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- Implementazione del Piano Regionale di Monitoraggio e Controllo Sanitario con una fascia franca di 15 chilometri attorno ai distretti suinicoli.
- Stanziati 20 milioni di euro per interventi di biosicurezza e uso di tecnologie come droni e visori notturni.
- Impiego di 176 militari dell'Esercito per abbattimenti selettivi nel mese di agosto.
La Regione Piemonte ha recentemente adottato una serie di misure decisive per contrastare la diffusione della Peste Suina Africana (Psa), una malattia virale altamente contagiosa che minaccia il settore suinicolo. Questa iniziativa, che coinvolge diversi attori istituzionali e operativi, rappresenta un passo cruciale per salvaguardare l’economia agroalimentare della regione. La decisione di impiegare l’Esercito per l’abbattimento selettivo dei cinghiali, in particolare, sottolinea l’urgenza e la gravità della situazione.
Il Piano Regionale di Monitoraggio e Controllo Sanitario
Il 9 luglio, un tavolo di lavoro guidato dall’assessore Paolo Bongioanni e dall’assessore alla Sanità Federico Riboldi ha stabilito nuove linee guida per contrastare la Psa. Entro la fine di luglio, saranno approvati i decreti attuativi del Piano Regionale di Monitoraggio e Controllo Sanitario della Fauna Selvatica (Priu). Questo piano prevede la creazione di una “fascia franca” di 15 chilometri attorno ai distretti di allevamento suinicolo, dove la popolazione di cinghiali sarà completamente eradicata per prevenire il contagio.
Una struttura di coordinamento sarà istituita per riunire tutti i soggetti responsabili del piano di contrasto alla Psa. Sono previsti incontri con dirigenti provinciali, rappresentanti dei parchi e delle aree protette, e associazioni venatorie per coordinare le misure urgenti. Il monitoraggio dei casi di Psa sarà implementato per ottenere una fotografia precisa della situazione, specialmente nei parchi e nelle aree protette.
Interventi di Biosicurezza e Uso della Tecnologia
La nuova legge stanzia 20 milioni di euro per interventi di biosicurezza e autorizza l’estensione temporale dell’attività di caccia al cinghiale, nonché l’impiego di droni e visori notturni. Queste tecnologie avanzate saranno cruciali per monitorare e controllare la popolazione di cinghiali in modo più efficace.
L’impiego di 176 militari dell’Esercito, addestrati per contribuire agli abbattimenti, rappresenta una misura senza precedenti. Questi interventi saranno concentrati nel mese di agosto, prima del ritorno autunnale dei cacciatori autorizzati per la stagione venatoria.
Il Modello Cuneo e la Situazione Attuale
La Regione Piemonte adotterà il “modello Cuneo”, un metodo di lavoro già sperimentato con successo nella provincia di Cuneo. Questo modello prevede una stretta collaborazione tra le autorità locali e le associazioni di categoria per coordinare gli interventi di abbattimento e monitoraggio.
Le ultime cifre indicano 1.635 casi di positività alla Psa tra i cinghiali dal gennaio 2022, con l’ultimo caso registrato il 12 giugno a Carentino (AL). Il focolaio si sta spostando dal Piemonte verso est, coinvolgendo la Liguria Orientale e l’Emilia. È essenziale avere una fotografia precisa della situazione, specialmente per quanto riguarda i parchi e le aree protette, dove la normativa consente abbattimenti selettivi dei cinghiali.
Bullet Executive Summary
La Regione Piemonte ha adottato misure decisive per contrastare la Peste Suina Africana, coinvolgendo l’Esercito e utilizzando tecnologie avanzate come droni e visori notturni. La creazione di una “fascia franca” di 15 chilometri attorno ai distretti suinicoli e l’adozione del “modello Cuneo” sono passi cruciali per salvaguardare l’economia agroalimentare della regione.
In agricoltura, è fondamentale comprendere l’importanza della biosicurezza per prevenire la diffusione di malattie tra gli animali. Le tecnologie avanzate, come i droni, possono offrire soluzioni innovative per il monitoraggio e il controllo delle popolazioni animali. Riflettiamo su come l’integrazione di queste tecnologie possa trasformare il settore agricolo, rendendolo più resiliente e sostenibile.