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- La nuova PAC mira a una agricoltura competitiva, sostenibile e centrata sugli agricoltori, con l'adozione di due pilastri distinti per l'autonomia strutturale.
- La proposta di una PAC bis per l'Ucraina intende separare i contributi a superficie, evitando impatti negativi sul bilancio UE, considerando i 42 milioni di ettari ucraini rispetto ai 157 milioni di ettari della UE.
- Investimenti in ricerca e innovazione sono considerati cruciali per raggiungere gli obiettivi climatico-ambientali dell'UE.
Nel corso della riunione del Consiglio Agrifish, è stata riaffermata la rilevanza vitale di investire in ricerca e innovazione come mezzi imprescindibili per conseguire gli scopi climatico-ambientali posti dall’UE. Una strategia agraria fondata sul sapere rappresenta un pilastro nel garantire agli abitanti europei l’accessibilità ad alimenti che siano sostenibili, salutari ed economicamente vantaggiosi. Dalle deliberazioni del Consiglio emerge un invito pressante alla nuova Commissione affinché integri tali direttrici nel disegno delle future leggi relative alla PAC post-2027. Inoltre, si è evidenziato il ruolo centrale che economia circolare e bioeconomia rivestono nel facilitare una svolta ecologica sia nell’agricoltura che nella silvicoltura.
In agricoltura, una nozione di base è il concetto di rotazione delle colture, una pratica che aiuta a mantenere la fertilità del suolo e a prevenire l’accumulo di parassiti e malattie. Garantire una sostenibilità duratura in ambito agricolo rende fondamentale questa tecnica. L’adozione di pratiche di agricoltura di precisione, che sfruttano tecnologie avanzate per un utilizzo efficiente delle risorse e miglioramento dei raccolti, rappresenta un aspetto moderno legato a tale approccio. Meditando su queste metodologie, emerge come sia possibile coniugare innovazione e tradizione per fronteggiare le problematiche del settore agricolo, favorendo così una visione più resiliente e sostenibile del futuro.