Crisi idrica in Sicilia: danni per mezzo miliardo e misure straordinarie per gli agricoltori

PALERMO – La Sicilia sta affrontando una crisi idrica senza precedenti, con danni accertati che ammontano a mezzo miliardo di euro e migliaia di imprese agricole a rischio. Dario Cartabellotta, dirigente generale del Dipartimento Agricoltura della Regione Siciliana, ha fornito un’analisi dettagliata dello scenario attuale e delle contromisure adottate.

La Situazione Attuale

La siccità ha colpito duramente l’agricoltura siciliana, con una situazione che, secondo Cartabellotta, non si era mai vista negli ultimi 100 anni. “La situazione è peggiorata, non sono arrivate precipitazioni e la crisi ha inizialmente interessato il settore zootecnico, per poi estendersi al grano duro. La maggior parte dell’acqua rimasta negli invasi deve servire per le utenze potabili, mettendo in sofferenza tutte le colture irrigue,” ha dichiarato Cartabellotta.

La giunta regionale ha dichiarato la circostanza “eccezionale” per ottenere deroghe sulla politica agricola comunitaria. Questo riconoscimento permette agli agricoltori di continuare a ricevere contributi europei anche senza produzione, in quanto la mancanza di raccolto non è imputabile a loro ma alla situazione eccezionale.

Interventi e Misure di Sostegno

Il governo regionale ha stanziato circa 20 milioni di euro per finanziare interventi urgenti, coordinati da Salvo Cocina, per affrontare l’emergenza idropotabile. Tra le misure proposte, è stato pubblicato un bando per voucher foraggio, con un ulteriore stanziamento di 10 milioni di euro destinati agli allevatori che hanno subito danni. Questa misura è stata particolarmente attesa dalle organizzazioni di categoria.

Le perdite nel settore cerealicolo e zootecnico sono stimate in 500 milioni di euro, ma potrebbero raggiungere miliardi se i danni si estendessero ulteriormente. La normativa europea prevede un regime di assicurazioni, e il Dipartimento Agricoltura sta cercando di intervenire con un piano straordinario per dotare gli agricoltori di pozzi, laghetti e sistemi di riuso delle acque reflue.

Richiesta di “Circostanze Eccezionali”

Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha chiesto il riconoscimento delle “circostanze eccezionali” ai sensi del regolamento UE 2021/2116. Questa richiesta, approvata dalla Giunta regionale, si basa su una documentazione che evidenzia una riduzione delle risorse idriche tale da porre la Sicilia in una “zona rossa” per carenza d’acqua, al pari di Marocco e Algeria.

La situazione è aggravata dall’indisponibilità dei bacini d’acqua per l’irrigazione, con una stima di perdita del 50% della produzione agricola e zootecnica, che potrebbe salire al 75% in assenza di precipitazioni estive. Il riconoscimento delle “circostanze eccezionali” consentirà alle imprese agricole e zootecniche di usufruire di deroghe in ambito PAC, non applicare vincoli a pascoli e terreni, continuare a godere di aiuti e rinviare pagamenti e sanzioni.

Voucher per gli Allevatori

Per contrastare gli effetti della siccità, il governo regionale ha erogato voucher agli allevatori siciliani per l’acquisto di foraggio per gli animali, con uno stanziamento di 10 milioni di euro. Questo provvedimento, voluto dal presidente Schifani, ha ricevuto il parere favorevole della terza Commissione Attività produttive dell’Assemblea regionale siciliana.

Il contributo sarà erogato secondo il criterio di proporzionalità rispetto al danno subito dalle imprese, e il foraggio sarà acquistato direttamente da un albo fornitori della Regione. Gli allevatori potranno ritirare il prodotto presso la zona industriale di Dittaino (Enna) o altri punti definiti in accordo con le organizzazioni professionali di categoria.

Bullet Executive Summary

La crisi idrica in Sicilia ha messo in ginocchio l’agricoltura e la zootecnia, con danni stimati in mezzo miliardo di euro. Le misure adottate dalla Regione, tra cui la dichiarazione di “circostanza eccezionale” e l’erogazione di voucher per il foraggio, sono passi cruciali per sostenere gli agricoltori e gli allevatori. Tuttavia, la situazione richiede un impegno continuo e coordinato a livello regionale, nazionale ed europeo.

Nozione base di agricoltura: La rotazione delle colture è una pratica agricola fondamentale per mantenere la fertilità del suolo e prevenire l’erosione. In un contesto di siccità, la rotazione può aiutare a conservare l’umidità del suolo e migliorare la resilienza delle colture.

Nozione avanzata di agricoltura: L’uso di tecnologie di precisione, come i sensori di umidità del suolo e i sistemi di irrigazione a goccia, può ottimizzare l’uso dell’acqua e migliorare l’efficienza delle risorse idriche. Queste tecnologie sono particolarmente utili in contesti di siccità prolungata, come quello attuale in Sicilia.

In conclusione, la crisi idrica in Sicilia rappresenta una sfida enorme, ma con un approccio coordinato e l’adozione di tecnologie avanzate, è possibile mitigare gli effetti della siccità e garantire la sostenibilità a lungo termine dell’agricoltura siciliana.