Prolungamento del programma anticrisi: la risposta del Friuli Venezia Giulia al conflitto russo-ucraino

Nel contesto di una persistente crisi economica, la Regione Friuli Venezia Giulia ha deciso di prolungare il sostegno alle aziende agricole attraverso il Programma anticrisi legato al conflitto russo-ucraino. Questa iniziativa, che si estenderà fino al 31 dicembre 2025, è stata formalizzata tramite una delibera di giunta proposta dall’assessore Stefano Zannier. L’obiettivo principale è quello di fornire alle imprese agricole strumenti finanziari per affrontare le difficoltà economiche derivanti dal conflitto in corso. Le misure includono sgravi fiscali, facilitazioni e accesso alla liquidità, elementi cruciali per garantire la continuità produttiva e la stabilità del settore agricolo regionale.

Quadro Temporaneo di Crisi e Finanziamenti

In risposta alla situazione di instabilità economica causata dal conflitto, la Commissione Europea ha adottato un Quadro temporaneo di crisi per consentire agli Stati membri di supportare le loro economie. La Regione Friuli Venezia Giulia ha attivato un regime di aiuti specifico per il settore agricolo e agroalimentare, in analogia con le misure adottate durante la pandemia di COVID-19. La Giunta regionale, con la deliberazione n. 474/2022, ha notificato l’adozione di questo regime, che è stato approvato dalla Commissione Europea il 22 aprile dello stesso anno. Il programma prevede finanziamenti erogabili dal Fondo di rotazione in agricoltura per sostenere le spese di conduzione aziendale e il fabbisogno di liquidità, particolarmente per le imprese del settore zootecnico da latte.

Implementazione delle Misure di Aiuto

In attuazione della Legge Regionale n. 5/2020, la Giunta ha adottato diverse deliberazioni per implementare le misure di aiuto del Programma anticrisi. Tra queste, la deliberazione n. 1463/2022 ha inserito finanziamenti per promuovere l’utilizzo razionale dei territori montani, favorendo la residenzialità dei giovani. Inoltre, la deliberazione n. 1963/2022 ha esteso le misure di aiuto a tutte le imprese che operano nei settori agricolo, forestale, della pesca e acquacoltura. Le condizioni per la concessione degli aiuti di Stato sono state aggiornate con la deliberazione n. 1506/2024, in conformità con la Comunicazione 2022/C/131 della Commissione Europea. Questi aggiornamenti mirano a garantire che le misure di sostegno siano efficaci e adeguate alle esigenze attuali del settore.

Un Futuro di Resilienza per l’Agricoltura

Il prolungamento delle misure di sostegno rappresenta un passo cruciale per garantire la resilienza del settore agricolo regionale in un contesto di incertezza economica. La capacità di adattamento e la flessibilità delle politiche regionali sono elementi essenziali per affrontare le sfide future.

In agricoltura, una nozione fondamentale è la rotazione delle colture, una pratica che consiste nell’alternare diverse colture sullo stesso terreno per migliorare la fertilità del suolo e controllare le infestazioni. Questa tecnica, applicata con saggezza, può contribuire a rendere le aziende agricole più sostenibili e produttive nel lungo termine.

Un concetto avanzato correlato è l’agricoltura di precisione, che utilizza tecnologie avanzate per monitorare e gestire le variabili agricole con grande precisione. Questo approccio permette di ottimizzare l’uso delle risorse, ridurre l’impatto ambientale e migliorare la produttività. Riflettendo su queste pratiche, emerge l’importanza di un’agricoltura innovativa e sostenibile, capace di adattarsi ai cambiamenti e di garantire la sicurezza alimentare per le generazioni future.