Importante: la crescita del biologico in Italia rallenta — Scopri le sfide cruciali

L’Italia continua a consolidare la sua posizione di leader nel settore delle coltivazioni biologiche in Europa. Secondo i dati del rapporto “Bio in Cifre” presentato oggi a Bracciano, la superficie agricola utilizzata (SAU) destinata al biologico è aumentata del 4,5% rispetto al 2022, raggiungendo quasi il 20% del totale, con un incremento del numero di operatori del 1,8%. Tuttavia, il ritmo di crescita è rallentato rispetto al +7,7% dell’anno precedente.

Nel Lazio, la situazione è particolarmente positiva: la regione ha visto un’incidenza della SAU biologica del 27%, ben al di sopra della media nazionale del 19,8%. Questo significa che più di un ettaro su quattro è destinato a coltivazioni biologiche, nonostante un lieve calo registrato nel 2023. La regione si distingue anche per l’alta percentuale di produttori esclusivi (78,1%) e per la significativa presenza di colture foraggere (28,1%) e cereali (15,7%).

Le Sfide della Nuova Politica Agricola Comune

Il passaggio alla nuova programmazione della Politica Agricola Comune (PAC) ha introdotto cambiamenti significativi che hanno creato alcune criticità per le amministrazioni regionali e per le aziende agricole. La revisione della macchina organizzativa, dopo anni di politiche di sviluppo rurale, ha reso difficile per le aziende orientarsi tra i vari vincoli e impegni. Questo scenario è stato ulteriormente complicato dall’inasprimento dei costi di produzione nel 2023 e dagli eventi climatici avversi che hanno colpito diverse aree del Paese.

Il sottosegretario all’Agricoltura, Luigi D’Eramo, ha sottolineato l’importanza delle misure adottate per sostenere il settore, come l’approvazione del Piano d’Azione Nazionale per la Produzione Biologica e i provvedimenti a sostegno dei biodistretti e delle filiere bio. “Puntiamo a realizzare un Marchio del Biologico Italiano, unito a una corretta informazione e comunicazione, per sostenere il rilancio dei consumi interni e la crescita sui mercati esteri,” ha dichiarato D’Eramo.

Il Mercato del Biologico e l’Influenza dell’Inflazione

Nonostante la crescita delle superfici coltivate, il mercato del biologico in Italia affronta sfide significative. Secondo un’indagine condotta da Nielsen per Assobio, il settore copre solo il 2,9% di tutti i prodotti alimentari venduti in Italia, con un giro d’affari di 2,1 miliardi di euro nella grande distribuzione. Il 2023 si è chiuso con una crescita del 4,7% in valore della merce venduta, ma con una contrazione dello 0,3% in quantità.

L’inflazione ha avuto un impatto notevole sui consumi, costringendo molte famiglie italiane a ridurre le spese per i prodotti biologici, spesso più costosi. Il presidente di Assobio, Nicoletta Maffini, ha osservato che “il momento storico è complesso per tutte le imprese e tutti i settori. La riduzione della capacità di spesa dovuta all’inflazione ha costretto il consumatore a spendere meno, sprecare meno e fare spese più frequenti di minore valore.”

Prospettive Future e Azioni Necessarie

Per raggiungere l’obiettivo di coprire il 10% dei consumi alimentari con prodotti biologici, sarà necessario un impegno congiunto tra imprese e istituzioni. “L’Italia è un grande produttore, ma un scarso consumatore di prodotti biologici. Dobbiamo fare di più per raggiungere obiettivi più ambiziosi di mercato e di riconoscibilità del prodotto,” ha affermato Maffini.

Un sondaggio condotto da Sgw ha rivelato che il comportamento di acquisto dei consumatori è spesso frammentato e dettato dalla convenienza sul prezzo. Solo il 19% degli intervistati acquista prodotti biologici frequentemente, mentre il 32% lo fa solo occasionalmente. Questo indica la necessità di una maggiore sensibilizzazione e di politiche di prezzo più competitive per incentivare i consumi.

Bullet Executive Summary

In conclusione, il settore delle coltivazioni biologiche in Italia sta mostrando segnali di crescita e consolidamento, ma deve affrontare sfide significative legate alla nuova Politica Agricola Comune e all’inflazione. La regione Lazio si distingue per l’alta incidenza di superfici agricole destinate al biologico, ma il mercato deve ancora superare ostacoli per raggiungere obiettivi più ambiziosi.

Nozione base di agricoltura: La rotazione delle colture è una pratica agricola fondamentale per mantenere la fertilità del suolo e ridurre la pressione dei parassiti. Questa tecnica è particolarmente rilevante per le coltivazioni biologiche, che evitano l’uso di pesticidi chimici.

Nozione avanzata di agricoltura: L’agricoltura di precisione, che utilizza tecnologie avanzate come i droni e i sensori per monitorare le condizioni del suolo e delle colture, può essere integrata nelle pratiche biologiche per ottimizzare l’uso delle risorse e migliorare la resa delle coltivazioni.