Terra Madre 2024: il messaggio di Papa Francesco sui lavoratori del cibo

Terra Madre 2024: Un Inizio Carico di Significato

Si è aperta oggi l’edizione 2024 di Terra Madre Salone del Gusto, un evento di rilevanza mondiale che si terrà fino al 30 settembre a Torino. L’inaugurazione è stata segnata da una lettera di Papa Francesco, letta dall’attrice Lella Costa, in cui il Pontefice ha espresso la sua vicinanza a tutti coloro che lavorano nella produzione e trasformazione del cibo. “Voglio manifestare la mia vicinanza a tutti coloro che hanno un ruolo primario nella produzione e trasformazione del cibo. Persone che hanno una enorme importanza nella salvaguardia del pianeta, in questo momento in grande sofferenza”, ha dichiarato Bergoglio.

Papa Francesco ha sottolineato come i contadini, allevatori, pastori e cuochi siano i primi a subire gli effetti della crisi climatica in un mondo dove l’agricoltura è spesso strumentalizzata dalla logica del profitto. “Terra Madre ha un ruolo importantissimo perché qui può esserci la condivisione di problematiche e soluzioni, qui si possono disegnare nuovi scenari di speranza per l’umanità”, ha aggiunto il Pontefice.

Il Ruolo di Terra Madre nel Cambiamento Globale

Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia, ha parlato della “magia dei delegati arrivati dai cinque continenti per raccontare un’altra idea del mondo attraverso il cibo”. Secondo Nappini, queste persone coraggiose sono già parte del cambiamento necessario per uscire dal degrado ambientale e climatico che stiamo vivendo. Ha inoltre lanciato un appello al G7 di Ortigia affinché si prendano decisioni urgenti per il sistema alimentare che guardino ai prossimi secoli, non solo alle prossime elezioni.

Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, ha ringraziato Papa Francesco per aver sottolineato l’unicità di Terra Madre e le sue connessioni con tematiche globali come ambiente, biodiversità, migrazioni e guerre. Petrini ha ricordato i traguardi raggiunti nei venti anni di storia di Terra Madre, come la creazione di 6.000 orti in Africa, che alimentano 1.500 persone ciascuno, e la rivoluzione del superamento della caseificazione pastorizzata negli Stati Uniti, America Latina e Australia.

Un Evento di Portata Mondiale

La cerimonia inaugurale ha visto la partecipazione di 3.000 delegati provenienti da 120 paesi, che hanno portato con sé copricapi variopinti, abiti tipici e acconciature tradizionali, trasformando Parco Dora in un fiume umano di colori. Dalle 15 di oggi, tutti i visitatori potranno entrare gratuitamente al Parco Dora fino alle 23.30. Da domani, l’orario sarà dalle 10 alle 23.30, mentre lunedì la manifestazione si concluderà alle 18.

Un mappamondo aerostatico con la scritta “Cibo buono, sano e giusto” sarà uno dei momenti più scenografici della cerimonia inaugurale. Carlo Petrini ha letto i messaggi scritti vent’anni fa dai pionieri di Terra Madre e nuove riflessioni verranno scritte dai delegati e custodite per il futuro.

Per evitare congestionamenti del traffico, è stato raggiunto un accordo con GTT e Juventus per permettere ai visitatori di parcheggiare presso l’Allianz Arena e raggiungere Parco Dora con il bus numero 72, le cui corse verranno intensificate. Inoltre, in caso di pioggia, tutte le aree esterne avranno coperture per evitare disagi, e le 35 isole ecologiche saranno presidiate da sentinelle dei rifiuti dell’associazione Eco della città.

Un Programma Ricco di Attività

Il Salone del Gusto – Terra Madre offre un programma ricco di attività con 794 appuntamenti e numerosi stand. Tra gli eventi più attesi, il laboratorio di degustazione di legumi e olio EVO presentato dall’Associazione L’Oro di Capri, che si terrà venerdì 27 alle 11. Il secondo appuntamento con L’Oro di Capri è previsto per sabato 28 alle 16, con la presentazione del libro illustrato “Gli olivi di Capri, una storia di agricoltura eroica”.

Tra le altre attività, i visitatori potranno partecipare a laboratori didattici, degustazioni di prodotti tipici, e dibattiti su tematiche legate all’agricoltura sostenibile e alla biodiversità. Un’area dedicata alla ristorazione offrirà cibo di strada, cucine di strada e birrifici artigianali selezionati tra chi aderisce alla filosofia di Slow Food.

Una delle innovazioni di quest’anno riguarda la configurazione dell’area esterna: tutte le zone sono protette da coperture per proteggere i visitatori dalla pioggia. Inoltre, Terra Madre è il primo evento realizzato a Parco Dora dopo i lavori di elettrificazione di Ireti, che hanno portato a una potenza massima di 4.000 kW.

Bullet Executive Summary

Terra Madre 2024 ha inaugurato con un messaggio di Papa Francesco, sottolineando l’importanza dei lavoratori del cibo nella salvaguardia del pianeta. L’evento, che si terrà fino al 30 settembre a Torino, vede la partecipazione di 3.000 delegati da 120 paesi. Carlo Petrini ha ricordato i traguardi raggiunti nei venti anni di storia di Terra Madre, mentre Barbara Nappini ha lanciato un appello al G7 per decisioni urgenti sul sistema alimentare. Il programma offre 794 appuntamenti tra laboratori, degustazioni e dibattiti.

La nozione base di agricoltura correlata al tema principale dell’articolo riguarda l’importanza della biodiversità. La biodiversità è essenziale per la resilienza degli ecosistemi agricoli, poiché permette di mantenere un equilibrio naturale e di ridurre la dipendenza da pesticidi e fertilizzanti chimici.

Una nozione avanzata di agricoltura applicabile al tema dell’articolo è l’agroecologia, un approccio che integra principi ecologici nella gestione agricola. L’agroecologia promuove pratiche sostenibili come la rotazione delle colture, l’uso di compost e la conservazione delle risorse idriche, contribuendo a creare sistemi alimentari più resilienti e sostenibili.

In conclusione, Terra Madre 2024 non è solo un evento, ma un movimento globale che invita tutti noi a riflettere sul nostro ruolo nella salvaguardia del pianeta. La partecipazione di delegati da tutto il mondo e il ricco programma di attività offrono un’opportunità unica per esplorare nuove idee e soluzioni per un futuro sostenibile. La biodiversità e l’agroecologia sono solo due dei molti temi che ci ricordano l’importanza di un approccio olistico e sostenibile all’agricoltura. Che questo evento possa ispirare ciascuno di noi a fare la propria parte per un mondo migliore.