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- La vedova di Satnam Singh riceve un permesso di soggiorno speciale come testimone chiave nell'inchiesta contro Antonello Lovato.
- La cooperativa Agrilovato ha registrato un fatturato di 1,1 milioni di euro nel 2023, in calo rispetto ai quasi 2 milioni del 2022.
- Un rapporto della CGIL stima che 230mila persone sono sfruttate nei campi italiani, con oltre il 40% dei lavoratori senza contratto regolare.
La vedova di Satnam Singh, bracciante indiano morto a Latina, riceverà un permesso di soggiorno speciale per ragioni di giustizia. La donna, assistita dalla Flai Cgil di Latina e Frosinone, è stata riconosciuta come testimone chiave nell’inchiesta che vede indagato Antonello Lovato, 37 anni, titolare dell’azienda agricola di famiglia. La manifestazione promossa dalle organizzazioni dei lavoratori, con la partecipazione della segretaria del Pd Elly Schlein, ha sottolineato l’importanza di combattere il caporalato, un fenomeno che “mortifica il lavoro, mette a repentaglio vite umane e non fa crescere la qualità del lavoro in agricoltura”, come dichiarato dalla ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone.
Le dichiarazioni di Renzo Lovato e l’inchiesta
Le parole di Renzo Lovato al Tg1, in cui afferma di aver avvisato Satnam Singh di non avvicinarsi al mezzo, potrebbero allargare l’inchiesta sulla morte del bracciante. Gli investigatori vogliono capire se il figlio Antonello Lovato, indagato per omicidio colposo, omissione di soccorso e violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro, abbia agito da solo o sotto pressione. Renzo Lovato non risulta indagato, ma è un testimone chiave contro il figlio. La famiglia Lovato, arrivata dal Veneto negli anni Trenta durante la ripopolazione dell’Agro Pontino, gestisce diverse aziende agricole nella zona. La cooperativa Agrilovato, di cui Renzo è presidente del consiglio e Antonello consigliere, ha registrato un fatturato di 1,1 milioni di euro nel 2023, in calo rispetto ai quasi due milioni del 2022.
Il fenomeno del caporalato in Italia
Secondo un recente rapporto dell’osservatorio Placido Rizzotto della CGIL, nei campi italiani sono sfruttate circa 230mila persone, un quarto dei braccianti impiegati nell’agricoltura. Il lavoro irregolare è particolarmente elevato in Puglia, Sicilia, Campania, Calabria e Lazio, con oltre il 40% dei lavoratori senza contratto regolare. La componente femminile è rilevante, con circa 55mila donne che lavorano in condizioni di irregolarità e sono sottoposte a triplice sfruttamento: lavorativo, retributivo e sessuale. In Sicilia, Puglia e nell’Agro Pontino, molte famiglie vivono in condizioni precarie, spesso senza acqua e servizi, e i braccianti sono pagati in media 20 euro al giorno per giornate lavorative di 10-14 ore.
Il contesto politico e sociale dell’Agro Pontino
Il governo italiano è stato criticato per il suo silenzio sulla vicenda di Satnam Singh. Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, ha dichiarato che “sono atti disumani che non appartengono al popolo italiano”. Il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha difeso gli agricoltori pontini, affermando che le morti non dipendono dagli imprenditori agricoli ma da criminali. L’Agro Pontino è una base elettorale importante per la destra italiana, con Fratelli d’Italia che ha ottenuto il 37,72% delle preferenze nelle recenti elezioni europee. Tuttavia, il territorio è anche teatro di gravi abusi nei confronti dei lavoratori stranieri, come denunciato in un’interrogazione parlamentare del deputato Pd Arturo Scotto.
Bullet Executive Summary
In conclusione, la vicenda di Satnam Singh mette in luce le gravi condizioni di sfruttamento nei campi italiani e la necessità di un intervento deciso contro il caporalato. La concessione di un permesso di soggiorno speciale alla vedova di Singh rappresenta un passo importante verso la giustizia, ma molto resta da fare per migliorare le condizioni di lavoro in agricoltura. È essenziale che il governo intensifichi i controlli e rafforzi gli ispettorati regionali per combattere efficacemente questo fenomeno.
*Nozione base di agricoltura correlata: Il caporalato è una forma di sfruttamento del lavoro agricolo in cui i lavoratori sono reclutati illegalmente e costretti a lavorare in condizioni disumane per salari molto bassi.
Nozione avanzata di agricoltura correlata:* La meccanizzazione agricola può ridurre la dipendenza dal lavoro manuale e migliorare le condizioni di lavoro, ma richiede investimenti significativi in tecnologia e formazione dei lavoratori per essere implementata efficacemente.
- Sito ufficiale della CGIL, dove vengono pubblicati comunicati e informazioni sulla manifestazione e lo sciopero del settore agricolo a Latina dopo la morte del bracciante Satnam Singh
- Fonte ufficiale dell'Osservatorio Placido Rizzotto della CGIL, che fornisce informazioni sull'inchiesta sulla morte del bracciante Satnam Singh e sul fenomeno del caporalato in Italia.
- Comunicato stampa del Ministero del Lavoro sulla riunione con le parti sociali dopo la morte di Satnam Singh