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- Il PIL della Sicilia è cresciuto dello 0,7% nel 2023, rispetto alla media nazionale dell'1,1%.
- Il tasso di occupazione è aumentato del 5,5%, con una crescita del 4% tra i giovani di età compresa tra i 25 e i 34 anni.
- Il turismo ha registrato un incremento delle presenze dell'11,4% nel 2023, superando i valori pre-pandemia.
Nel 2023, l’economia siciliana ha registrato una crescita più lenta rispetto all’anno precedente. Nei primi mesi del 2024, la crescita è rimasta modesta, come evidenziato dal rapporto annuale della Banca d’Italia presentato a Palermo. Il PIL della Sicilia è cresciuto dello 0,7%, un valore inferiore rispetto al PIL nazionale, che ha registrato un incremento dell’1,1%.
Il settore delle costruzioni, i servizi e l’agricoltura hanno subito forti contraccolpi a causa delle anomalie climatiche. Le intense siccità e le piogge brevi hanno causato un crollo delle esportazioni agricole. Tuttavia, una nota positiva proviene dall’occupazione, che ha visto una crescita del 5,5%, con un incremento del 4% rispetto al 2022 nella fascia di età tra i 25 e i 34 anni. Questo incremento è superiore alla media del Mezzogiorno (3,1%) e alla media nazionale (2,1%).
Occupazione in Crescita: Giovani e Donne in Primo Piano
Il rapporto annuale della Banca d’Italia sull’economia siciliana nel 2023 ha evidenziato una crescita dell’occupazione del 5,5%, un dato superiore rispetto al 2022, che aveva registrato un incremento del 2%. I livelli occupazionali del 2019 sono stati superati di circa 69 mila unità, con una crescita particolarmente intensa nel settore privato e un aumento delle posizioni lavorative a tempo indeterminato.
Il settore delle costruzioni ha visto l’incremento maggiore, sostenuto dagli incentivi fiscali per la riqualificazione energetica degli immobili. Tuttavia, il commercio, gli alberghi e i ristoranti non hanno ancora raggiunto i livelli occupazionali del 2019. L’aumento del tasso di occupazione è stato particolarmente elevato per gli individui tra i 25 e i 34 anni, mentre si è registrato un nuovo calo dell’incidenza dei giovani tra i 15 e i 34 anni che non sono occupati, non studiano e non frequentano corsi di formazione.
Turismo in Crescita: Un Raggio di Speranza
Il settore del turismo ha registrato notizie positive nel 2023, con un incremento delle presenze dell’11,4%, un dato doppio rispetto alla media nazionale. La crescita delle presenze ha riguardato soprattutto la componente straniera, con i pernottamenti che hanno superato i valori pre-pandemia e la spesa dei turisti internazionali aumentata di circa il 20%.
L’incremento delle presenze ha interessato sia gli alberghi che gli esercizi extra-alberghieri, con un’intensità particolare nelle province di Agrigento e Trapani. Questo boom di presenze si è riflesso anche nel traffico passeggeri negli aeroporti dell’isola, cresciuto del 10,7% (con un aumento del 20,6% per i voli internazionali), un valore lievemente superiore alla media del Mezzogiorno ma inferiore alla media nazionale.
Prospettive Future: Investimenti e Sviluppo
Le stime della Regione nel Documento di Economia e Finanza Regionale (Defr) 2025-2027, approvato dalla giunta di Renato Schifani, confermano un trend di crescita del PIL siciliano per il prossimo triennio, sebbene a un ritmo attenuato dalle difficoltà del quadro economico e politico internazionale. Le stime prevedono una crescita dello 0,7% del PIL siciliano per il 2024, che dovrebbe passare all’1,1% nel 2025, allo 0,9% nel 2026 e allo 0,8% nel 2027.
Il documento prospetta un miglioramento dei principali indicatori economici, grazie ai cospicui investimenti programmati con fondi regionali, nazionali ed europei, e alle politiche del governo siciliano per il sostegno alle imprese e l’accelerazione della spesa. Il presidente della Regione ha sottolineato che la Sicilia è la regione che ha registrato la crescita maggiore nel 2023, con un incremento del PIL pari al 2,2%.
Il governo intende proseguire nell’azione di sviluppo del contesto economico attraverso l’utilizzo ottimale delle risorse disponibili, il potenziamento delle infrastrutture e l’impegno delle risorse europee, del PNRR e dei Fondi di Sviluppo e Coesione. Particolare attenzione sarà dedicata al settore dell’agricoltura, in difficoltà, che rappresenta una voce fondamentale dell’economia siciliana. Il governo proseguirà il percorso al fianco delle imprese, velocizzando la spesa e i pagamenti, e continuerà l’azione di risanamento dei conti della Regione, riducendo il disavanzo e aumentando le entrate tributarie, diretta conseguenza della ripresa economica e delle imponenti iniezioni di liquidità nel mondo produttivo dell’isola.
Bullet Executive Summary
In conclusione, il 2023 ha visto un rallentamento della crescita economica in Sicilia, con il PIL che è aumentato solo dello 0,7%, inferiore alla media nazionale. Tuttavia, l’occupazione ha registrato un incremento significativo del 5,5%, con una crescita particolarmente intensa tra i giovani e le donne. Il turismo ha mostrato segnali di ripresa, con un aumento delle presenze dell’11,4%, mentre il settore agricolo ha subito forti contraccolpi a causa delle anomalie climatiche. Le prospettive future indicano una crescita moderata del PIL, sostenuta da cospicui investimenti e politiche di sostegno alle imprese.
*Nozione base di agricoltura: L’irrigazione è una pratica fondamentale nell’agricoltura, soprattutto in regioni con anomalie climatiche. L’uso efficiente dell’acqua può migliorare significativamente la resa delle colture.
Nozione avanzata di agricoltura*: L’agricoltura di precisione utilizza tecnologie avanzate come i droni e i sensori per monitorare le colture e ottimizzare l’uso delle risorse. Questa pratica può aiutare a mitigare gli effetti delle anomalie climatiche e migliorare la sostenibilità agricola.
La situazione economica della Sicilia offre spunti di riflessione importanti. Nonostante le difficoltà, ci sono segnali di ripresa e opportunità di crescita. La sfida sarà quella di sfruttare al meglio le risorse disponibili e implementare politiche efficaci per sostenere i settori in difficoltà.