Abbiamo seguito la protesta dei trattori a Vasto, ecco cosa chiedono gli agricoltori

Il settore agricolo italiano, e in particolare quello abruzzese, è in fermento. Oggi, 11 agosto 2024, decine di trattori hanno sfilato per le strade di Vasto, una manifestazione che ha bloccato il traffico e attirato l’attenzione delle istituzioni e dell’opinione pubblica. Gli agricoltori sono scesi in piazza per protestare contro l’immobilismo della politica e la mancanza di risposte concrete ai problemi che affliggono il comparto agricolo.

Le Cause della Protesta

Gli agricoltori lamentano una serie di problematiche che stanno mettendo in ginocchio il settore. Tra queste, la peronospora, la fauna selvatica e la siccità sono le più gravi. La peronospora, una malattia fungina che colpisce le piante, ha causato danni ingenti, stimati in 200 milioni di euro, a fronte di una copertura assicurativa di soli 5 milioni di euro. La fauna selvatica, in particolare i cinghiali, devastano i terreni agricoli, rendendo difficile la coltivazione e la raccolta. La siccità, che da un anno affligge la regione, ha distrutto almeno il 50% del raccolto, con danni significativi a colture come vite e ulivi.

Richieste e Rivendicazioni

Gli agricoltori chiedono interventi immediati e concreti. Tra le richieste principali vi sono:

– *Riconoscimento dello stato di calamità naturale: La siccità ha causato danni ingenti e gli agricoltori chiedono che venga riconosciuto lo stato di calamità naturale per poter accedere a fondi di emergenza.
– Agevolazioni sul gasolio agricolo: Con il termine ultimo fissato al 1° gennaio 2026, gli agricoltori chiedono una revisione delle agevolazioni sul gasolio agricolo e la sterilizzazione del costo delle accise.
– Interventi per il contenimento della fauna selvatica: La proliferazione incontrollata dei cinghiali è un problema serio e gli agricoltori chiedono misure drastiche per il loro contenimento.
– Pagamenti per i danni da peronospora*: Gli agricoltori chiedono che i pagamenti per i danni accertati vengano effettuati celermente e che le risorse vengano incrementate fino a coprire il 100% dei danni.

La Situazione Attuale

Nonostante le numerose proteste e i sit-in organizzati nei mesi scorsi, le risposte da parte delle istituzioni sono state scarse o inesistenti. Il Decreto Agricoltura, varato recentemente, non offre un sostegno strutturale al comparto agricolo, soprattutto al Sud. Le modifiche richieste sulla Politica Agricola Comune (PAC) non sono state accolte e le agevolazioni sul gasolio agricolo sono ancora in discussione. La situazione è resa ancora più critica dalla gestione dei consorzi di bonifica, con gli agricoltori che chiedono un intervento per accertare il reale costo del servizio e garantirne l’erogazione.

Bullet Executive Summary

La protesta dei trattori a Vasto mette in luce una crisi profonda che affligge il settore agricolo abruzzese e italiano. Gli agricoltori, stremati dalle condizioni climatiche avverse, dalla peronospora e dalla fauna selvatica, chiedono interventi immediati e concreti. Le istituzioni, finora, non hanno fornito risposte adeguate, aggravando ulteriormente la situazione.

In agricoltura, una nozione base importante è la rotazione delle colture, una pratica che aiuta a mantenere la fertilità del suolo e a prevenire le malattie delle piante. In un contesto avanzato, l’uso di tecnologie di precisione, come i droni e i sensori, può migliorare l’efficienza delle operazioni agricole e ridurre l’impatto ambientale.

La crisi attuale dovrebbe far riflettere tutti noi sull’importanza di un’agricoltura sostenibile e resiliente, capace di affrontare le sfide climatiche e di garantire la sicurezza alimentare per le generazioni future.