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Agricoltura e legalità: come le organizzazioni agricole affrontano le sfide del 2024

Scopri come Cia, Coldiretti e Confagricoltura stanno rispondendo alle accuse sindacali e lavorano per garantire trasparenza e sicurezza nel settore agricolo italiano.
  • Trasparenza nei contratti: Protocollo della Regione Veneto per migliorare le condizioni di lavoro e contrastare il caporalato.
  • 68mila lavoratori agricoli in Veneto: la maggior parte sono stagionali e a tempo determinato, con un salario medio di 8 euro lordi all'ora.
  • Richiesta di un aumento del 5% sui minimi tabellari per il biennio 2024-2025 da parte dei sindacati.

Le organizzazioni agricole Cia, Coldiretti e Confagricoltura hanno risposto con fermezza alle recenti accuse mosse dai sindacati Flai Cgil, Fai Cisl e Uila riguardo alla gestione dei contratti di lavoro nel settore agricolo. In una dichiarazione congiunta, i presidenti delle tre associazioni hanno sottolineato che non è loro abitudine sottrarsi agli impegni assunti nei confronti dei lavoratori dell’agricoltura. Anzi, hanno ribadito il loro impegno a fianco degli imprenditori agricoli per sostenere un patrimonio agroalimentare che è vanto del Made in Italy.

Le organizzazioni agricole hanno espresso sorpresa per l’iniziativa dei sindacati, evidenziando che da mesi sono in corso trattative in tutte le province con l’obiettivo comune di raggiungere un accordo per i rinnovi contrattuali. Diverse province hanno già recepito le richieste dei sindacati dei lavoratori. Tuttavia, l’iter per raggiungere un accordo che soddisfi tutte le parti richiede tempo. Le associazioni hanno definito la mobilitazione sindacale come una “fuga in avanti” e una strumentalizzazione di un tema prioritario come la legalità e il contrasto allo sfruttamento del lavoro.

Il ruolo delle istituzioni e delle organizzazioni agricole

Da anni, le organizzazioni agricole collaborano con le istituzioni per combattere l’illegalità e lo sfruttamento nel settore. Il protocollo della Regione Veneto prevede azioni per rafforzare le condizioni di trasparenza nei contratti, la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, e la circolazione di corrette informazioni per la tutela dei diritti dei lavoratori, con particolare riferimento alle persone vittime di caporalato. Questa intesa prevede la condivisione dei dati per rendere più efficace ed efficiente l’attività di controllo sul territorio.

Gli infortuni in agricoltura, soprattutto quelli mortali, sono in cima alla lista delle priorità per Coldiretti, Confagricoltura e Cia. Le associazioni hanno avviato un percorso con le imprese agricole per prevenire e contrastare gli infortuni, mettendo la sicurezza sul lavoro al primo posto. Tra le azioni intraprese, ci sono numerosi progetti con SPISAL e il Piano Mirato in Agricoltura, che è in fase di approvazione e voluto dalla Regione e dalle Parti sociali.

La questione dei contratti provinciali scaduti

Il Veneto ha lanciato un segnale forte per la trattativa sul rinnovo dei contratti provinciali di lavoro in agricoltura, scaduti il 31 dicembre 2023 e non ancora rinnovati. La componente territoriale per il 2024 e il 2025 prevede una durata biennale, con successivo rinnovo a livello nazionale. Nella regione sono interessati oltre 68mila lavoratori agricoli, la maggior parte dei quali sono stagionali e a tempo determinato. Le assunzioni a giornata riguardano principalmente personale straniero (80%), con una media di 8 euro lordi all’ora.

La richiesta delle controparti datoriali punta ad aumenti per recuperare la pressione inflazionistica con cifre modeste. Giosuà Mattei, di Flai Cgil Veneto, ha spiegato che è necessaria l’emersione del lavoro nero e sottopagato, nonché del caporalato, che coinvolge almeno 6mila persone in Veneto. La regione, che concentra eccellenze nel settore vitivinicolo, lattiero-caseario e ortofrutticolo, potrebbe essere un apripista per queste trattative.

Il presidio degli agricoltori e le richieste salariali

Mercoledì 31 luglio, Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil del Trentino hanno indetto un presidio dei lavoratori di fronte alla sede di Coldiretti Trento. La distanza tra le posizioni riguarda principalmente gli aumenti economici. I sindacati hanno richiesto un aumento del 5% sui minimi tabellari per il biennio 2024-2025, aggiungendo un ulteriore 3% come “elemento di garanzia” per il mancato riconoscimento della produttività, rimandato da anni.

L’Istat prevede un indice dei prezzi al consumo armonizzato per il prossimo biennio pari al 3,9%. Tuttavia, la controparte non riconosce l’importanza dei lavoratori, offrendo un aumento del 3% sulla parte fissa. Di fronte a questa situazione, Fai, Flai e Uila hanno proclamato lo stato di agitazione del comparto fino a data da destinarsi, con azioni di protesta che potrebbero prolungarsi per l’intera estate. Il presidio di mercoledì è solo la prima di queste azioni.

Bullet Executive Summary

L’agricoltura è un settore fondamentale per l’economia italiana, e la trasparenza e la legalità sono essenziali per garantire condizioni di lavoro dignitose e sicure. Le organizzazioni agricole e i sindacati devono collaborare per trovare soluzioni che soddisfino tutte le parti coinvolte, evitando strumentalizzazioni e fughe in avanti. La sicurezza sul lavoro e la lotta al caporalato devono rimanere priorità assolute.

Nozione base di agricoltura: La rotazione delle colture è una pratica agricola che consiste nell’alternare diverse colture sullo stesso terreno per migliorare la fertilità del suolo e ridurre la diffusione di parassiti e malattie.

Nozione avanzata di agricoltura: L’agricoltura di precisione utilizza tecnologie avanzate come i droni, i sensori e i sistemi di informazione geografica (GIS) per monitorare e gestire le colture in modo più efficiente, ottimizzando l’uso delle risorse e aumentando la produttività.

In conclusione, la trasparenza e la legalità nel settore agricolo non sono solo obiettivi da raggiungere, ma valori fondamentali che devono guidare ogni azione e decisione. Solo attraverso il dialogo costruttivo e la collaborazione tra tutte le parti coinvolte si potrà garantire un futuro sostenibile e prospero per l’agricoltura italiana.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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