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- Oltre 105 milioni di euro per l'innovazione agricola e agroalimentare.
- 60 milioni di euro per attività agroindustriali, tecnologie e sostenibilità.
- 45 milioni di euro per investimenti produttivi nelle aziende agricole.
- 60% di aiuto nelle zone alluvionate per le imprese agricole.
- 800mila euro per infrastrutture turistiche nel Delta del Po.
- Contributo a fondo perduto del 100% per progetti turistici.
Ingenti Investimenti per l’Agricoltura e il Turismo Rurale in Emilia-Romagna
L’Emilia-Romagna si prepara a un significativo potenziamento dei settori agricolo e turistico rurale grazie a un investimento complessivo di oltre 105 milioni di euro destinati a promuovere l’innovazione, la sostenibilità e la competitività. Questa iniziativa, promossa dalla Regione, mira a trasformare le aziende agricole e agroalimentari in realtà all’avanguardia, capaci di affrontare le sfide del mercato globale e di contribuire allo sviluppo economico delle aree rurali.
I fondi stanziati, provenienti dal Complemento di Sviluppo Rurale 2023-2027, saranno distribuiti attraverso due bandi specifici. Il primo, con una disponibilità finanziaria di 60 milioni di euro, è destinato alle attività agroindustriali e ha l’obiettivo di supportare progetti per l’innovazione delle tecnologie, la connessione delle catene produttive, l’allineamento agli standard qualitativi e di salvaguardia dell’ecosistema, oltre alla creazione di energia da risorse rinnovabili.
Il secondo bando, con uno stanziamento di 45 milioni di euro, è destinato agli investimenti produttivi per la competitività delle aziende agricole, con l’obiettivo di favorire l’acquisto di beni specializzati, impianti frutticoli e irrigui, miglioramenti fondiari e interventi edilizi.
L’iniziativa regionale pone un’attenzione particolare alle zone colpite dalle alluvioni, dove l’intensità di aiuto e di copertura finanziaria per gli investimenti rivolti alle imprese agricole sale al 60%. Questo riconoscimento è un segnale importante di sostegno a chi si impegna a fare impresa in territori che hanno subito gravi danni.
Sostegno alle Infrastrutture Turistiche nel Delta del Po
Parallelamente agli investimenti nel settore agricolo, il Gal Delta 2000 ha aperto un bando da oltre 800mila euro per sostenere investimenti in infrastrutture turistiche nei comuni situati tra le province di Ferrara e Ravenna. Questo bando pubblico si rivolge agli enti pubblici e ha lo scopo di finanziare la costruzione, la riqualificazione e l’espansione di itinerari per escursioni a piedi, a cavallo, in bici e in battello, elevandone l’usabilità e l’agevolezza d’accesso.
L’agevolazione, sotto forma di contributo a fondo perduto, coprirà il 100% della spesa ammissibile per progetti di importo compreso tra un minimo di 25mila euro e un massimo di 250mila euro.
Tra gli interventi ammissibili figurano la realizzazione di opere per garantire l’accessibilità a utenti con esigenze complesse, la realizzazione di strutture di riparo temporaneo dalle intemperie, bivacchi, aree di sosta per campeggio e aree picnic, nonché l’adeguamento di immobili per la realizzazione di centri di informazione e accoglienza turistica.

Obiettivi e Strategie per il Futuro dell’Agricoltura e del Turismo
Questi investimenti rappresentano un passo importante verso un futuro più sostenibile e competitivo per l’agricoltura e il turismo rurale in Emilia-Romagna. L’obiettivo è quello di rafforzare la competitività delle imprese agricole e agroalimentari, favorendo servizi sempre più avanzati e valorizzando i prodotti di qualità. Allo stesso tempo, si punta a promuovere lo sviluppo del turismo naturalistico, offrendo nuove opportunità di crescita economica e sociale per le aree rurali.
La Regione Emilia-Romagna si impegna a sostenere le imprese agricole e agroalimentari nella transizione verso modelli produttivi più sostenibili, promuovendo l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione. Inoltre, si intende valorizzare i prodotti a indicazione geografica, aprendo la strada a nuovi mercati e proteggendo la qualità e l’eccellenza del Made in Italy.
Verso un Futuro Sostenibile e Competitivo
L’Emilia-Romagna si posiziona come un modello di riferimento per lo sviluppo sostenibile e competitivo dell’agricoltura e del turismo rurale. Grazie a questi investimenti, le imprese agricole e agroalimentari potranno affrontare le sfide del mercato globale con maggiore forza e resilienza, contribuendo alla crescita economica e sociale delle aree rurali. Allo stesso tempo, il turismo naturalistico potrà beneficiare di nuove infrastrutture e servizi, offrendo un’esperienza unica e valorizzando il patrimonio ambientale e culturale del territorio.
Queste iniziative rappresentano un’opportunità unica per le imprese agricole e gli enti pubblici di investire nel futuro, creando valore per il territorio e per le comunità locali. L’Emilia-Romagna si conferma una regione all’avanguardia, capace di coniugare tradizione e innovazione, qualità e sostenibilità.
Riflessioni sul Futuro dell’Agricoltura e del Turismo Rurale
Amici lettori, riflettiamo un attimo su quanto questi investimenti possano realmente trasformare il panorama agricolo e turistico della nostra regione. Pensate a un campo coltivato con tecniche innovative, dove la precisione e la sostenibilità si fondono per dare vita a prodotti di eccellenza. Questo è possibile grazie alla rotazione delle colture, una pratica agricola fondamentale che consiste nell’alternare diverse colture sullo stesso terreno, migliorandone la fertilità e riducendo la necessità di pesticidi e fertilizzanti chimici. Questa semplice, ma efficace, tecnica è alla base di un’agricoltura più sana e rispettosa dell’ambiente.
Ma non fermiamoci qui. Immaginate ora di integrare queste pratiche con tecnologie avanzate come il telerilevamento satellitare, che permette di monitorare lo stato di salute delle colture e di ottimizzare l’uso delle risorse idriche e dei fertilizzanti. Questa è l’agricoltura del futuro, un’agricoltura che sfrutta al meglio le potenzialità della tecnologia per produrre cibo di qualità in modo sostenibile.
Questi investimenti ci offrono l’opportunità di ripensare il nostro rapporto con la terra e con il cibo che mangiamo. Ci invitano a sostenere le imprese agricole che si impegnano a produrre in modo sostenibile e a valorizzare i prodotti del nostro territorio. Solo così potremo costruire un futuro più prospero e rispettoso dell’ambiente per le nostre comunità.