E-Mail: [email protected]
- Il valore dei terreni agricoli in Puglia è aumentato del 6% negli ultimi dieci anni, con un incremento dell'1,3% rispetto all'anno precedente.
- Il prezzo medio per ettaro ha superato i 15.000 euro, con punte di 16.400 euro nelle aree pianeggianti.
- La superficie affittata è più che raddoppiata negli ultimi trent'anni, con quasi la metà dei terreni locati nelle aziende oltre i 20 ettari.
Negli ultimi dieci anni, il valore dei terreni agricoli in Puglia ha registrato un incremento del 6%, un dato che riflette una crescita costante nonostante le sfide economiche e climatiche. Coldiretti Puglia, facendo affidamento sui numeri del CREA, sottolinea come il valore dei terreni abbia subito un incremento dell’1,3% rispetto all’anno precedente, con un valore medio che supera i 15.000 euro per ettaro. Questo trend positivo è particolarmente evidente nelle aree pianeggianti, dove il prezzo per ettaro può raggiungere i 16.400 euro. Tuttavia, la crescita del valore non è uniforme in tutta la regione, con le aree marginali che rimangono meno richieste. La disponibilità di terra rappresenta un ostacolo significativo per i giovani imprenditori agricoli, molti dei quali provengono da settori diversi e non possono contare su un patrimonio fondiario familiare.
L’Affitto come Strategia Dominante
In risposta alle difficoltà economiche e alla crescente domanda di terreni, l’affitto è diventato una strategia dominante per molte aziende agricole in Puglia. Negli ultimi trent’anni, la superficie affittata è più che raddoppiata, con molte aziende che hanno rafforzato la loro struttura fondiaria attraverso l’affitto piuttosto che l’acquisto. Nelle aziende che operano su più di 20 ettari, spesso viene locata oppure data in uso gratuito quasi la metà dei terreni. Questa tendenza è stata ulteriormente sostenuta da fattori geopolitici, costi energetici elevati e cambiamenti climatici, che hanno spinto gli operatori a prevedere una crescita tendenziale del mercato. Nonostante un clima di prudenza tra gli investitori, l’affitto continua a rappresentare una soluzione praticabile per l’espansione aziendale e la creazione di nuove imprese.
- 📈 Grande crescita dei terreni! Opportunità per investitori giovani......
- 😟 Prezzi alle stelle creano ostacoli per nuovi agricoltori......
- 🔍 Affitto come risposta alla geopolitica e alla crisi......
Impatto delle Crisi Globali e delle Politiche Agricole
L’inflazione, le guerre e i cambiamenti climatici hanno avuto un impatto significativo sul mercato fondiario pugliese, rallentando l’acquisto di nuovi terreni ma rafforzando il mercato degli affitti. La pandemia e la guerra in Ucraina hanno accentuato il ritorno alla terra come bene rifugio, mentre le politiche agricole europee hanno sollevato preoccupazioni tra gli agricoltori. Coldiretti Puglia ha espresso critiche verso le politiche ambientali dell’Unione Europea, ritenute troppo rigide e non sempre adatte alle specificità produttive italiane. Nonostante queste sfide, gli agricoltori pugliesi rimangono determinati a puntare su attività produttive competitive, sostenute dalle misure del PNRR e dalle nuove tecniche genetiche.
Prospettive Future e Sfide da Affrontare
Guardando al futuro, il mercato fondiario pugliese presenta sia opportunità che sfide. Sebbene l’affitto continui a rappresentare una soluzione valida per molte aziende, la bassa redditività media delle attività agricole rimane un problema. Gli agricoltori devono affrontare costi di produzione elevati, non sempre compensati dai prezzi di vendita, e una scarsità di terreni altamente produttivi. Inoltre, la concorrenza degli impianti per la produzione di energia rappresenta una minaccia per la disponibilità di terreni fertili. Per superare queste sfide, è essenziale ridurre gli ostacoli burocratici e sostenere il ritorno alla terra, creando opportunità occupazionali e di crescita professionale.
In conclusione, il panorama agricolo pugliese offre spunti di riflessione interessanti. La rotazione delle colture, ad esempio, è una pratica agricola fondamentale che può migliorare la fertilità del suolo e ridurre la dipendenza dai fertilizzanti chimici. In un contesto più avanzato, l’adozione di tecnologie di precisione può ottimizzare l’uso delle risorse e aumentare la produttività. Queste strategie, se ben implementate, possono contribuire a rendere l’agricoltura pugliese più sostenibile e competitiva, offrendo nuove opportunità per i giovani imprenditori e garantendo un futuro più prospero per il settore.