Rivelazioni sorprendenti: come la sostenibilità sta rivoluzionando il credito in agricoltura

Il recente convegno intitolato “Sostenibilità e credito in agricoltura” ha avuto luogo presso il teatro comunale di Pontevico, organizzato da Bcc Agrobresciano e Bcc Credito Padano. Questi due istituti di credito cooperativo, operanti rispettivamente nelle province di Brescia e Cremona, hanno riunito numerosi imprenditori agricoli per discutere delle sfide e delle opportunità nel settore agricolo moderno. L’incontro ha visto la partecipazione di esperti del settore zootecnico, con l’obiettivo di sostenere gli imprenditori, i soci e i clienti nel loro percorso verso un’agricoltura più sostenibile e integrata con le politiche ESG e la transizione energetica.

Giuliano Pellegrini, direttore generale di Bcc Agrobresciano, ha aperto il convegno sottolineando il ruolo cruciale delle banche nel supportare progetti e imprese etiche e virtuose. Ha evidenziato l’importanza di indirizzare le aziende verso pratiche sostenibili per facilitare l’accesso al credito in modo corretto ed etico.

Innovazione e Sostenibilità nel Settore Agricolo

Erminio Trevisi, direttore del Dipartimento di Scienze Animali, Alimentazione e Nutrizione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, ha approfondito il tema della sostenibilità ambientale e della transizione energetica. Ha spiegato che la sostenibilità non è solo una questione ecologica, ma include aspetti etici, nutrizionali ed economici. Ha sottolineato come l’agricoltura possa contribuire alla riduzione dei gas serra, in particolare diminuendo le emissioni di metano e nitrati negli allevamenti di bovini e suini. Trevisi ha anche discusso l’importanza dell’automazione e della precision farming, nonché dell’agrivoltaico, che prevede l’utilizzo di terreni marginali per lo sviluppo di campi solari.

Luca Crema, consigliere Conaf, ha parlato del ruolo fondamentale degli agronomi nel guidare le aziende agricole verso un’agricoltura sostenibile. Ha evidenziato come gli investimenti sostenibili possano avere effetti finanziari positivi, facilitando l’accesso al credito per ulteriori investimenti. La trasparenza nella comunicazione dei dati è essenziale per ottenere finanziamenti e certificare la sostenibilità di un’intera filiera produttiva.

Opportunità e Sfide per il Futuro dell’Agricoltura

Andrea Azzoni, dirigente responsabile dell’Unità Organizzativa Filiere, Vegetali e Zootecniche, Agroambiente di Regione Lombardia, ha illustrato le opportunità offerte dai piani per lo sviluppo rurale (PSR) per unire sostenibilità ed efficienza economica. Ha sottolineato l’importanza di salvaguardare suoli, acqua e varietà delle colture, affrontando al contempo il ricambio generazionale e le problematiche legate alla manodopera.

Andrea Berti, direttore di Asnacodi, ha affrontato il tema della gestione del rischio in agricoltura, in un contesto di forte incertezza climatica ed economica. Ha evidenziato la necessità di un approccio di filiera e di sostegno mutualistico per proteggere le imprese agricole, consentendo loro di investire e pianificare a lungo termine.

Conclusioni e Riflessioni sul Futuro dell’Agricoltura

Il convegno è stato moderato da Fabio Antoldi, direttore del Centro di ricerca per lo sviluppo imprenditoriale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Ha sottolineato l’importanza di acquisire nuove competenze per un business agricolo moderno, consapevole e sostenibile. Antoldi ha ricordato che l’agricoltura è chiamata a nutrire una popolazione mondiale in crescita, affrontando al contempo le sfide del cambiamento climatico e dei fenomeni atmosferici estremi.

In un contesto agricolo sempre più complesso, è fondamentale comprendere l’importanza della rotazione delle colture, una pratica di base che aiuta a mantenere la fertilità del suolo e a ridurre la diffusione di parassiti e malattie. Questa tecnica, se ben applicata, può migliorare la resa delle colture e contribuire alla sostenibilità dell’azienda agricola.

Un concetto avanzato da considerare è quello dell’agricoltura di precisione, che utilizza tecnologie avanzate per monitorare e gestire le risorse agricole in modo più efficiente. Questa pratica può portare a una riduzione dell’uso di fertilizzanti e pesticidi, migliorando al contempo la produttività e riducendo l’impatto ambientale.

Riflettendo su queste tematiche, emerge chiaramente come l’agricoltura moderna debba evolversi per affrontare le sfide globali. È essenziale adottare un approccio integrato che consideri non solo la produttività, ma anche la sostenibilità ambientale e sociale. Solo così potremo garantire un futuro prospero per le generazioni a venire.