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- Confagricoltura chiede una PAC robusta e adeguatamente finanziata.
- Il Consiglio Agrifish sostiene la visione della PAC post 2027.
- Costi energetici elevati richiedono strumenti per essere più performanti.
- Necessario favorire l'innovatività e la sostenibilità per il settore.
- Importante la rotazione delle colture per la fertilità del suolo.
La Politica Agricola Comune (PAC) è al centro di un acceso dibattito in Europa, con gli agricoltori che chiedono a gran voce un’attenzione prioritaria alla produttività agricola. In un contesto segnato da sfide legate alla sostenibilità, ai costi di produzione e alla necessità di garantire la sicurezza alimentare, la PAC si configura come uno strumento cruciale per il futuro del settore primario.
## Produttività Agricola al Primo Posto: La Richiesta degli Agricoltori
La posizione di Confagricoltura è chiara: l’agricoltura deve essere in grado di garantire la sicurezza alimentare ai cittadini e redditi adeguati agli agricoltori. Per raggiungere questo obiettivo, è fondamentale avvalersi degli strumenti offerti dalla scienza e dalla tecnologia. Durante l’evento “Agricoltura È” a Roma, il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, ha sottolineato l’importanza di tutelare la produttività, auspicando modelli agricoli innovativi che consentano agli agricoltori di accedere ai frutti della ricerca, alle risorse digitali e alla tecnologia. Giansanti ha reiterato l’urgenza di preservare una PAC robusta e adeguatamente finanziata, manifestando contrarietà verso il Fondo Unico europeo. Ha sottolineato la necessità di promuovere un’agricoltura capace di assicurare maggiori certezze riguardo allo sviluppo, agli approvvigionamenti, alla stabilità dei mercati e a tariffe giuste per i consumatori. Umberto Gorra, nella sua veste di presidente della Confagricoltura Piacenza, ha messo in luce quanto sia essenziale la questione della sicurezza alimentare; egli ha quindi richiamato l’attenzione sull’importanza vitale dell’assicurazione di forniture stabili destinate ai cittadini europei.

## Semplificazione e Innovazione: Le Chiavi per il Futuro della PAC
L’attuale impalcatura della Politica Agricola Comunitaria potrebbe rappresentare un limite, secondo Confagricoltura, che auspica un maggiore coraggio nella semplificazione. Le numerose misure e bandi rischiano di polverizzare e disperdere le risorse, compromettendone l’efficacia. Sebbene la tutela delle risorse naturali sia un obiettivo condiviso, è necessario rifocalizzare il mercato per garantire la sicurezza alimentare ai cittadini europei.
Confagricoltura si adopera attivamente affinché gli agricoltori possano avvalersi degli strumenti offerti dalla ricerca e dall’innovazione, incluse le metodologie relative al miglioramento genetico delle piante coltivate.
## Il Sostegno del Consiglio Agrifish e le Prospettive per il Futuro
Il Consiglio Agrifish del 24 marzo 2025 ha espresso un chiaro sostegno alla nuova visione della PAC delineata dal Commissario Hansen. Il documento “Una visione per l’agricoltura e l’alimentazione – Realizzare insieme un settore agricolo e alimentare dell’Ue attrattivo per le generazioni future” riafferma la centralità della sovranità alimentare e della produttività del settore primario.
Nonostante l’attesa semplificazione della PAC, Confagricoltura auspica un cambiamento più profondo e strutturale, con un bilancio ambizioso per l’agricoltura UE. Le imprese agricole stanno affrontando costi sempre più elevati, soprattutto sul fronte energetico, e necessitano di strumenti che permettano loro di essere più performanti.
## Verso una PAC Post-2027: Equilibrio tra Sostenibilità e Competitività
Il Consiglio Agrifish Ue ha approvato all’unanimità le conclusioni su “Una Politica Agricola Comune post 2027 incentrata sugli agricoltori”, sottolineando l’importanza della PAC per garantire la sicurezza alimentare, un tenore di vita equo alla popolazione agricola e prezzi ragionevoli ai consumatori. Le conclusioni rispecchiano l’aspettativa di un settore competitivo e incentrato sugli agricoltori, con risorse mirate e adeguate per rispondere efficacemente ai molteplici obiettivi della PAC. I ministri dell’Agricoltura dell’UE hanno riconosciuto la necessità di potenziare l’efficacia del sistema agroalimentare, la ripartizione del valore aggiunto e di assicurare un livello superiore di trasparenza accompagnato da una retribuzione equa per gli agricoltori. L’assistenza a favore dei giovani ed emergenti agricoltori è di vitale importanza così come è necessario favorire l’innovatività, garantire un maggior grado di sostenibilità, nonché alleggerire le complessità legate alla burocrazia.
## L’Agricoltura Europea: Verso una Trasformazione Resiliente tramite l’Innovazione
La nuova Politica Agricola Comune rappresenta una chance imperdibile per ristrutturare radicalmente il panorama agricolo europeo; essa ambisce a diffondere modelli caratterizzati da elevata resilienza e innovatività mantenendo anche aspetti cruciali quali produttività economica insieme ad esigenze ecologiche superiori. Un perfetto bilanciamento tra richieste produttive oggi risulta essere imprescindibile affinché riesca a fornire guadagni soddisfacenti agli imprenditori agricoli senza rinunciare a prezzi equi in favore dei consumatori finali. Per ottenere questi risultati ottimali risultano decisivi processi d’innovazione tecnologica fiorente accoppiati all’efficienza nella gestione burocratica accompagnati da sovvenzioni mirate alle aziende agricole.
Stimati lettori,
Riflettendo sulle dinamiche del settore primario insieme alle evoluzioni della PAC emerge con chiarezza quanto possano essere determinanti pratiche consolidate come la rotazione delle colture, tecnicamente nota quale strategia efficiente volta ad alternare ciclicamente diverse varietà vegetali su uno stesso terreno. Questa strategia apparentemente elementare apporta un ampio ventaglio di vantaggi: potenzia la fertilità del suolo, limita il sorgere di parassiti o malattie ed è fondamentale per conservare la biodiversità.
Tuttavia l’agricoltura contemporanea non si arresta qui. Un esempio emblematico è costituito dall’agricoltura di precisione, che fa ricorso a tecnologie all’avanguardia quali sensori sofisticati e droni supportati da sistemi GPS per sorvegliare continuamente lo stato del terreno con le coltivazioni; tale approccio consente agli agricoltori un uso razionale delle risorse idriche oltre a fertilizzanti e agrochimici.
Pensiamo insieme:
In una realtà mondiale caratterizzata dalla crescente scarsità delle risorse naturali, unitamente a una popolazione globale in aumento incessante, l’agricoltura necessita di innovarsi al fine di imporsi quale settore altamente efficace, sostenibile e con capacità resiliente. La Politica Agricola Comune (PAC) rappresenta uno strumento chiave destinato ad agevolare questo passaggio, assistendo i produttori nel portare avanti pratiche pionieristiche nel rispetto dell’ambiente. Tuttavia, è essenziale che tale politica rimanga fluida ed elastica, adattandosi alle peculiari circostanze locali, così da fronteggiare problemi emergenti fra cui i mutamenti climatici e l’instabilità economica. Solo così potremo garantire un futuro prospero e sostenibile per l’agricoltura europea.
Il succitato documento, dal titolo “Una visione per l’agricoltura e l’alimentazione – Realizzare insieme un settore agricolo e alimentare dell’Ue attrattivo per le generazioni future”, ribadisce il ruolo preminente dell’indipendenza alimentare e della capacità produttiva del settore primario.
Il documento intitolato “Una visione per l’agricoltura e l’alimentazione – Realizzare insieme un settore agricolo e alimentare dell’Ue attrattivo per le generazioni future” consolida la centralità della sovranità alimentare, unitamente alla capacità produttiva del settore primario.