Company name: Dynamic Solutions s.r.l.
Address: VIA USODIMARE 3 - 37138 - VERONA (VR) - Italy

E-Mail: [email protected]

Danimarca tassa le emissioni dei bovini: un passo storico verso la neutralità climatica

La Danimarca introduce una tassa sulle emissioni di gas serra dagli allevamenti, puntando a ridurre del 70% le emissioni nazionali entro il 2030. Ecco cosa significa e quali sono le prospettive future.
  • La tassa iniziale sarà di 300 corone danesi per tonnellata di CO2, raddoppiando a 600 corone nel 2035.
  • Obbiettivo di riduzione delle emissioni nazionali di gas serra del 70% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990.
  • Il bestiame è responsabile del 32% delle emissioni di metano causate dall'uomo, secondo il Programma Ambientale delle Nazioni Unite.

La Danimarca ha recentemente approvato una misura pionieristica che impone una tassa sulle emissioni di gas serra prodotte dagli allevamenti di mucche, pecore e maiali. Questa iniziativa, che entrerà in vigore a partire dal 2030, rende la Danimarca il primo paese al mondo a introdurre una simile tassa. La decisione è stata presa con l’obiettivo di ridurre le emissioni di anidride carbonica e metano, due gas che contribuiscono significativamente al riscaldamento globale.

La misura è stata approvata dal Parlamento di Copenhagen con un ampio consenso nella maggioranza di centrodestra. Secondo il ministro delle Finanze danese, Jeppe Bruus, l’obiettivo è di ridurre le emissioni nazionali di gas serra del 70% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990. “Questo è un grande passo avanti per diventare neutrali dal punto di vista climatico”, ha dichiarato Bruus, auspicando che altri paesi seguano l’esempio della Danimarca.

Un compromesso storico

L’accordo è stato raggiunto dopo mesi di trattative tra il governo di centrodestra, i rappresentanti degli agricoltori, l’industria e i sindacati. La Società Danese per la Conservazione della Natura, la più grande organizzazione ambientalista del paese, ha descritto l’accordo fiscale come “un compromesso storico”. La tassa iniziale sarà di 300 corone danesi (circa 40 euro) per tonnellata di anidride carbonica, raddoppiando a 600 corone (circa 80 euro) nel 2035. Tuttavia, sarà applicata una detrazione fiscale del 60%, riducendo il costo effettivo per gli agricoltori.

Secondo il Programma Ambientale delle Nazioni Unite, il bestiame è responsabile del 32% delle emissioni di metano causate dall’uomo. Una tipica mucca danese produce circa 6 tonnellate metriche di CO2 all’anno. Statistic Denmark ha riportato che al 30 giugno 2022, la Danimarca contava 1.484.377 mucche. La Danimarca, grande esportatore di prodotti lattiero-caseari, ospitava nel 2022 un milione e mezzo di mucche.

Un passo verso la neutralità climatica

La mossa di Copenhagen arriva in un momento in cui l’Unione Europea mostra una certa tiepidezza verso gli impegni per il clima, nonostante il Green Deal. La Danimarca si è posta l’obiettivo di diventare neutrale dal punto di vista climatico entro il 2045. Il governo danese ha annunciato un investimento di 5,3 miliardi di euro per riforestare 250.000 ettari di terreni agricoli entro il 2045 e mettere a riposo 140.000 ettari di pianura entro il 2030. Sono previsti anche acquisti di aziende agricole per ridurre le emissioni di azoto.

La legge simile, che doveva entrare in vigore nel 2025 in Nuova Zelanda, è stata bloccata dopo critiche da parte di agricoltori e allevatori. Tuttavia, la Danimarca spera che la sua iniziativa possa servire da modello per altri paesi, spingendoli a prendere misure simili per combattere il cambiamento climatico.

Impatto e prospettive future

L’introduzione di questa tassa rappresenta un cambiamento significativo nel panorama dell’agricoltura moderna. Gli allevatori danesi saranno i primi a dover pagare per le emissioni di gas serra prodotte dai loro animali, un costo che potrebbe influenzare significativamente le loro operazioni. Tuttavia, la detrazione fiscale del 60% mira a mitigare l’impatto economico su questi agricoltori, rendendo la transizione verso pratiche più sostenibili più gestibile.

Il governo danese spera che questa misura non solo riduca le emissioni di gas serra, ma stimoli anche l’innovazione nel settore agricolo, incoraggiando l’adozione di tecnologie e pratiche più ecologiche. La speranza è che altri paesi seguano l’esempio della Danimarca, contribuendo a una riduzione globale delle emissioni di gas serra e al raggiungimento degli obiettivi climatici internazionali.

Bullet Executive Summary

In conclusione, la Danimarca ha fatto un passo audace e pionieristico introducendo una tassa sulle emissioni di gas serra prodotte dagli allevamenti di bestiame. Questa misura, che entrerà in vigore nel 2030, mira a ridurre le emissioni nazionali di gas serra del 70% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990. Nonostante le critiche e le sfide, la Danimarca spera che la sua iniziativa possa servire da modello per altri paesi, spingendoli a prendere misure simili per combattere il cambiamento climatico.

Una nozione base di agricoltura correlata a questo tema è l’importanza della gestione sostenibile del letame. Il letame non gestito correttamente può rilasciare grandi quantità di metano e altri gas serra nell’atmosfera. Tecniche come la compostazione aerobica possono ridurre significativamente queste emissioni.

Una nozione avanzata di agricoltura applicabile al tema è l’uso di additivi alimentari per ridurre le emissioni di metano. Studi hanno dimostrato che aggiungere specifici composti alla dieta del bestiame può ridurre la produzione di metano durante la digestione. Questa pratica, se adottata su larga scala, potrebbe contribuire significativamente alla riduzione delle emissioni di gas serra nel settore agricolo.

La speranza è che queste misure non solo riducano le emissioni di gas serra, ma stimolino anche l’innovazione e l’adozione di pratiche più sostenibili nel settore agricolo, contribuendo a un futuro più verde e sostenibile per tutti.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
0 0 votes
Article Rating
Subscribe
Notificami
guest
1 Comment
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
1
0
Ci interessa la tua opinione, lascia un commento!x