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- Il convegno di Bologna ha messo in luce la necessità di investimenti strutturali per affrontare le sfide idriche.
- Nel settore della risicoltura, il 75% dell'acqua impiegata ritorna al mare, evidenziando l'importanza di una gestione sostenibile.
- I consorzi di bonifica sono essenziali per una crescita sostenibile, ma necessitano di risorse straordinarie per affrontare le sfide strategiche.
L’11 novembre scorso, Bologna ha ospitato un importante convegno intitolato “Acqua: le nuove sfide da affrontare in agricoltura”, organizzato da Cia-Agricoltori Italiani in collaborazione con Anbi, l’Associazione Nazionale Consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue. Questo evento ha messo in luce le sfide complesse che il settore agricolo deve affrontare, in particolare quelle legate ai cambiamenti climatici e al consumo idrico. La prima parte del convegno è stata dedicata a interventi tecnici su cambiamenti climatici e consumo del suolo, mentre la seconda parte ha visto una tavola rotonda focalizzata sul tema idrico e sul ruolo cruciale dei consorzi di bonifica. *Stefano Calderoni, presidente di Cia-Agricoltori Italiani Ferrara e vicepresidente di Anbi, ha sottolineato l’importanza di adottare un approccio scientifico per comprendere la relazione tra risorsa idrica, agricoltura e clima.
La Necessità di Investimenti Strutturali
Calderoni ha evidenziato come la Comunità europea abbia finora introdotto solo norme e direttive per la mitigazione delle emissioni di gas serra, trascurando le strategie di adattamento. “Servono risorse ingenti”, ha affermato, per affrontare la scarsità idrica e i cambiamenti climatici. Non si può continuare a incolpare l’agricoltura per l’inquinamento e il consumo di risorse senza considerare il suo ruolo nel ciclo idrico. Ad esempio, nell’ambito della risicoltura, una percentuale pari al 75% dell’acqua impiegata ritorna al mare, mentre il 12% permea nei terreni sotterranei e la frazione finale evapora. Calderoni ha sottolineato che gli agricoltori fanno il possibile con gli strumenti a loro disposizione, cercando di produrre in modo sostenibile e di mantenere un reddito adeguato.
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Il Ruolo dei Consorzi di Bonifica
I consorzi di bonifica sono essenziali per la crescita sostenibile dell’agricoltura, sia dal punto di vista ambientale che economico. Tuttavia, come gli agricoltori non possono ridurre le emissioni senza risorse straordinarie, parimenti, i consorzi non possono affrontare le grandi sfide strategiche e strutturali basandosi solo sulle risorse ordinarie. Calderoni ha sottolineato che è cruciale riconoscere l’importanza strategica degli agricoltori e dei consorzi per il progresso del paese; quindi, è fondamentale sostenere questi attori per garantire prosperità e sicurezza ambientale ed economica nelle comunità locali.
Conclusioni: Verso un Futuro Sostenibile
In conclusione, il convegno di Bologna ha messo in luce l’importanza di affrontare le sfide climatiche e idriche con un approccio integrato e scientifico. È essenziale che le politiche europee si concentrino non solo sulla mitigazione, ma anche sull’adattamento, sostenendo investimenti in opere strutturali che possano garantire un futuro sostenibile per l’agricoltura.
In tema di agricoltura, è fondamentale comprendere il concetto di sostenibilità idrica, che implica l’uso responsabile e la gestione efficiente delle risorse idriche per garantire la disponibilità a lungo termine. Un aspetto avanzato correlato è l’implementazione di sistemi di irrigazione di precisione, che utilizzano tecnologie avanzate per ottimizzare l’uso dell’acqua, riducendo gli sprechi e migliorando la resa delle colture. Riflettendo su queste nozioni, emerge l’importanza di un approccio olistico e innovativo per affrontare le sfide dell’agricoltura moderna, garantendo al contempo la sostenibilità ambientale e la sicurezza alimentare.