Scopri come la Calabria protegge le sue coltivazioni con un bando da 22 milioni

La Regione Calabria ha recentemente avviato un bando significativo per proteggere le produzioni agricole e gli allevamenti dai danni provocati dalla fauna selvatica e dalle avversità atmosferiche. Con uno stanziamento di 22 milioni di euro, il bando mira a sostenere agricoltori e allevatori nella difesa delle loro attività. Questo intervento fa parte del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) Calabria, attraverso la Misura 4.1.1, che incoraggia l’ampliamento di capitali all’interno delle imprese agricole. L’intento è realizzare strutture di difesa contro le intrusioni di animali selvatici come cinghiali e lupi, oltre a minimizzare gli effetti delle condizioni meteorologiche avverse, sempre più frequenti e intense.

Le misure previste includono l’installazione di sistemi frangivento, reti antigrandine, recinzioni perimetrali e protezioni elettriche a bassa intensità. Inoltre, per gli allevamenti stabulati, sono previste recinzioni con cordoli interrati in cemento o pali. Gli imprenditori agricoli, sia singoli che associati, possono beneficiare di contributi fino al 70% del costo dell’investimento in zone montane o svantaggiate, mentre in altre aree il contributo è del 50%. Le domande devono essere presentate entro l’11 novembre 2024.

Gestione dei Danni da Avversità Atmosferiche

Nel contesto delle avversità atmosferiche, il servizio NEMBO offre un supporto cruciale per le imprese agricole colpite da eventi calamitosi come siccità, alluvioni e grandine. Questo servizio, attivo per i Comuni, permette la ricognizione dei danni e la presentazione delle domande di contributo. Le aziende agricole, comprese le cooperative, possono accedere a finanziamenti compensativi per danni non coperti dal Piano assicurativo agricolo annuale, purché il danno superi il 30% della produzione lorda vendibile.

Il processo di richiesta è semplificato grazie all’uso di identità digitale come SPID e CNS. Le richieste, una volta inviate, sono prontamente accessibili agli ufficiali per iniziare il processo di approvazione. Questo sistema permette di seguire l’iter delle pratiche in tempo reale, garantendo trasparenza ed efficienza.

Fondo di Solidarietà Nazionale: Un Supporto Fondamentale

Il Fondo di Solidarietà Nazionale (FSN) rappresenta un altro pilastro nel sostegno alle imprese agricole colpite da calamità naturali. Istituito dal Decreto Legislativo 29 marzo 2004, n. 102, il fondo promuove interventi di prevenzione e ripristino delle infrastrutture agricole danneggiate. Tra le misure previste, vi sono incentivi per la stipula di contratti assicurativi e interventi compensativi per danni non coperti dal Piano assicurativo agricolo.

Il FSN si concentra anche sul ripristino delle infrastrutture irrigue e di bonifica, essenziali per il ritorno alla piena operatività delle aziende agricole. Le domande di aiuto possono essere presentate per danni causati da eventi come la peronospora e la siccità, con procedure chiare e tempi definiti per la presentazione delle richieste.

Conclusioni: Una Visione Integrata per il Futuro dell’Agricoltura

L’insieme di queste iniziative sottolinea l’importanza di un approccio integrato e proattivo nella gestione dei rischi agricoli. La combinazione di misure preventive e compensative rappresenta un modello efficace per sostenere il settore agricolo in un contesto di cambiamenti climatici e sfide economiche.

In agricoltura, una nozione fondamentale è quella della rotazione delle colture, una pratica che aiuta a mantenere la fertilità del suolo e a ridurre l’incidenza di parassiti e malattie. Questa tecnica, sebbene antica, è ancora oggi rilevante per garantire la sostenibilità delle produzioni agricole.

Un concetto avanzato correlato è l’uso di tecnologie di precisione, che permettono di monitorare e gestire le colture con maggiore efficienza, ottimizzando l’uso delle risorse e riducendo l’impatto ambientale. Queste tecnologie possono essere integrate con le misure di protezione per migliorare ulteriormente la resilienza delle aziende agricole.

Riflettendo su questi temi, è evidente quanto sia cruciale per gli agricoltori adottare strategie innovative e sostenibili. Solo così sarà possibile affrontare le sfide future e garantire la sicurezza alimentare per le generazioni a venire.