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- La diga di Piano dei Limiti prevede la raccolta di 42 milioni di metri cubi d’acqua per affrontare la scarsità idrica.
- La condotta di dieci chilometri dal Liscione al potabilizzatore di Finocchito trasporterà un volume medio annuo stimato tra 40 e 60 milioni di metri cubi d’acqua.
- Nel Foggiano, la mancanza di piogge ha dimezzato le produzioni di ortofrutta e ridotto la raccolta dell’uva del 50%.
L’invaso di Occhito, uno dei laghi artificiali con maggiore capienza in Europa, è in estrema sofferenza. La recente nomina di Nicola Dell’Acqua come commissario straordinario “per interventi urgenti alla scarsità idrica” e il Decreto Agricoltura, diventato legge grazie a un deputato pugliese di Fratelli d’Italia, hanno riacceso il dibattito feroce sul progetto di realizzazione della diga di Piano dei Limiti, al confine tra Molise e Puglia. Questo progetto prevede la raccolta di 42 milioni di metri cubi d’acqua e la costruzione di una condotta di dieci chilometri che porterà acqua dal Molise alla Capitanata, dall’invaso del Liscione al potabilizzatore di Finocchito, per un volume medio annuo stimato tra i 40 e i 60 milioni di metri cubi d’acqua.
La scarsità idrica è un problema strutturale che richiede l’attenzione del Governo. Grazie all’ordine del giorno presentato dal deputato pugliese Giandonato La Salandra, l’esecutivo si impegna a sostenere la progettualità necessaria per superare le condizioni di stress idrico nella provincia di Foggia e nei territori limitrofi. La visione pugliese vede questo come un risultato straordinario per un territorio flagellato dalla scarsità idrica, significativo per il raggiungimento degli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza e il contrasto alla siccità.
Siccità: ecco la mappa delle aree del Centro e del Sud che rischiano il razionamento dell’acqua
L’emergenza siccità sta avendo effetti devastanti in Italia, soprattutto al Sud. A Palermo si sta considerando una minima riduzione della pressione dell’acqua per risparmiare risorsa idrica, mentre in Calabria il governatore Roberto Occhiuto ha dichiarato lo stato di emergenza regionale di Protezione Civile per la grave carenza idrica nei territori della provincia di Crotone e nella città metropolitana di Reggio Calabria.
Secondo l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), il monitoraggio dei territori ha identificato quattro scenari di severità idrica: normale, bassa, media e alta. La situazione in Sicilia è particolarmente preoccupante, con un bollettino che parla di “severità alta”, il che potrebbe portare a ulteriori misure per gestire la risorsa idrica.
Nel Foggiano non piove da mesi: è allarme siccità, raccolti bruciati dal caldo
Nel Foggiano, la mancanza di piogge ha portato a un’emergenza idrica senza precedenti nel 2024. Le produzioni di ortofrutta sono dimezzate, la raccolta dell’uva è calata del 50%, e le rese per ettaro del grano duro prevedono una drammatica diminuzione. La produzione di olive e olio nei prossimi mesi è prevista in calo del 60%, con la campagna olivicolo-olearia compromessa.
La Cia Agricoltori Italiani di Puglia chiede alla Regione di attivare le procedure per lo Stato di Calamità. Gennaro Sicolo, presidente regionale e vicepresidente nazionale, sottolinea che nessun settore agricolo è stato risparmiato dalla prolungata siccità. La situazione è aggravata dall’inerzia dei consorzi di bonifica commissariati, che non hanno approntato piani, programmazioni o progetti per affrontare il problema idrico-irriguo.
L’acqua spacca lo Stivale. Qualcosa si muove per affrontare la crisi
La questione dell’acqua è diventata un tema centrale nel dibattito politico e sociale italiano. La realizzazione della diga di Piano dei Limiti e il trasferimento di acqua dal Liscione al potabilizzatore di Finocchito sono progetti cruciali per affrontare la crisi idrica. Il Consorzio di Bonifica della Capitanata, con il supporto del Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, sta lavorando per ottenere i fondi necessari dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Il presidente del Consorzio, Giuseppe De Filippo, ha spiegato che grazie a queste opere sarà possibile accumulare 42 milioni di metri cubi d’acqua, alleviando il deficit idrico e ampliando la superficie irrigua. Tuttavia, la tempistica per le risorse del PNRR non gioca a favore, e il Consorzio sta cercando di ottenere un’interlocuzione aperta con il Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare.
Bullet Executive Summary
In conclusione, la crisi idrica che sta colpendo il Sud Italia è una questione di estrema importanza che richiede interventi urgenti e coordinati. La realizzazione della diga di Piano dei Limiti e il trasferimento di acqua dal Liscione al potabilizzatore di Finocchito sono progetti fondamentali per garantire l’approvvigionamento idrico necessario per l’agricoltura e le esigenze domestiche. È essenziale che le risorse finanziarie e le infrastrutture siano adeguatamente pianificate e implementate per affrontare questa crisi.
Nozione base di agricoltura: L’irrigazione è una pratica agricola fondamentale che consiste nell’apportare acqua alle colture per favorire la loro crescita. In condizioni di scarsità idrica, l’irrigazione di soccorso può essere cruciale per salvare i raccolti.
Nozione avanzata di agricoltura: L’uso di tecnologie di irrigazione avanzate, come l’irrigazione a goccia e i sistemi di monitoraggio dell’umidità del suolo, può ottimizzare l’uso dell’acqua e ridurre gli sprechi, garantendo un apporto idrico efficiente e sostenibile per le colture.
L’acqua è una risorsa preziosa e limitata. La gestione sostenibile delle risorse idriche è essenziale per garantire la sicurezza alimentare e la prosperità delle comunità agricole. Riflettiamo su come possiamo contribuire a un uso più responsabile e consapevole dell’acqua nelle nostre vite quotidiane.