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- -45,2% nei raccolti di frutta come pere, ciliegie, nettarine, susine e albicocche a causa di gelate tardive e grandinate.
- La produzione di vino ha subito una diminuzione del -9,1% nonostante la qualità delle uve sia stata favorita dal caldo.
- Il comparto dell'olio di oliva ha registrato un calo del -3% in volume, compromesso dal clima fresco e umido durante la fioritura.
- Il settore dei cereali ha visto un incremento del +6,6% grazie al recupero della produzione di mais e frumento tenero.
L’economia agricola veneta e padovana ha subito un duro colpo nel 2023, come evidenziato dall’ultimo report dell’Istat. Il settore primario ha registrato un progressivo calo delle imprese, con un impatto significativo dovuto ai cambiamenti climatici. Fenomeni climatici estremi, come gelate tardive e grandinate, verificatisi tra marzo e agosto dello scorso anno, hanno causato un crollo dei raccolti di frutta, in particolare pere, ciliegie, nettarine, susine e albicocche, con picchi di perdita fino al -45,2%.
La produzione di vino ha subito una diminuzione del -9,1%, nonostante il caldo e l’assenza di precipitazioni abbiano favorito la qualità delle uve. Tuttavia, il prolungamento di tali condizioni nella stagione autunnale ha causato una riduzione del raccolto. Anche il settore dell’olio di oliva ha registrato una performance poco soddisfacente, con un calo del -3% in volume, compromesso dal clima fresco e umido durante la fioritura. Altri comparti come il vivaistico (-3,9%), floricolo (-3,8%), miele (-10,9%) e zootecnico (-0,9%) hanno subito perdite significative.
Il Bilancio dell’Economia Agricola Padovana
Anche l’economia agricola padovana ha risentito pesantemente degli eventi climatici estremi. I raccolti di frutta hanno subito un crollo significativo, con perdite fino al -45,2%. La produzione di vino nei Colli Euganei e nella Bassa Padovana ha registrato una diminuzione del -9,1%, nonostante la qualità delle uve sia stata favorita dal caldo e dall’assenza di precipitazioni. Tuttavia, il prolungamento di tali condizioni nella stagione autunnale ha causato una consistente riduzione del raccolto.
Il comparto dell’olio di oliva dei Colli ha registrato una diminuzione del -3% in volume, compromesso dal clima fresco e umido durante la fioritura. Anche i settori vivaistico (-3,9%), floricolo (-3,8%), miele (-10,9%) e zootecnico (-0,9%) hanno subito perdite. Tuttavia, l’annata è stata favorevole per i cereali, con un incremento del +6,6%, grazie al recupero della produzione di mais e frumento tenero dopo la contrazione legata alla siccità del 2022.
Il Rallentamento dell’Economia Agricola nel 2023
Il bilancio dell’economia agricola del 2023 è stato fortemente influenzato dall’andamento negativo dei comparti del vino e della frutta. La produzione di vino ha registrato una diminuzione del -17,4% in volume, mentre la produzione di frutta è calata dell’11,2%. Anche i comparti del florovivaismo (-3,9%), dell’olio d’oliva (-3%) e delle attività di supporto (-1,6%) hanno subito perdite. Tuttavia, l’annata è stata favorevole per i settori delle piante industriali (+10,2%) e dei cereali (+6,6%).
Il settore agroalimentare ha registrato un aumento del 2,7% in volume, mentre il macro comparto dell’agroalimentare, che include agricoltura, silvicoltura, pesca e alimentare, è rimasto invariato rispetto all’anno precedente (+0,1%). La produzione di vino ha subito un calo significativo, con perdite rilevanti in regioni come Abruzzo (-55,2%), Marche (-38,4%) e Puglia (-34,2%). Tuttavia, alcune regioni come Liguria, Emilia-Romagna, Molise, Calabria e Basilicata hanno registrato un aumento della produzione.
Bullet Executive Summary
Il 2023 è stato un anno difficile per l’economia agricola veneta e padovana, con perdite significative nei settori della frutta, del vino e dell’olio d’oliva a causa dei cambiamenti climatici. Nonostante alcune annate favorevoli per i cereali, il bilancio complessivo è stato negativo, con un aumento dei costi di produzione che ha messo a rischio la sostenibilità economica degli imprenditori agricoli. È urgente l’adozione di misure a livello nazionale ed europeo per garantire un giusto valore ai prodotti agricoli e sostenere il comparto.
*Nozione base di agricoltura: La rotazione delle colture è una pratica agricola che consiste nell’alternare diverse colture sullo stesso terreno per migliorare la fertilità del suolo e ridurre l’incidenza di parassiti e malattie.
Nozione avanzata di agricoltura:* L’agricoltura di precisione utilizza tecnologie avanzate come droni, sensori e sistemi di gestione dei dati per monitorare e ottimizzare le pratiche agricole, migliorando l’efficienza e la sostenibilità delle coltivazioni.
In conclusione, il settore agricolo necessita di un supporto concreto e di politiche mirate per affrontare le sfide climatiche e garantire la sostenibilità economica degli imprenditori agricoli. La riflessione personale che emerge è l’importanza di un’agricoltura resiliente e innovativa, capace di adattarsi ai cambiamenti climatici e di valorizzare il lavoro degli agricoltori.