E-Mail: [email protected]
- Due nuovi decreti, DPReg 0173/2024 e DPReg 0174/2024, migliorano l'allocazione dei fondi.
- Presentazione di progetti di successo, come quelli di Illegio, Fusea, e Imponzo.
- Nuove procedure per la gestione dei terreni incolti e abbandonati.
Il 4 febbraio 2025, la sala consiliare del Comune di Tolmezzo sarà il palcoscenico di un incontro informativo di grande rilevanza per il settore agricolo del Friuli Venezia Giulia. L’evento, che inizierà alle 10:00, è dedicato alle recenti modifiche ai regolamenti attuativi della legge regionale sul recupero dei terreni agricoli incolti e abbandonati. Questo incontro rappresenta un’opportunità unica per gli amministratori comunali e i tecnici di acquisire conoscenze aggiornate sulle nuove procedure per la presentazione delle domande e la gestione degli interventi di risanamento e mantenimento di questi terreni.
La normativa regionale, introdotta nel 2010, ha come obiettivo principale il supporto ai Comuni montani nella valorizzazione delle aree abbandonate, un fenomeno che ha visto una crescita significativa a causa della progressiva riduzione dell’attività agricola. La legge punta a rigenerare l’agricoltura locale, prevenire i roghi, conservare il paesaggio e salvaguardare la sicurezza stradale gestendo la vegetazione sui bordi delle strade. Inoltre, diminuire le superfici lasciate incolte aiuta a limitare la proliferazione di insetti indesiderati, come le zecche.
Le Nuove Disposizioni Regolamentari
Per migliorare l’implementazione della legge, la Regione ha introdotto due nuovi decreti per rivedere le normative in vigore dal 2011, identificati come DPReg 0173/2024 e DPReg 0174/2024, entrambi emanati il 31 dicembre 2024. Le modifiche si concentrano in particolare sui meccanismi di finanziamento, stabilendo un massimo di fondi annuali da assegnare e nuovi criteri di accesso alle risorse legati allo stato di avanzamento delle attività di recupero.
Queste nuove normative sono progettate per rendere più efficiente l’allocazione dei fondi per i Comuni, potenziare la valutazione delle domande e agevolare il controllo delle opere effettuate. L’Ispettorato regionale dell’agricoltura di Tolmezzo, punto di riferimento per tutta la regione, svolge un ruolo cruciale in questo processo, fornendo supporto e orientamento ai Comuni interessati.
- 👍 Il futuro agricolo del Friuli è promettente grazie a......
- 👎 Dubbi sull'efficacia delle nuove disposizioni per......
- 🌱 Un'analisi approfondita potrebbe svelare come l'agricoltura di precisione......
Esperienze di Successo e Progetti Futuri
Durante l’incontro, altre comunità del territorio montano del Friuli esporranno degli esempi di successo ottenuti grazie ai finanziamenti regionali. Questi modelli propositivi potrebbero fornire nuove idee benefiche per le comunità locali.
Ad esempio, il Comune di Tolmezzo sta portando avanti progetti in diverse aree, come Illegio, Fusea, Imponzo e Prà Castello. Il responsabile comunale per l?agricoltura e le foreste, Marioantonio Zamolo, ha evidenziato il rilievo di questo incontro. Creato in cooperazione con l’Ispettorato, è pensato per fornire strumenti pratici che aiutino i Comuni friulani montani a iniziare o continuare operazioni di risanamento.
Conclusioni e Riflessioni Finali
L’incontro di Tolmezzo rappresenta un passo significativo verso un futuro agricolo più sostenibile e produttivo per il Friuli Venezia Giulia. Le nuove disposizioni regolamentari e le esperienze di successo condivise durante l’evento forniranno ai partecipanti gli strumenti necessari per affrontare le sfide del recupero dei terreni agricoli abbandonati.
In agricoltura, una nozione di base correlata al tema è l’importanza della rotazione delle colture, una pratica che aiuta a mantenere la fertilità del suolo e a prevenire l’erosione. In un contesto avanzato, si può considerare l’adozione di tecniche di agricoltura di precisione, che utilizzano dati e tecnologie avanzate per ottimizzare l’uso delle risorse e migliorare la produttività.
La riflessione personale che emerge da questo incontro è la necessità di un approccio integrato e sostenibile alla gestione del territorio, che valorizzi le risorse locali e promuova la resilienza delle comunità rurali. L’agricoltura, in tutte le sue forme, rappresenta non solo una fonte di sostentamento, ma anche un pilastro fondamentale per la conservazione del nostro paesaggio e della nostra cultura.