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Scopri come il nuovo registro telematico rivoluziona il settore cerealicolo italiano

Il Granaio Italia, approvato dal Senato, promette trasparenza e tutela per il grano Made in Italy. Ecco come cambierà l'agricoltura nazionale.
  • Il decreto Agricoltura prevede la comunicazione trimestrale delle operazioni da parte di aziende agricole, cooperative e imprese commerciali.
  • Il registro si applica a cereali con quantitativi minimi annui variabili, come 30 tonnellate per frumento duro e 80 tonnellate per mais.
  • La Commissione Agricoltura del Senato ha stanziato 30 milioni di euro per le imprese agricole danneggiate dalla Xylella e 5 milioni di euro per la ristrutturazione di settori specifici.

Il 5 luglio 2024 segna una data storica per il comparto cerealicolo italiano. La Commissione Agricoltura del Senato ha approvato l’emendamento sul registro telematico dei cereali, noto come “Granaio Italia”, durante l’esame parlamentare del decreto Agricoltura. Questo passo rappresenta un impegno concreto del Governo verso la tracciabilità e la tutela del grano prodotto in Italia. Il sottosegretario al Masaf, Giandonato La Salandra, ha sottolineato l’importanza di questa misura, affermando che “dal 1977 l’Italia non adottava una norma quadro così significativa per il settore”.

Durante i Durum Days 2024, tenutisi a Foggia presso la Camera di Commercio, il ministro Francesco Lollobrigida ha delineato le linee guida del Governo sul tema, coinvolgendo stakeholder e operatori del settore in una discussione approfondita su mercato, prezzi e previsioni per il grano duro. Questo evento ha rappresentato un momento cruciale per affrontare le crisi del settore cerealicolo e per dimostrare la capacità del Governo di lavorare per obiettivi comuni nell’interesse del territorio.

Dettagli Operativi del Registro Telematico

Con l’approvazione dell’emendamento al Dl Agricoltura, firmato dalla senatrice Maria Nocco (Fratelli d’Italia), sono state superate le criticità che avevano reso inattuabile la norma, generando malcontento nella filiera. La riformulazione prevede che aziende agricole, cooperative, consorzi e imprese commerciali di importazione e prima trasformazione, che acquisiscono e vendono cereali nazionali ed esteri, siano tenute a comunicare trimestralmente il volume totale delle operazioni tramite il registro telematico del sistema informativo SIAN del Ministero dell’Agricoltura.

Il registro si applica a tutti i cereali per quantitativi minimi annui: 30 tonnellate per frumento duro, avena, farro, segale, miglio, frumento segalato e scagliola; 40 tonnellate per frumento tenero e orzo; 60 tonnellate per sorgo e 80 tonnellate per mais. Sono escluse dalle registrazioni le operazioni relative alla trasformazione dei cereali e ai cereali trasformati dalle aziende, nonché l’attività di allevamento delle aziende che producono mangimi. Le modalità di attuazione saranno stabilite da un decreto attuativo del Ministero dell’Agricoltura entro 60 giorni, con la previsione dell’avvio di Granaio Italia all’inizio del 2025.

Trasparenza e Tracciabilità: Obiettivi del Granaio Italia

La Confederazione Italiana Agricoltori (CIA) ha accolto con favore la partenza del “Granaio Italia”, entrato in vigore dal primo luglio. Questo strumento è stato fortemente voluto dalla CIA per riportare trasparenza nei mercati e tutelare le produzioni Made in Italy. Cristiano Fini, presidente nazionale della CIA, ha dichiarato che il registro telematico rappresenta una vittoria per i produttori e un riconoscimento del valore del settore cerealicolo.

Con il registro telematico nazionale sarà possibile monitorare la consistenza delle scorte dei cereali, riducendo la volatilità dei prezzi e assicurando una completa tracciabilità dei grani, soprattutto per i prodotti importati dall’estero. Questo strumento è fondamentale per promuovere il grano nazionale, frenare l’import selvaggio e garantire prezzi giusti, migliorando così la redditività del settore.

Impatto degli Emendamenti sulla Filiera Agricola

Il presidente della CIA Puglia, Gennaro Sicolo, ha espresso soddisfazione per l’attivazione del registro telematico, sottolineando l’importanza di avere dati certi riguardo all’acquisizione e alla vendita delle produzioni cerealicole da parte di tutti i soggetti della filiera. Questo risultato è frutto di un dialogo costante con il sottosegretario La Pietra e rappresenta un primo passo rilevante verso una maggiore trasparenza nei mercati.

Oltre al registro telematico, la Commissione Agricoltura del Senato ha approvato ulteriori emendamenti significativi, come lo stanziamento di trenta milioni di euro per sostenere le imprese agricole danneggiate dalla Xylella e cinque milioni di euro destinati alla ristrutturazione dei settori olivicolo-oleario, agrumicolo e lattiero-caseario. Questi fondi saranno utilizzati per reimpianti e riconversioni tramite cultivar di olivo resistenti e per sostenere il recupero e il rilancio della produttività e competitività di questi settori.

Bullet Executive Summary

Il “Granaio Italia” rappresenta un passo fondamentale per il settore cerealicolo italiano, introducendo un sistema di monitoraggio e tracciabilità che mira a garantire trasparenza e tutela per le produzioni nazionali. Questo strumento, atteso da anni, è stato accolto con favore da agricoltori e associazioni di categoria, che vedono in esso una risposta concreta alle sfide del mercato e un mezzo per promuovere il vero Made in Italy. La tracciabilità è essenziale per assicurare la qualità dei prodotti e per proteggere i produttori italiani dalle speculazioni e dalle importazioni selvagge.

Una nozione base di agricoltura correlata al tema è l’importanza della rotazione delle colture, una pratica agronomica che aiuta a mantenere la fertilità del suolo e a prevenire malattie e parassiti. In un contesto avanzato, l’adozione di tecnologie di precision farming, come i sensori di umidità del suolo e i droni per il monitoraggio delle colture, può ottimizzare l’uso delle risorse e migliorare la resa delle colture cerealicole.

In conclusione, il “Granaio Italia” non è solo un registro telematico, ma un simbolo di un nuovo approccio all’agricoltura, basato su trasparenza, tracciabilità e innovazione. Questo strumento rappresenta una speranza per il futuro del settore cerealicolo italiano, offrendo agli agricoltori gli strumenti necessari per affrontare le sfide del mercato globale e per garantire la sostenibilità delle loro attività.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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