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- I danni causati dalla fauna selvatica ammontano a circa 200 milioni di euro all'anno.
- In Italia, la popolazione di cinghiali supera i 2,3 milioni di esemplari.
- Nel 2023, in Liguria, sono stati registrati 14 incidenti rilevanti causati da animali selvatici.
Il settore agricolo italiano sta attraversando un momento delicato, caratterizzato da sfide significative che richiedono soluzioni urgenti. Uno dei temi centrali è la gestione della fauna selvatica invasiva, in particolare i cinghiali, che stanno causando danni ingenti all’economia agricola e rappresentano un pericolo per la sicurezza pubblica. Durante l’assemblea provinciale della federazione di Coldiretti Ferrara, tenutasi il 12 giugno 2024, il presidente Federico Fugaroli ha sottolineato la necessità di passare dall’ascolto all’azione per affrontare queste problematiche.
I danni provocati dagli animali selvatici ammontano a circa 200 milioni di euro all’anno, con una popolazione di cinghiali in Italia che supera i 2,3 milioni di esemplari. La proliferazione incontrollata di questi animali ha causato danni significativi in molte regioni, mettendo in ginocchio numerose aziende agricole. Le perdite economiche sono ingenti: campi devastati, raccolti falcidiati e infrastrutture danneggiate. Oltre all’impatto economico, la presenza dei cinghiali rappresenta un grave pericolo per la sicurezza pubblica, con numerosi incidenti stradali, alcuni dei quali mortali, causati dai cinghiali sulle strade urbane e rurali.
Coldiretti richiede interventi rapidi e piani regionali straordinari di contenimento per garantire la sicurezza delle colture e degli allevamenti, come previsto dall’art. 19ter della Legge 157/1992. Anche se il territorio ferrarese è meno direttamente interessato, Coldiretti Ferrara si schiera a fianco degli altri territori per dare un contributo di solidarietà e spronare una giusta soluzione al problema.
La Protesta dei Trattori a Milano
Martedì 18 giugno 2024, Milano sarà teatro di una protesta significativa organizzata da Coldiretti. Centinaia di agricoltori e allevatori attraverseranno la città con i loro trattori, passando davanti al Pirellone, per denunciare l’emergenza della fauna selvatica in Lombardia, con particolare attenzione ai cinghiali. La manifestazione vedrà la partecipazione del presidente regionale di Coldiretti, Gianfranco Comincioli, insieme a sindaci ed esponenti delle istituzioni.
Gli agricoltori denunciano che il proliferare incontrollato dei cinghiali mette a rischio le colture, trasmette malattie, distrugge produzioni alimentari, stermina raccolti, assedia campi e causa incidenti stradali con morti e feriti. Inoltre, i cinghiali si spingono all’interno dei centri urbani, razzolando tra i rifiuti e creando pericoli per la salute e la sicurezza delle persone.
La Situazione in Liguria
La Liguria è una delle regioni più colpite dalla problematica dei cinghiali. Nel 2023, l’Osservatorio ASAPS ha registrato in Italia 193 incidenti rilevanti con il coinvolgimento di animali, con un aumento del 7,8% rispetto all’anno precedente. Di questi, 170 casi (88%) sono stati causati da animali selvatici. La Liguria si posiziona al settimo posto a livello nazionale per incidenti causati da animali selvatici, con 14 sinistri registrati e numerose persone ferite o decedute.
La situazione è ulteriormente complicata dalla diffusione della Peste Suina Africana (PSA) tra i cinghiali. La provincia di Genova è la più colpita in Italia, con 779 casi di cinghiali positivi al virus dal primo gennaio 2022. La Regione Liguria ha posto obiettivi annuali di caccia, ma i numeri degli abbattimenti non sono mai stati raggiunti. Nella stagione 2022-2023, il contingente assegnato richiedeva l’abbattimento di 30mila capi, ma ne sono stati abbattuti solo 13mila, pari al 45% dell’obiettivo.
Per aumentare il numero di capi abbattuti, la Regione ha introdotto un contributo di riconoscimento per ogni carcassa di cinghiale selvatico abbattuto, incentivando le azioni di depopolamento nel periodo primaverile ed estivo del 2024. Vengono riconosciuti 80€ per l’abbattimento di femmine adulte e 40€ per i maschi. Tuttavia, la burocrazia lenta e le procedure amministrative lunghe rappresentano una minaccia al lavoro agricolo ligure.
Bullet Executive Summary
La gestione della fauna selvatica invasiva, in particolare dei cinghiali, è una questione di grande rilevanza per il settore agricolo italiano. I danni economici e i pericoli per la sicurezza pubblica richiedono interventi urgenti e coordinati. La mobilitazione di Coldiretti, con proteste e richieste di interventi legislativi, mira a sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica su questa emergenza.
In agricoltura, è fondamentale comprendere l’importanza della gestione sostenibile della fauna selvatica per proteggere le colture e garantire la sicurezza alimentare. Un concetto avanzato correlato è l’uso di tecnologie di monitoraggio e controllo, come i droni e i sensori, per rilevare e gestire la presenza di animali selvatici in modo più efficiente e tempestivo.
In conclusione, la situazione richiede un impegno collettivo e una maggiore collaborazione tra agricoltori, istituzioni e cittadini per trovare soluzioni efficaci e sostenibili. La gestione della fauna selvatica non è solo una questione agricola, ma riguarda la sicurezza e il benessere di tutta la comunità.
Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
