Nuovi fondi per le aziende agricole toscane: ecco come partecipare ai bandi

Un sostegno di 19,3 milioni di euro per lo sviluppo rurale della Regione Toscana è stato recentemente approvato dalla Commissione europea. Questo finanziamento, che fa parte del Fondo agricolo europeo, sarà gestito dall’Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura. I fondi saranno distribuiti in base alla graduatoria del bando misura 13, destinato alle zone soggette a vincoli naturali o altri vincoli specifici per l’annualità 2024. Inoltre, un ulteriore milione di euro sarà aggiunto per l’annualità del 2025, senza gravare sul bilancio regionale, poiché finanziato da quote comunitarie e statali.

Oltre a questo finanziamento, la Regione Toscana ha stanziato 18,8 milioni di euro per l’apertura di un bando finalizzato alla diversificazione delle attività extrasettoriali delle aziende agricole, nell’ambito del Complemento per lo Sviluppo Rurale per l’anno 2024. Le disposizioni di questo bando sono state approvate in giunta e usciranno nei prossimi mesi. Gli obiettivi principali sono migliorare l’orientamento al mercato e la competitività delle aziende attraverso investimenti in tecnologia e digitalizzazione, e promuovere l’occupazione con un’attenzione particolare alla parità di genere, alla bioeconomia circolare e alla selvicoltura sostenibile. Il sostegno coprirà il 50% degli investimenti, con una maggiorazione del 10% per le zone montane.

Diversificazione delle aziende agricole in Toscana

La Regione Toscana ha annunciato un bando dal titolo ‘Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole’, con una dotazione finanziaria di 18,8 milioni di euro. Questo bando, che fa parte del Complemento per lo sviluppo rurale (Csr) Feasr 2023-2027 per l’anno 2024, è stato approvato dalla giunta regionale e sarà pubblicato nei prossimi mesi. L’entità del sostegno sarà pari al 50% per tutti gli investimenti ammissibili, con una maggiorazione del 10% per le zone montane.

Il presidente della Regione, Eugenio Giani, ha sottolineato che l’obiettivo è migliorare l’attrattività delle aree rurali, contrastare lo spopolamento delle aree montane e incrementare il reddito delle famiglie agricole. La vicepresidente con delega all’agroalimentare, Stefania Saccardi, ha espresso speranza che il bando riceva molte adesioni.

Le aziende agricole che parteciperanno al bando potranno realizzare attività come l’ospitalità, compresa l’ospitalità in spazi aperti, la somministrazione di pasti, la degustazione e l’organizzazione di eventi promozionali legati all’agricoltura sociale. Altre attività includono l’educazione e la didattica (fattorie didattiche), la trasformazione dei prodotti agricoli e la loro commercializzazione in punti vendita aziendali, nonché attività turistico-ricreative e legate alle tradizioni rurali e alla valorizzazione delle risorse naturali e paesaggistiche.

Valorizzazione dei prodotti agroalimentari toscani

La giunta della Regione Toscana ha approvato le disposizioni specifiche dell’intervento ‘Investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli’, con un bando che uscirà alla fine di ottobre per l’annualità 2024. Questo bando avrà una dotazione di circa 47 milioni di euro e mira a promuovere la crescita economica delle aree rurali, migliorando la produttività, la redditività e la competitività del settore agricolo, agroalimentare e agroindustriale sui mercati, oltre a incrementare le performance climatico-ambientali.

Il bando è destinato alle aziende coinvolte nella lavorazione e/o vendita dei prodotti agricoli. Verranno definite condizioni precise per potenziare la produzione agricola di base e assicurare che i produttori beneficiari possano godere di vantaggi economici sostenibili e duraturi grazie a tali investimenti. Un aspetto cruciale è che i prodotti trasformati e venduti siano principalmente, più del 51%, di provenienza diretta dai produttori agricoli di base.

Bullet Executive Summary

Con l’approvazione di nuovi fondi e bandi, la Regione Toscana si impegna a sostenere lo sviluppo rurale e la diversificazione delle attività agricole, con un’attenzione particolare alla competitività, alla sostenibilità e alla valorizzazione delle risorse locali. Questi interventi non solo mirano a migliorare l’attrattività delle aree rurali e a contrastare lo spopolamento, ma anche a incrementare il reddito delle famiglie agricole e a promuovere la bioeconomia circolare.

Una nozione base di agricoltura correlata al tema principale dell’articolo riguarda l’importanza della diversificazione delle attività agricole. Questa pratica consente alle aziende agricole di ridurre i rischi economici legati alla monocultura e di sfruttare nuove opportunità di mercato, migliorando così la loro sostenibilità economica e ambientale.

Una nozione avanzata di agricoltura applicabile al tema dell’articolo è l’adozione di tecnologie di precisione e digitalizzazione. Queste tecnologie permettono una gestione più efficiente delle risorse agricole, ottimizzando l’uso di acqua, fertilizzanti e pesticidi, e migliorando la produttività e la sostenibilità delle aziende agricole.

In conclusione, le iniziative della Regione Toscana rappresentano un passo significativo verso un’agricoltura più sostenibile e competitiva, in grado di rispondere alle sfide moderne e di valorizzare le risorse locali. Questi interventi non solo sostengono le aziende agricole, ma contribuiscono anche a preservare il patrimonio naturale e culturale delle aree rurali, promuovendo uno sviluppo equilibrato e inclusivo.