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- La Campania offre bandi SRG10 con scadenza al 30 maggio 2025.
- Lombardia stanzia oltre 38 milioni di euro per pratiche agricole sostenibili.
- Emilia-Romagna: 105 milioni di euro per trasformazione e competitività aziende.
- Sicilia offre fino a 130 mila euro per imprese agricole.
Incentivi Regionali: Una Spinta Propulsiva per l’Agricoltura Italiana nel 2025
Il settore agricolo italiano si apre a nuove prospettive grazie all’impegno economico di varie regioni. Campania, Puglia, Emilia-Romagna, Sardegna, Lombardia, Toscana e Veneto hanno reso noti una serie di avvisi pubblici e finanziamenti destinati a sostenere il comparto agro-zootecnico. Tali iniziative, dettate dall’intenzione di favorire sistemi produttivi ecocompatibili, incoraggiare l’innovazione e assicurare la competitività delle imprese agricole, costituiscono una spinta di fiducia per un ambito fondamentale per l’economia nazionale. L’importanza di questi interventi sta nella loro capacità di dare impulso alla crescita economica delle aree rurali, promuovere l’occupazione giovanile e preservare la diversità biologica.
Focus sui Bandi Regionali: Dettagli e Scadenze
La Regione Campania ha pubblicato i bandi relativi all’Intervento SRG10 del CSR Campania, con il termine ultimo per l’invio delle richieste stabilito al 30 maggio 2025. Altre misure concernono gli investimenti per la diversificazione delle attività agricole e la protezione dai danni al potenziale produttivo, con termini di presentazione fissati rispettivamente al 12 e 9 maggio 2025. Particolare risalto è dato all’aggiornamento dei mezzi agricoli, con l’obbligo di registrare le attrezzature acquistate nel fascicolo aziendale.
La Regione Puglia, nell’ambito del PSR 2014-2022, ha attivato la Sottomisura 6.1 per favorire l’insediamento dei giovani in agricoltura, definendo requisiti, modalità e tempi per la presentazione delle domande.
L’Emilia-Romagna ha pubblicato la declaratoria di eccezionalità relativa agli eventi alluvionali del 2024, aprendo la strada agli indennizzi statali per i danni non assicurabili subiti dalle imprese agricole nelle province di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna, Reggio Emilia e Rimini. Le domande di indennizzo dovranno essere presentate entro il 22 maggio 2025.
La Regione Sardegna destinerà 500 mila euro di fondi residui per promuovere la partecipazione ad eventi zootecnici nei comuni di Macomer, Arborea, Ozieri e Ollastra, coinvolgendo l’Associazione Allevatori della Regione Sardegna (AARS).
La Regione Lombardia ha stanziato oltre 38 milioni di euro per sostenere pratiche agricole sostenibili attraverso il bando “SRA 2025”, finanziando interventi per la produzione integrata, la lavorazione ridotta dei suoli, le colture di copertura, la gestione dei prati e pascoli permanenti, le infrastrutture ecologiche, l’allevamento di razze autoctone a rischio di estinzione, l’uso sostenibile dei nutrienti, la gestione delle risaie e la produzione biologica. Le domande possono essere presentate fino al 15 maggio 2025.
L’Emilia-Romagna ha lanciato due bandi per un totale di 105 milioni di euro: 60 milioni per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli (SRD13) e 45 milioni per investimenti nella competitività delle aziende (SRD01). Le domande dovranno essere presentate entro il 25 luglio e il 12 settembre 2025 rispettivamente.
La Regione Toscana ha aperto il bando per il sostegno alla realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili per le Comunità energetiche rinnovabili, con domande presentabili dal 16 aprile al 18 luglio 2025.
La Regione Marche ha prorogato al 20 maggio 2025 il termine per la presentazione delle domande relative all’intervento SRG01 “Sostegno gruppi operativi PEI AGRI”.
Infine, la Regione Liguria ha deliberato l’assegnazione di 160 mila euro per potenziare le iniziative zootecniche a favore dell’associazione regionale allevatori, supportando circa 300 aziende del comparto attraverso attività di formazione, consulenza e divulgazione.
Giovani Agricoltori: Un Futuro da Coltivare
Un’attenzione particolare è rivolta ai giovani agricoltori, con bandi specifici in diverse regioni. L’Emilia-Romagna ha stanziato 30 milioni di euro per incentivare il primo insediamento in agricoltura di imprenditori agricoli under 41, offrendo contributi a fondo perduto per lo sviluppo aziendale e gli investimenti produttivi. La Toscana ha finanziato 40 nuove iniziative in agricoltura nel pistoiese, grazie ai fondi del bando dedicato ai giovani imprenditori, mentre la Sicilia offre finanziamenti fino a 130 mila euro a imprese agricole e del terzo settore, con particolare attenzione ai giovani agricoltori con esperienza e titolo di studio adeguato.

Verso un’Agricoltura Resiliente e Innovativa
Questi finanziamenti rappresentano un’opportunità imperdibile per le aziende agricole italiane di investire in innovazione, sostenibilità e competitività. L’ammodernamento dei macchinari, l’adozione di pratiche agricole a basso impatto ambientale, la diversificazione delle attività e la valorizzazione delle filiere locali sono solo alcuni degli obiettivi che questi bandi si propongono di raggiungere. In un contesto globale sempre più complesso e competitivo, il sostegno alle imprese agricole diventa fondamentale per garantire la sicurezza alimentare, la tutela del territorio e la crescita economica del paese.
Un Nuovo Rinascimento Agricolo: Investire nel Futuro del Settore
L’insieme di questi interventi regionali delinea un quadro di grande fermento e dinamismo nel settore agricolo italiano. L’ingente quantità di risorse messe a disposizione, pari a diverse centinaia di milioni di euro, testimonia la volontà politica di sostenere un settore strategico per l’economia del paese. Tuttavia, è fondamentale che questi finanziamenti siano utilizzati in modo efficiente e mirato, privilegiando progetti innovativi e sostenibili che possano generare un impatto positivo duraturo sul territorio e sulla comunità. Solo così sarà possibile trasformare questa opportunità in un vero e proprio rinascimento agricolo, capace di rilanciare il settore e garantire un futuro prospero per le nuove generazioni di agricoltori.
Amici lettori, parliamoci chiaro: la fertilità del suolo è un po’ come la salute del nostro corpo. Se non ci prendiamo cura di lei, prima o poi ci presenta il conto. Un terreno impoverito, sfruttato all’eccesso, non è in grado di dare frutti di qualità, e alla lunga diventa improduttivo. Per questo, è fondamentale adottare pratiche agricole che preservino la fertilità del suolo, come la rotazione delle colture, l’utilizzo di concimi organici e la riduzione del ricorso a pesticidi e fertilizzanti chimici.
Ma non fermiamoci qui. L’agricoltura moderna ci offre strumenti ancora più sofisticati per gestire la fertilità del suolo in modo preciso ed efficiente. Parliamo, ad esempio, dell’agricoltura di precisione, che grazie all’utilizzo di sensori, droni e software avanzati, permette di monitorare in tempo reale le condizioni del terreno e di intervenire in modo mirato, somministrando solo la quantità di acqua e nutrienti necessari, nel punto giusto e al momento giusto. Un approccio che non solo riduce gli sprechi e l’impatto ambientale, ma che consente anche di ottenere rese più elevate e prodotti di qualità superiore.
Allora, cosa ne pensate? Siete pronti a scommettere su un’agricoltura più consapevole e sostenibile? Un’agricoltura che non si limita a sfruttare le risorse, ma che le rigenera, creando un circolo virtuoso che beneficia tutti: noi, l’ambiente e le future generazioni.
le domande possono essere presentate fino al maggio ->
L’invio delle domande è consentito fino al mese di maggio.
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Incentivi Regionali: Una Spinta Propulsiva per l’Agricoltura Italiana nel 2025
Il settore agricolo italiano si apre a nuove prospettive grazie all’impegno economico di varie regioni. Campania, Puglia, Emilia-Romagna, Sardegna, Lombardia, Toscana e Veneto hanno reso noti una serie di avvisi pubblici e finanziamenti destinati a sostenere il comparto agro-zootecnico. Tali iniziative, dettate dall’intenzione di favorire sistemi produttivi ecocompatibili, incoraggiare l’innovazione e assicurare la competitività delle imprese agricole, costituiscono una spinta di fiducia per un ambito fondamentale per l’economia nazionale. L’importanza di questi interventi sta nella loro capacità di dare impulso alla crescita economica delle aree rurali, promuovere l’occupazione giovanile e preservare la diversità biologica.
Focus sui Bandi Regionali: Dettagli e Scadenze
La Regione Campania ha pubblicato i bandi relativi all’Intervento SRG10 del CSR Campania, con il termine ultimo per l’invio delle richieste stabilito al 30 maggio 2025. Altre misure concernono gli investimenti per la diversificazione delle attività agricole e la protezione dai danni al potenziale produttivo, con termini di presentazione fissati rispettivamente al 12 e 9 maggio 2025. Particolare risalto è dato all’aggiornamento dei mezzi agricoli, con l’obbligo di registrare le attrezzature acquistate nel fascicolo aziendale.
La Regione Puglia, nell’ambito del PSR 2014-2022, ha attivato la Sottomisura 6.1 per favorire l’insediamento dei giovani in agricoltura, definendo requisiti, modalità e tempi per la presentazione delle domande.
L’Emilia-Romagna ha pubblicato la declaratoria di eccezionalità relativa agli eventi alluvionali del 2024, aprendo la strada agli indennizzi statali per i danni non assicurabili subiti dalle imprese agricole nelle province di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna, Reggio Emilia e Rimini. Le domande di indennizzo dovranno essere presentate entro il 22 maggio 2025.
La Regione Sardegna destinerà 500 mila euro di fondi residui per promuovere la partecipazione ad eventi zootecnici nei comuni di Macomer, Arborea, Ozieri e Ollastra, coinvolgendo l’Associazione Allevatori della Regione Sardegna (AARS).
La Regione Lombardia ha stanziato oltre 38 milioni di euro per sostenere pratiche agricole sostenibili attraverso il bando “SRA 2025”, finanziando interventi per la produzione integrata, la lavorazione ridotta dei suoli, le colture di copertura, la gestione dei prati e pascoli permanenti, le infrastrutture ecologiche, l’allevamento di razze autoctone a rischio di estinzione, l’uso sostenibile dei nutrienti, la gestione delle risaie e la produzione biologica. L’invio delle domande è consentito fino al mese di maggio del 2025.
L’Emilia-Romagna ha lanciato due bandi per un totale di 105 milioni di euro: 60 milioni per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli (SRD13) e 45 milioni per investimenti nella competitività delle aziende (SRD01). Le domande dovranno essere presentate entro il 25 luglio e il 12 settembre 2025 rispettivamente.
La Regione Toscana ha aperto il bando per il sostegno alla realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili per le Comunità energetiche rinnovabili, con domande presentabili dal 16 aprile al 18 luglio 2025.
La Regione Marche ha prorogato al 20 maggio 2025 il termine per la presentazione delle domande relative all’intervento SRG01 “Sostegno gruppi operativi PEI AGRI”.
Infine, la Regione Liguria ha deliberato l’assegnazione di 160 mila euro per potenziare le iniziative zootecniche a favore dell’associazione regionale allevatori, supportando circa 300 aziende del comparto attraverso attività di formazione, consulenza e divulgazione.
Giovani Agricoltori: Un Futuro da Coltivare
Un’attenzione particolare è rivolta ai giovani agricoltori, con bandi specifici in diverse regioni. L’Emilia-Romagna ha stanziato 30 milioni di euro per incentivare il primo insediamento in agricoltura di imprenditori agricoli under 41, offrendo contributi a fondo perduto per lo sviluppo aziendale e gli investimenti produttivi. La Toscana ha finanziato 40 nuove iniziative in agricoltura nel pistoiese, grazie ai fondi del bando dedicato ai giovani imprenditori, mentre la Sicilia offre finanziamenti fino a 130 mila euro a imprese agricole e del terzo settore, con particolare attenzione ai giovani agricoltori con esperienza e titolo di studio adeguato.

Verso un’Agricoltura Resiliente e Innovativa
Questi finanziamenti rappresentano un’opportunità imperdibile per le aziende agricole italiane di investire in innovazione, sostenibilità e competitività. L’ammodernamento dei macchinari, l’adozione di pratiche agricole a basso impatto ambientale, la diversificazione delle attività e la valorizzazione delle filiere locali sono solo alcuni degli obiettivi che questi bandi si propongono di raggiungere. In un contesto globale sempre più complesso e competitivo, il sostegno alle imprese agricole diventa fondamentale per garantire la sicurezza alimentare, la tutela del territorio e la crescita economica del paese.
Un Nuovo Rinascimento Agricolo: Investire nel Futuro del Settore
L’insieme di questi interventi regionali delinea un quadro di grande fermento e dinamismo nel settore agricolo italiano. L’ingente quantità di risorse messe a disposizione, pari a diverse centinaia di milioni di euro, testimonia la volontà politica di sostenere un settore strategico per l’economia del paese. Tuttavia, è fondamentale che questi finanziamenti siano utilizzati in modo efficiente e mirato, privilegiando progetti innovativi e sostenibili che possano generare un impatto positivo duraturo sul territorio e sulla comunità. Solo così sarà possibile trasformare questa opportunità in un vero e proprio rinascimento agricolo, capace di rilanciare il settore e garantire un futuro prospero per le nuove generazioni di agricoltori.
Amici lettori, parliamoci chiaro: la fertilità del suolo è un po’ come la salute del nostro corpo. Se non ci prendiamo cura di lei, prima o poi ci presenta il conto. Un terreno impoverito, sfruttato all’eccesso, non è in grado di dare frutti di qualità, e alla lunga diventa improduttivo. Per questo, è fondamentale adottare pratiche agricole che preservino la fertilità del suolo, come la rotazione delle colture, l’utilizzo di concimi organici e la riduzione del ricorso a pesticidi e fertilizzanti chimici.
Ma non fermiamoci qui. L’agricoltura moderna ci offre strumenti ancora più sofisticati per gestire la fertilità del suolo in modo preciso ed efficiente. Parliamo, ad esempio, dell’agricoltura di precisione, che grazie all’utilizzo di sensori, droni e software avanzati, permette di monitorare in tempo reale le condizioni del terreno e di intervenire in modo mirato, somministrando solo la quantità di acqua e nutrienti necessari, nel punto giusto e al momento giusto. Un approccio che non solo riduce gli sprechi e l’impatto ambientale, ma che consente anche di ottenere rese più elevate e prodotti di qualità superiore.
Allora, cosa ne pensate? Siete pronti a scommettere su un’agricoltura più consapevole e sostenibile? Un’agricoltura che non si limita a sfruttare le risorse, ma che le rigenera, creando un circolo virtuoso che beneficia tutti: noi, l’ambiente e le future generazioni.