduto fino al 40% delle spese ammissibili.
- Almeno il 70% della superficie ad attività agricola o pastorale.
Riapertura dei Termini per il Bando Agrivoltaico 2025: Un’Opportunità Imperdibile
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha comunicato la riapertura dei termini per l’invio delle richieste inerenti al bando agrivoltaico per il 2025. Questa iniziativa, sostenuta economicamente attraverso i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), segna un punto di svolta cruciale per il settore agricolo italiano, offrendo agli imprenditori l’occasione di integrare la produzione agricola con la generazione di energia solare. Grazie a una dotazione finanziaria pari a 323,4 milioni di euro, il bando si propone di stimolare la realizzazione di sistemi agrivoltaici innovativi, favorendo un impiego più efficiente del suolo e agevolando la transizione verso fonti energetiche rinnovabili. Sarà possibile inoltrare le domande a partire dal 1° aprile 2025 fino alle ore 12:00 del 30 giugno 2025.
Dettagli del Bando: Incentivi e Requisiti
Il bando agrivoltaico 2025 propone due principali tipologie di incentivo: un contributo a fondo perduto, quantificabile fino al 40% delle spese ammissibili, e una tariffa incentivante applicata all’energia elettrica netta immessa nella rete. Questa sinergia di incentivi è pensata per alleggerire notevolmente l’impegno finanziario degli operatori agricoli, facilitando l’adozione di tecnologie agrivoltaiche. Possono beneficiare del bando gli imprenditori agricoli, sia individuali che associati, incluse le cooperative agricole e i consorzi temporanei di imprese (ATI). È fondamentale ricordare che almeno il 70% della superficie totale del sistema agrivoltaico deve essere riservata all’attività agricola o pastorale. Gli impianti devono essere di nuova costituzione ed esprimere una potenza nominale che superi 1 kW.

Modalità di Accesso e Spese Ammissibili
L’accesso agli incentivi del bando agrivoltaico 2025 si articola attraverso due processi differenti: l’iscrizione in specifici elenchi, riservata ai sistemi di potenza fino a 1 MW, e la partecipazione a gare competitive, destinata ai sistemi di qualsiasi potenza. Entrambe le procedure avvengono telematicamente, attraverso il Portale Agrivoltaico del Gestore dei Servizi Energetici (GSE). Tra le spese che possono essere finanziate rientrano la realizzazione di impianti agrivoltaici di ultima generazione, la fornitura e l’installazione di sistemi di accumulo, le strumentazioni per il sistema di monitoraggio, l’allaccio alla rete elettrica nazionale, gli interventi edili strettamente necessari, l’acquisto, il trasporto e il montaggio di macchinari, impianti e dotazioni hardware e software, le analisi di fattibilità preliminare e le spese per attività propedeutiche, le progettazioni, le perizie geologiche e geotecniche, le direzioni dei lavori, la sicurezza, l’assistenza giornaliera e la rendicontazione dei lavori, i collaudi tecnici e/o tecnico-amministrativi, le consulenze e il supporto tecnico-amministrativo. È importante evidenziare che gli esborsi relativi agli studi di prefattibilità, alla progettazione, alle indagini geologiche e geotecniche, alla direzione dei lavori, alla sicurezza, all’assistenza giornaliera, alla contabilità lavori, ai collaudi tecnici e/o tecnico-amministrativi, alle consulenze e al supporto tecnico-amministrativo sono finanziabili per un ammontare non eccedente il 10% dell’importo ammesso a finanziamento.
Verso un Futuro Sostenibile: L’Agrivoltaico come Chiave di Volta
L’agrivoltaico si configura come una soluzione innovativa per fronteggiare le sfide che investono il settore agricolo ed energetico. Integrando la produzione di energia solare con l’attività agricola, si possono ottenere molteplici benefici rilevanti, tra cui la diminuzione dello stress termico sulle coltivazioni, il risparmio idrico, la protezione delle colture, la diversificazione del reddito per i produttori agricoli, la produzione di energia rinnovabile e l’impiego efficiente del suolo. Il bando agrivoltaico 2025 si presenta come un’occasione da non perdere per gli imprenditori agricoli che intendono investire in un futuro più sostenibile e profittevole.
Amici agricoltori, parliamoci chiaro: l’agrivoltaico non è solo una moda passeggera, ma una vera e propria rivoluzione verde che può portare benefici concreti alle vostre aziende. Una nozione base da tenere a mente è che la fotosintesi clorofilliana, il processo attraverso il quale le piante trasformano l’energia solare in energia chimica, può essere ottimizzata grazie all’ombreggiamento parziale offerto dai pannelli solari, riducendo lo stress idrico e aumentando la produttività di alcune colture. Se poi vogliamo spingerci oltre, possiamo parlare di agricoltura di precisione, che utilizza sensori e droni per monitorare lo stato di salute delle piante e ottimizzare l’irrigazione e la fertilizzazione, massimizzando l’efficienza dell’impianto agrivoltaico. Insomma, l’agrivoltaico è un’opportunità da non perdere per rendere le vostre aziende più sostenibili e competitive. Rifletteteci, informatevi e valutate attentamente i pro e i contro, perché il futuro dell’agricoltura potrebbe essere proprio qui, tra i filari e i pannelli solari.