Agricoltura sostenibile in Lombardia: ecco come investire nei prossimi anni

La Regione Lombardia ha annunciato un significativo investimento di 61 milioni di euro per promuovere pratiche agricole sostenibili, con un’attenzione particolare al settore suinicolo. Di questi fondi, 21 milioni sono destinati specificamente a questo comparto, che sta affrontando sfide legate alla peste suina. L’iniziativa rientra nella misura SRD02 della Politica Agricola Comune (PAC) 2023-2027, con un bando aperto dal 27 novembre 2024 al 30 aprile 2025. L’obiettivo è quello di sostenere un’agricoltura che integri responsabilità ambientale, benessere animale e innovazione tecnologica.

Azioni per la Mitigazione dei Cambiamenti Climatici

Tra le azioni previste, vi sono investimenti per ridurre le emissioni di gas climalteranti come metano e protossido di azoto, oltre a inquinanti dell’aria come l’ammoniaca. Saranno finanziati sistemi di stoccaggio per effluenti e tecnologie per aumentare il sequestro di carbonio. Queste misure mirano a razionalizzare i processi produttivi agricoli, contribuendo alla lotta contro i cambiamenti climatici. Inoltre, sono previsti interventi per migliorare la qualità delle acque e preservare la fertilità del suolo, come l’acquisto di attrezzature per evitare l’inquinamento puntuale.

Promozione del Benessere Animale e della Biosicurezza

Un altro aspetto cruciale del bando riguarda il benessere animale. Gli stanziamenti sono pensati per elevare gli standard delle strutture per il riparo degli animali e per l’introduzione di soluzioni precise per potenziare la sicurezza sanitaria nelle fattorie. Sono programmati aggiornamenti strutturali per fornire spazi sufficienti, accessori stimolanti e una corretta illuminazione con luce naturale. Questo approccio non solo migliora la qualità della vita degli animali, ma contribuisce anche a una produzione agricola più sostenibile e rispettosa dell’ambiente.

Conclusioni e Prospettive per il Futuro

L’iniziativa della Regione Lombardia rappresenta un passo decisivo verso un’agricoltura più sostenibile e competitiva. Con un contributo in conto capitale che copre fino al 70% delle spese per le aree di montagna e fino al 60% per le aree non svantaggiate, si intende sostenere le aziende agricole nella loro crescita e innovazione. Questo investimento non solo rafforza la biosicurezza degli allevamenti, ma promuove anche una gestione agricola che valorizza la biodiversità e il paesaggio agrario.

In agricoltura, un concetto fondamentale è quello della rotazione delle colture, una pratica che consiste nell’alternare diverse colture sullo stesso terreno per migliorare la fertilità del suolo e ridurre l’incidenza di parassiti e malattie. Questa tecnica, sebbene antica, è ancora oggi rilevante e si integra perfettamente con le moderne pratiche di agricoltura sostenibile.

Un concetto avanzato è quello dell’agricoltura di precisione, che utilizza tecnologie come sensori, GPS e droni per monitorare e gestire le colture con estrema precisione. Questo approccio consente di ottimizzare l’uso delle risorse, ridurre l’impatto ambientale e migliorare la resa delle colture. Riflettendo su queste pratiche, possiamo apprezzare come l’innovazione e la sostenibilità possano andare di pari passo, creando un futuro più verde e prospero per l’agricoltura.