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- Slow Food: fondata nel 1986, promuove prodotti locali e sovranità alimentare, ma è criticata per le sue contraddizioni con l'agricoltura moderna.
- G7 Agricoltura: dal 26 al 28 settembre a Siracusa, si concentrerà su temi cruciali come l'accesso al cibo di qualità e l'adattamento ai cambiamenti climatici.
- Bresaola della Valtellina IGP: protagonista al G7 con eventi e degustazioni, sottolineando l'eccellenza del Made in Italy.
Slow Food: Tra Contraddizioni e Progresso
Fondata nel 1986 con il nome di Arci Gola, Slow Food è diventata un brand cosmopolita che difende strenuamente i prodotti locali, preferibilmente a Km0, pur non opponendosi alla loro esportazione. L’associazione ha lottato per la sovranità alimentare e per una maggiore consapevolezza alimentare, sebbene talvolta idealizzando un passato non sempre realistico. I presìdi di Slow Food sono un modo per far conoscere varietà e culture non più mainstream, contribuendo a un’agricoltura migliore.
Tuttavia, Slow Food è anche un coacervo di contraddizioni. Si batte contro concimi di sintesi, agrofarmaci e OGM, senza riconoscerne i meriti nella sfida di sfamare il pianeta. L’associazione può sbocciare solamente all’interno di un contesto di capitalismo avanzato, efficiente e tecnologicamente sviluppato. Fino all’altro ieri, l’agricoltura era stagnante e poco produttiva, con rese medie dei cereali rimaste invariate per 10.000 anni, attestandosi su una tonnellata per ettaro.
Il mondo moderno e benestante che permette oggi a migliaia di persone di ballare la taranta è lo stesso che consente a Slow Food di prosperare e di dettare un decalogo come quello pubblicizzato dalla presidente Barbara Nappini. Un’associazione come Slow Food, dove il cibo è celebrato con retorica, non sarebbe mai potuta nascere in realtà che ancora oggi non possono usare concimi, agrofarmaci e miglioramenti genetici.
In queste comunità, seguire i ritmi della natura significa che le donne lavorano duramente, i bambini sono sottonutriti e le possibilità di studio sono ridotte. Un bambino con lieve malnutrizione ha il doppio delle possibilità di morire rispetto a uno ben nutrito, mentre uno con seria malnutrizione ha otto volte la possibilità di morire. Slow Food è un coacervo di contraddizioni agronomiche e filosofiche.
- 🌟 Il G7 di Ortigia è un'occasione unica per... ...
- 🤔 Slow Food è pieno di contraddizioni quando... ...
- 📸 La mostra fotografica sulle donne dell'agricoltura... ...
Il G7 Agricoltura e la Mostra Fotografica sulle Donne della Terra
Il G7 Agricoltura, che si terrà dal 26 al 28 settembre a Siracusa, nell’isola di Ortigia, sarà preceduto da una mostra fotografica promossa da Confagricoltura Donna Sicilia. La mostra, intitolata “Donne della Terra tra Crisi e Innovazione”, è ospitata negli spazi di Confagricoltura nazionale e patrocinata dall’Ars. La mostra svela al pubblico la realtà di una ventina di aziende a vocazione cerealicola e orticola, ma anche all’allevamento, ubicate nelle province di Palermo, Caltanissetta, Enna e Agrigento.
L’esposizione presenta i ritratti delle donne e le atmosfere rurali che abitano; sono rappresentate come imprenditrici competenti, direttamente coinvolte nelle sfide quotidiane che l’agricoltura siciliana sta affrontando durante questa torrida stagione segnata dalla siccità. La prima edizione dell’evento si era già tenuta l’anno scorso presso l’Orto Botanico di Palermo.
Ad aprire l’iniziativa, un saggio introduttivo della presidente del Fai Sicilia, Sabrina Milone.
Il G7 e le Questioni Cruciali per la Collettività
Il G7 di Ortigia esaminerà temi di primaria importanza non solo per chi lavora nel settore agricolo, ma per l’intera comunità. Il ministro dell’Agricoltura, della sicurezza Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha evidenziato l’importanza di argomenti come il diritto per tutti di accedere a cibo di qualità, le modalità di adattamento ai cambiamenti climatici e i percorsi possibili per garantire la sostenibilità ambientale, economica e sociale dei modelli agricoli e alimentari.
Il Rapporto Waste Watcher 2024 sullo spreco alimentare, presentato in occasione del G7, costituisce un’occasione preziosa per riflettere sulle misure intraprese a livello internazionale per aumentare l’efficienza lungo l’intera filiera agroalimentare e ridurre le perdite e gli sprechi dal campo alla tavola dei cittadini. Il Cross Country Report, realizzato dall’Osservatorio internazionale sul cibo e la sostenibilità, si focalizza quest’anno sui Paesi del G7, offrendo un’analisi approfondita sui punti di forza delle singole Nazioni.
La Bresaola della Valtellina IGP al G7
La Bresaola della Valtellina IGP avrà un ruolo di spicco nelle attività parallele al G7 Agricoltura, attraverso una serie di eventi, degustazioni e workshop dedicati alle delegazioni e ai visitatori.
La partecipazione del Consorzio avverrà su più fronti e sarà suddivisa in due diverse location: una all’interno dello spazio istituzionale della Direzione Generale Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste di Regione Lombardia, e l’altra in “Casa Italia DOP IGP”.
Le sessioni di degustazione verranno coordinate da Paola Dolzadelli, coordinatrice del Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina, con la collaborazione dello Chef Cristian Broglia e dell’esperto di salumi Oliviero Pierini.
Il simposio “Le Indicazioni Geografiche italiane: uno strumento per la cooperazione internazionale”, organizzato da Origin Italia in collaborazione con la Fondazione Qualivita, è previsto per giovedì 26 settembre alle 10:30.
All’incontro interverranno il Ministro Francesco Lollobrigida e altri significativi rappresentanti istituzionali internazionali.
Il presidente del Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina, Mario Moro, ha evidenziato il fatto che la riunione dei Ministri dell’Agricoltura del G7 rappresenta un’occasione cruciale per dare visibilità a eccellenze come la Bresaola della Valtellina IGP, che incarnano un prezioso patrimonio di competenze ed esprimono una tradizione secolare distintiva del nostro territorio.
Bullet Executive Summary
In conclusione, il G7 Agricoltura rappresenta un’occasione unica per riflettere sulle sfide e le opportunità del settore agroalimentare. Slow Food, con le sue contraddizioni, ci ricorda l’importanza di bilanciare tradizione e innovazione. La mostra fotografica sulle donne della Terra mette in luce il ruolo cruciale delle donne nell’agricoltura siciliana, mentre la Bresaola della Valtellina IGP celebra l’eccellenza del Made in Italy.
Una nozione base di agricoltura correlata al tema principale dell’articolo è l’importanza della rotazione delle colture per mantenere la fertilità del suolo e prevenire l’accumulo di parassiti e malattie. Una nozione avanzata è l’uso delle biotecnologie per migliorare la resistenza delle piante a stress ambientali e ridurre l’uso di agrofarmaci, un tema che Slow Food potrebbe esplorare per rendere la propria missione ancora più sostenibile.
Riflettendo su questi temi, invitiamo i lettori a considerare come le pratiche agricole moderne possano essere migliorate per garantire un futuro sostenibile, bilanciando l’innovazione con il rispetto delle tradizioni e delle comunità locali.
- Approfondimento sui Presidi Slow Food e loro obiettivi per la difesa dei prodotti locali e della sovranità alimentare
- Sito ufficiale dell'evento G7 Agricoltura a Siracusa, con informazioni dettagliate sulla manifestazione e sulle iniziative correlate.
- pagina ufficiale della Regione Siciliana per la partecipazione al G7 Agricoltura
- Sito ufficiale del FAI per conoscere i luoghi aperti in Sicilia per le Giornate FAI di Primavera