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- Stanziamento di 60 milioni di euro dal Ministero dell'Agricoltura per il bando 'Più Impresa'.
- Investimenti ammissibili fino a 1.500.000 euro con mutui agevolati a tasso zero e contributi a fondo perduto.
- Premio a fondo perduto di 65.000 euro per l'avviamento dell'attività agricola, che sale a 70.000 euro per insediamenti in aree montane.
L’assessore regionale alle Politiche Agricole, Salvatore Micone, ha annunciato che a partire dal 29 luglio 2024 sarà possibile presentare domanda per aderire alla misura “Più Impresa” di Ismea. Questa iniziativa prevede uno stanziamento di 60 milioni di euro da parte del Ministero dell’Agricoltura, destinato ai giovani tra i 18 e i 41 anni e alle donne che intendono investire in realtà imprenditoriali nel comparto agricolo.
Le beneficiarie di questa misura sono micro, piccole e medie imprese agricole, sia in forma di ditta individuale che di società, composte da giovani e donne. Queste imprese devono essere attive da non più di sei mesi sul territorio nazionale o devono subentrare in un’azienda agricola attiva da almeno due anni e finanziariamente sana. Inoltre, le imprese attive da almeno due anni possono intraprendere progetti di ampliamento aziendale.
Gli investimenti ammissibili possono raggiungere fino a 1.500.000 euro (IVA esclusa) e prevedono mutui agevolati a tasso zero, non superiori al 60% delle spese ammissibili, con una durata fino a 15 anni, e contributi a fondo perduto non superiori al 35% delle spese ammissibili. Tra le spese finanziabili rientrano studi di fattibilità, opere agronomiche, miglioramenti fondiari, opere edilizie, acquisto di macchinari e attrezzature, sviluppo di programmi informatici, acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore, marchi commerciali, e investimenti in irrigazione e produzione di energia da fonti rinnovabili.
Favorire l’Imprenditoria Giovanile
La giunta regionale, su iniziativa della vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi, ha approvato le disposizioni per l’attuazione del bando della sottomisura 6.1 “Aiuto all’avviamento di imprese per giovani agricoltori – annualità 2024”. Questo bando, atteso per luglio 2024, è inserito nell’ambito del progetto regionale Giovanisì, che mira a incentivare l’avvio di nuove imprese da parte di giovani agricoltori, favorendo il ricambio generazionale e sostenendo la permanenza degli under 40 nelle aree rurali.
Il bando, con una dotazione finanziaria di 3,2 milioni di euro, offre ai giovani la possibilità di ottenere un premio a fondo perduto di 65.000 euro per l’avviamento dell’attività agricola, che sale a 70.000 euro per insediamenti in aziende situate in aree montane. I beneficiari devono avere un’età compresa tra i 18 e i 41 anni non compiuti e devono insediarsi per la prima volta in un’azienda agricola come capo azienda. Devono inoltre possedere adeguate qualifiche e competenze professionali, che dovranno essere conseguite entro la data di conclusione del piano di sviluppo aziendale.
La domanda di aiuto può essere presentata online utilizzando la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell’Anagrafe regionale delle aziende agricole, accessibile tramite il sito ARTEA.
Misura “Più Impresa” 2024
Ismea ha approvato le Istruzioni Applicative del Decreto Masaf del 23 febbraio 2024, che regolano le “Misure a favore dell’autoimprenditorialità giovanile e femminile in agricoltura”. La misura “Più Impresa 2024” è dedicata a giovani e donne che intendono subentrare nella conduzione di un’azienda agricola attiva da almeno due anni o che desiderano ampliare la propria impresa migliorandone la competitività con un piano di investimenti fino a 1,5 milioni di euro.
Le agevolazioni sono destinate a micro, piccole e medie imprese (PMI) costituite in forma di ditta individuale o società, con una prevalente partecipazione giovanile o femminile. Le PMI beneficiarie devono esercitare esclusivamente attività agricola e rispettare il principio di prevalenza dell’attività agricola principale sull’attività connessa.
Gli investimenti ammissibili comprendono opere agronomiche, miglioramenti fondiari, opere edilizie, acquisto di macchinari e attrezzature, sviluppo di programmi informatici, acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore, marchi commerciali, e investimenti in irrigazione e produzione di energia da fonti rinnovabili. Gli investimenti devono perseguire obiettivi di miglioramento del rendimento e della sostenibilità globale dell’azienda agricola, riduzione dei costi di produzione, miglioramento dell’ambiente naturale, condizioni di igiene e benessere degli animali, e promozione dell’energia sostenibile ed efficienza energetica.
Dettagli Operativi e Tempistiche
Le domande di accesso alle agevolazioni devono essere presentate tramite il portale dedicato di Ismea. Il periodo di preconvalida è fissato dal 29 luglio 2024 alle ore 12:00 fino al 30 settembre 2024 alle ore 12:00, mentre il periodo di convalida va dal 5 settembre 2024 alle ore 12:00 fino al 30 settembre 2024 alle ore 18:00. Durante il primo giorno di apertura, lo sportello telematico rimarrà aperto dalle 12:00 alle 18:00, e successivamente sarà operativo nei giorni feriali (dal lunedì al venerdì) dalle 9:00 alle 18:00.
La preconvalida non è impegnativa ma è una condizione necessaria per presentare la domanda e accedere alle agevolazioni “Più Impresa”. La data e l’ora di convalida della domanda costituiscono la data e l’ora di presentazione, mentre la data e l’ora di preconvalida determinano la priorità nell’istruttoria delle domande secondo l’ordine cronologico di convalida. La domanda deve essere sottoscritta con firma elettronica in modalità Pades.
Bullet Executive Summary
In conclusione, le misure “Più Impresa” e il bando della sottomisura 6.1 rappresentano un’importante opportunità per i giovani e le donne che desiderano investire nel settore agricolo. Questi programmi non solo favoriscono il ricambio generazionale, ma contribuiscono anche a modernizzare e rendere più competitiva l’agricoltura italiana. Con finanziamenti significativi e agevolazioni mirate, queste iniziative sostengono la crescita e lo sviluppo delle imprese agricole, promuovendo l’innovazione e la sostenibilità.
Nozione base: L’agricoltura moderna richiede un continuo aggiornamento delle tecniche e delle tecnologie utilizzate. Investire in macchinari nuovi e in soluzioni informatiche può migliorare significativamente l’efficienza e la produttività di un’azienda agricola.
Nozione avanzata: La bioeconomia circolare è un approccio innovativo che mira a ridurre gli sprechi e a valorizzare le risorse naturali attraverso il riciclo e il riutilizzo. Applicare principi di bioeconomia circolare in agricoltura può contribuire a una gestione più sostenibile delle risorse e a una maggiore resilienza delle aziende agricole di fronte ai cambiamenti climatici.
Queste riflessioni sottolineano l’importanza di sostenere i giovani agricoltori e le donne nel settore agricolo, per garantire un futuro sostenibile e prospero per l’agricoltura italiana.