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- Durante la stagione fredda, il particolato proveniente dagli allevamenti intensivi rappresenta circa il 50% del PM10 presente nell'aria in Pianura Padana.
- Comuni come Roverbella e Calvisano ospitano rispettivamente 940mila e 538mila animali, superando spesso i limiti di carico di azoto.
- La Lombardia ha stanziato 3,8 milioni di euro per l'emergenza legata alla peste suina africana, ma si discute se dovrebbe essere l'industria a pagare per gli impatti delle malattie.
Regione Lombardia continua ad autorizzare nuovi impianti di allevamenti intensivi, nonostante il Consiglio regionale avesse votato all’unanimità un ordine del giorno per una moratoria. L’assessore regionale all’Agricoltura, Alessandro Beduschi, ha dichiarato che la Giunta non si sente vincolata a sospendere le autorizzazioni, preferendo invece adottare “misure gestionali appropriate”. Questa decisione ha suscitato critiche da parte del Movimento 5 Stelle e di Legambiente, che ritengono necessaria una riduzione del numero di animali allevati.
Le Conseguenze Ambientali degli Allevamenti Intensivi
Uno studio commissionato da Regione Lombardia e pubblicato a settembre 2023 ha evidenziato che durante la stagione fredda, il particolato proveniente dagli allevamenti intensivi rappresenta circa il 50% del PM10 presente nell’aria in Pianura Padana. Gli allevamenti intensivi sono responsabili anche di altre forme di contaminazione, come quella da metalli pesanti, pesticidi, erbicidi e patogeni resistenti agli antibiotici. Nonostante questi dati, l’assessore Beduschi sostiene che la soluzione non sia una moratoria, ma l’adozione di tecnologie che riducono gli impatti ambientali del settore zootecnico.
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La Situazione nei Comuni Lombardi
In Lombardia, alcuni Comuni ospitano numeri record di animali allevati. Ad esempio, Roverbella nella provincia di Mantova ospita 940mila animali, mentre Calvisano nel Bresciano ne ospita oltre 538mila. Questi numeri elevati portano spesso a superare i limiti imposti per il carico di azoto. La direttiva sui nitrati impone un limite di 170 chilogrammi per ettaro all’anno nelle Zone vulnerabili ai nitrati, ma molti Comuni lombardi superano questo limite. Ad esempio, Calvisano ha un carico di azoto di 455 chilogrammi per ettaro.
Le Malattie negli Allevamenti
Gli allevamenti intensivi sono anche focolai di malattie. A Grontardo, nel Cremonese, sono stati realizzati due capannoni che ospiteranno circa 150mila galline ovaiole. A novembre 2021, in un allevamento intensivo di polli a Levata, frazione di Grontardo, fu identificato il primo focolaio di aviaria nel Cremonese. La Lombardia ha stanziato 3,8 milioni di euro per far fronte all’emergenza legata alla peste suina africana, ma secondo Giulia Innocenzi, giornalista e autrice del docufilm “Food For Profit”, dovrebbe essere l’industria a pagare per gli impatti delle malattie negli allevamenti.
Bullet Executive Summary
In conclusione, la questione degli allevamenti intensivi in Lombardia è complessa e multifattoriale. Da un lato, il settore zootecnico rappresenta un’importante fonte di reddito e occupazione, con un valore di 5,6 miliardi di euro all’anno. Dall’altro, gli impatti ambientali e sanitari sono significativi, con elevati livelli di inquinamento atmosferico e contaminazione delle acque. La soluzione non è semplice e richiede un equilibrio tra sostenibilità economica e ambientale.
Nozione base di agricoltura: La rotazione delle colture è una pratica agricola che consiste nell’alternare diverse colture sullo stesso terreno per migliorare la fertilità del suolo e ridurre l’incidenza di parassiti e malattie.
Nozione avanzata di agricoltura: L’agricoltura di precisione utilizza tecnologie come i droni, i sensori e l’intelligenza artificiale per monitorare e gestire le colture in modo più efficiente, riducendo l’uso di risorse come acqua e fertilizzanti e migliorando la resa delle colture.
Riflettendo su questi temi, emerge chiaramente l’importanza di adottare un approccio integrato e sostenibile all’agricoltura e all’allevamento, che tenga conto non solo degli aspetti economici, ma anche di quelli ambientali e sociali. Solo così sarà possibile garantire un futuro più equilibrato e sostenibile per tutti.
- Pagina ufficiale dell'assessore regionale all'Agricoltura, Alessandro Beduschi, sulla Regione Lombardia per informazioni sulla sua attività e decisioni relative agli allevamenti intensivi.
- Sito ufficiale della Regione Lombardia, sezione studi e ricerche, per approfondire gli studi commissionati sulla gestione degli allevamenti intensivi e l'impatto ambientale
- Informazioni ufficiali sulla zootecnia in Regione Lombardia, approfondimenti su aree di intervento pubblico per il miglioramento dell'efficienza tecnico-economica degli allevamenti intensivi