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- L'AKIS è stato insediato a Bari il 22 ottobre 2024, portando un investimento di 44 milioni di euro.
- Il sistema mira a migliorare la sostenibilità e la competitività del settore agricolo pugliese attraverso la conoscenza e l'innovazione.
- La strategia AKIS implica un uso ottimale delle risorse per progetti innovativi, con un focus sull'uso sostenibile delle risorse naturali e sui cambiamenti climatici.
Innovazione e Conoscenza: Un Nuovo Capitolo per l’Agricoltura Pugliese
Il 22 ottobre 2024 segna un momento cruciale per l’agricoltura pugliese con l’insediamento dell’Organismo di Coordinamento regionale dell’AKIS (Agricultural Knowledge and Innovation System) a Bari. Questo evento rappresenta un passo significativo verso la creazione di un sistema integrato di conoscenza e innovazione nel settore agricolo, sostenuto dalla Regione Puglia attraverso il Complemento per lo Sviluppo Rurale (CSR) del Piano strategico della PAC 2023-2027. Con una dotazione finanziaria di circa 44 milioni di euro per il quinquennio 2023-2027, la Regione Puglia si impegna a promuovere l’innovazione e la diffusione della conoscenza tra gli attori del settore agricolo, garantendo un supporto specialistico su temi di importanza strategica come l’uso sostenibile delle risorse naturali, i cambiamenti climatici e la gestione delle imprese agricole.
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Il Ruolo dell’AKIS nella Strategia Agricola Europea
L’AKIS, acronimo di ‘Agricultural Knowledge and Innovation System’, è un’iniziativa strategica voluta dall’Unione Europea per migliorare la competitività e la sostenibilità del settore agricolo attraverso la conoscenza e l’innovazione. L’organo regionale di coordinamento dell’AKIS, istituito con la decisione della giunta regionale numero 381 del 28 marzo 2024, si è insediato presso la Fiera del Levante a Bari, coinvolgendo un’ampia gamma di soggetti che operano nel campo della ricerca, della formazione e della consulenza agricola. Tra questi, università, centri di ricerca, organizzazioni professionali e istituti tecnologici collaboreranno per garantire una governance strutturata e un’attuazione coerente della strategia AKIS, favorendo il confronto e le connessioni tra le diverse istituzioni.
Obiettivi e Sfide per il Futuro
L’obiettivo principale dell’AKIS in Puglia è quello di creare un ambiente favorevole all’innovazione, dove la conoscenza possa essere condivisa e applicata in modo efficace per affrontare le sfide del settore agricolo. Questo include la promozione di relazioni funzionali tra i vari attori coinvolti, assicurando che le strategie di innovazione siano attuate in modo coerente e coordinato. Il Comitato di Coordinamento avrà il compito di garantire che le risorse disponibili siano utilizzate in modo ottimale per sostenere progetti innovativi e formativi che possano migliorare la competitività del settore agricolo pugliese nel contesto europeo.
Un Futuro Sostenibile per l’Agricoltura Pugliese
La creazione di un sistema di conoscenza e innovazione come l’AKIS rappresenta una risposta concreta alle esigenze di un settore agricolo in continua evoluzione. La capacità di adattarsi ai cambiamenti climatici, di gestire in modo sostenibile le risorse naturali e di rispondere alle dinamiche di mercato sono sfide che richiedono un approccio integrato e innovativo. L’AKIS offre una piattaforma per lo scambio di idee e conoscenze, promuovendo un’agricoltura più sostenibile e competitiva.
In agricoltura, una nozione fondamentale è la rotazione delle colture, una pratica che aiuta a mantenere la fertilità del suolo e a prevenire l’accumulo di parassiti e malattie. Questa tecnica, se applicata correttamente, può migliorare la resa delle colture e ridurre la necessità di input chimici. In un contesto più avanzato, l’uso di tecnologie di precisione permette agli agricoltori di monitorare e gestire le risorse in modo più efficiente, ottimizzando l’uso di acqua e fertilizzanti e riducendo l’impatto ambientale. Queste pratiche, integrate in un sistema come l’AKIS, possono contribuire a un’agricoltura più sostenibile e resiliente, stimolando una riflessione su come innovazione e tradizione possano convivere per garantire un futuro migliore per il settore.