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- Contributi a fondo perduto fino a 180.000 euro per le PMI agricole.
- Copertura fino al 100% dei costi per imprese agro-meccaniche per investimenti fino a 100.000 euro.
- Fondo da 100 milioni di euro, con 30 milioni destinati a regioni colpite da calamità nel 2023.
Il Fondo Innovazione di Ismea costituisce un’opportunità significativa per le piccole e medie imprese (PMI) agricole italiane, erogando contributi a fondo perduto che possono raggiungere i 180.000 euro. Questo strumento finanziario è stato concepito per agevolare l’adozione di tecnologie all’avanguardia nei settori agricolo, ittico e agro-meccanico, contribuendo così a migliorare la produttività e la sostenibilità. Il fondo, valido per il periodo 2023-2025, intende coprire fino al 100% dei costi sostenuti per le imprese agro-meccaniche, con un limite massimo di 180.000 euro. La riapertura della piattaforma per la presentazione delle domande è prevista per il 15 novembre 2024, con una finestra temporale che si estende fino al 13 dicembre 2024.
Dettagli e Modalità di Accesso al Fondo
Le imprese interessate a sfruttare il Fondo Innovazione devono seguire uno specifico iter di registrazione e preconvalida delle domande. La piattaforma telematica sarà operativa dalle ore 12:00 del 15 novembre, con orari di apertura dalle 9:00 alle 18:00 nei giorni feriali, e chiuderà alle ore 12:00 del 13 dicembre. La presentazione ufficiale delle domande potrà avvenire a partire dal 18 dicembre 2024. È fondamentale che le imprese completino la preconvalida entro il periodo stabilito per poter accedere alle agevolazioni. La preconvalida non è vincolante, ma è essenziale per ottenere il codice univoco necessario per la presentazione definitiva della domanda.
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Investimenti Ammissibili e Percentuali di Agevolazione
Il Fondo Innovazione è destinato a finanziare l’acquisto di macchinari e attrezzature innovative, con una spesa ammissibile che varia da 70.000 a 500.000 euro. Per le società ittiche la spesa minima si riduce a 10.000 euro. Le percentuali di sovvenzione cambiano a seconda della tipologia di impresa: per le PMI agricole non giovani, il contributo copre il 65% delle spese ammissibili, mentre per le imprese giovani la percentuale si alza all’80%. Le imprese agro-meccaniche possono beneficiare di percentuali ancora più elevate, fino al 100% per investimenti fino a 100.000 euro. Tuttavia, il contributo non può superare i 200.000 euro, conformemente al regolamento sugli aiuti de minimis.
Un Sostegno Strategico per le Regioni Colpite da Calamità
Per l’anno 2024, il Fondo Innovazione dispone di una dotazione finanziaria di 100 milioni di euro, di cui 30 milioni sono riservati alle imprese situate nelle regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche, colpite dagli eventi alluvionali del maggio 2023. Questa misura intende favorire il ricambio delle trattrici agricole e promuovere investimenti in macchine e sistemi innovativi, offrendo contributi a fondo perduto fino al 95% del valore dell’investimento. Inoltre, le PMI agricole e della pesca possono ottenere gratuitamente la garanzia ISMEA per eventuali finanziamenti necessari al completamento dell’investimento.
Conclusioni: Innovazione e Sostenibilità per il Futuro dell’Agricoltura
Il Fondo Innovazione di Ismea rappresenta un pilastro fondamentale per il futuro dell’agricoltura italiana, promuovendo l’adozione di tecnologie avanzate e sostenibili. In un contesto in cui l’innovazione è cruciale per affrontare le sfide ambientali e produttive, questo strumento offre un supporto essenziale alle imprese agricole, ittiche e agro-meccaniche. La possibilità di accedere a contributi significativi a fondo perduto consente alle aziende di investire in macchinari e tecnologie all’avanguardia, migliorando l’efficienza e riducendo l’impatto ambientale.
In agricoltura, una nozione di base importante è la rotazione delle colture, una pratica che aiuta a mantenere la fertilità del suolo e a prevenire l’accumulo di parassiti e malattie. Questa tecnica, se integrata con l’uso di tecnologie innovative, può contribuire a una gestione più sostenibile delle risorse agricole.
Un concetto avanzato correlato è l’agricoltura di precisione, che utilizza tecnologie come i sensori e i sistemi di gestione digitale per monitorare e ottimizzare l’uso delle risorse. Questo approccio può portare a un uso più efficiente dell’acqua e dei fertilizzanti, riducendo al contempo l’impatto ambientale e migliorando la produttività. Riflettendo su queste pratiche, possiamo apprezzare come l’innovazione tecnologica possa trasformare l’agricoltura in un settore più sostenibile e resiliente.