Esportazioni siciliane in crescita: la blue economy traina l’isola nel 2024

Nel corso del 2024, la Sicilia ha registrato un incremento dell’export pari a un +1,8% rispetto all’anno precedente, un risultato notevole considerando il contesto internazionale caratterizzato da tensioni geopolitiche. Questo traguardo è stato reso noto nel corso del convegno intitolato “The Rotary Blue Vision”, un evento focalizzato sull’economia marittima organizzato dall’Associazione Siciliana degli Operatori di Spedizioni e Logistica, in collaborazione con il Rotary Club di Catania e l’Università di Catania, nell’ambito degli European Maritime Days. L’incontro ha sottolineato l’importanza della blue economy, un elemento chiave non solo per il territorio siciliano, ma per tutto il Paese.

Il Ruolo della Blue Economy

Durante il convegno, il Viceministro alle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha evidenziato l’importanza delle infrastrutture portuali per sostenere e potenziare il commercio internazionale. Il Presidente di Fedespedi, Alessandro Pitto, ha sottolineato come, nonostante le difficoltà del commercio globale, la Sicilia continui a registrare una dinamica positiva, con un incremento delle esportazioni che si distingue rispetto al calo del -1,1% dell’export nazionale. Questo successo è attribuibile principalmente ai prodotti dell’agricoltura, della silvicoltura, della pesca e ai minerali, che rappresentano i settori trainanti dell’economia isolana.

Innovazione e Formazione: Le Chiavi del Successo

Il convegno ha fornito un’opportunità per presentare i best cases innovativi legati alla blue economy e per discutere delle necessità sia regionali che nazionali nel comparto marittimo. Inoltre, secondo Pierluigi Catalfo, presidente del corso di studi in management per le imprese sostenibili all’Università di Catania, la summer school dedicata alla blue economy ha attirato un’ampia partecipazione studentesca, confermando così l’interesse verso le prospettive offerte dall’economia marittima per l’area siciliana. Laura Bonaccorso, Presidente del Rotary Club Catania, ha sottolineato l’importanza di potenziare il ruolo strategico del Mediterraneo per favorire i traffici commerciali e la coesione internazionale.

Una Prospettiva di Crescita Continua

La Sicilia continua a conquistare i mercati globali grazie alla qualità dei suoi prodotti agroalimentari. Nel secondo trimestre del 2024, le esportazioni agroalimentari hanno registrato un incremento del 9,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, raggiungendo un fatturato estero di 436,5 milioni di euro. Questo traguardo è merito degli sforzi concertati di oltre 160 mila persone e delle 83 mila imprese attive nel settore, che costituiscono una colonna portante dell’economia siciliana. La “Food&Drinks Mission2Sicily 2024”, un evento organizzato da Unioncamere Sicilia, ha ulteriormente promosso il settore, coinvolgendo produttori locali e buyer internazionali in incontri B2B e visite aziendali.

Conclusioni e Riflessioni

L’incremento delle esportazioni siciliane nel 2024 è un chiaro segnale della resilienza e della capacità di adattamento del settore agroalimentare e minerario dell’isola. Questo successo è il risultato di una combinazione di fattori, tra cui l’innovazione, la formazione e la collaborazione internazionale. È interessante notare come, in agricoltura, la rotazione delle colture possa migliorare la fertilità del suolo e aumentare la resa dei raccolti, un principio che può essere applicato anche in Sicilia per ottimizzare la produzione agricola.

In un contesto più avanzato, l’adozione di tecnologie di precisione, come i droni e i sensori, può ulteriormente migliorare l’efficienza e la sostenibilità delle pratiche agricole. Queste tecnologie permettono di monitorare le colture in tempo reale, ottimizzare l’uso delle risorse e ridurre l’impatto ambientale. La Sicilia, con il suo patrimonio agricolo unico, ha l’opportunità di diventare un esempio di eccellenza nel settore, combinando tradizione e innovazione per affrontare le sfide future.