E-Mail: [email protected]
- Leoluca Pollara nuovo coordinatore AIC Giovani.
- Pollara ha portato la sua azienda in 25 nazioni.
- Dal 2012 al 2014 nel Consorzio Sviluppo e Legalità.
Con una dichiarazione ufficiale, l’Associazione Italiana Coltivatori (AIC) ha comunicato la recente designazione di Leoluca Pollara come nuovo Coordinatore Nazionale per il segmento dei Giovani. Tale scelta rappresenta un messaggio chiaro e deciso circa l’investimento dell’associazione nella crescita e nel rinnovamento del panorama agricolo non solo nazionale, ma anche europeo. Questo provvedimento, approvato dalla Giunta Esecutiva, mette in risalto quanto sia vitale il processo di rinnovo generazionale, specialmente in un ambito che si distingue per i suoi rapidi cambiamenti e dinamiche evolutive.
Un leader per le nuove generazioni
Leoluca Pollara è un imprenditore originario della Sicilia dotato di una solida preparazione accademica in Economia Aziendale. Ha accumulato esperienza all’interno dell’azienda familiare denominata Principe di Corleone, la quale opera da quattro generazioni nel settore. Nella sua funzione come Responsabile Marketing e Vendite, Pollara ha agevolato l’ingresso dell’impresa in 25 nazioni estere. Oltre ai suoi impegni nel mondo privato, dal 2012 al 2014 ha avuto l’onore di far parte del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Sviluppo e Legalità; questo consorzio si occupa appunto della gestione dei beni sottratti alla mafia nella provincia palermitana. La sua elezione a Coordinatore Nazionale Giovani AIC simboleggia il riconoscimento delle sue abilità professionali e la lungimiranza con cui guarda allo sviluppo futuro del comparto agricolo.
Obiettivi e sfide del nuovo coordinatore
Pollara ha manifestato un profondo senso di onorabilità nell’accettare questo importante ruolo, evidenziando l’essenziale funzione di dare voce alle necessità dei giovani agricoltori italiani. La sua visione preponderante è quella di creare una sinergia più forte tra i nuovi attori del mondo agricolo e le entità governative; punta ad abilitare misure in grado di supportare l’agricoltura locale rendendola competitiva per affrontare gli sconvolgimenti futuri. In merito alle sfide presenti all’orizzonte del nuovo coordinatore, emergono l’urgenza dell’innovazione tecnologica, insieme alle complesse interrelazioni offerte da un contesto economico globale sempre meno prevedibile. Inoltre, Pollara si propone ferventemente di stimolare progetti capaci non solo d’incoraggiare la formazione continua per i nuovi protagonisti del settore ma anche di facilitare un necessario cambio generazionale nella conduzione delle aziende agricole e promuovere metodi coltivativi pionieristici coerenti con gli scopi delineati dall’Agenda 2030.

L’importanza del ricambio generazionale
Il Presidente nazionale dell’AIC, Giuseppino Santoianni, ha espresso un grande entusiasmo per l’assegnazione della carica a Pollara, mettendo in luce l’importanza che riveste l’impegno dell’associazione nei confronti delle future leve. Secondo Santoianni, il rinnovamento della classe dirigente è tra le questioni fondamentali che deve affrontare sia l’agricoltura italiana sia quella europea; pertanto, supportare i giovani agricoltori costituisce un investimento cruciale nel progresso del settore. Sotto la direzione di Leoluca Pollara, il segmento giovanile all’interno dell’AIC avrà la possibilità di dar vita a iniziative innovative capaci di adeguarsi ai molteplici mutamenti del mercato nonché alle necessità dei nuovi imprenditori agricoli emergenti. La scelta operata su Pollara segna una tappa determinante verso un’agricoltura caratterizzata da maggiore innovazione, sostenibilità e competitività.
Verso un futuro agricolo sostenibile: riflessioni e prospettive
La recente scelta operata da AIC, designando Leoluca Pollara come nuovo Coordinatore Nazionale del comparto Giovani, costituisce un’opportunità significativa per riflettere sul futuro dell’agricoltura. Ci troviamo infatti in una fase storica caratterizzata da sfide senza precedenti nel settore agricolo: i mutamenti climatici repentini, una domanda alimentare sempre più insostenibile e urgenze ecologiche legate alla conservazione delle risorse naturali pongono i giovani agricoltori al centro della questione.
Uno degli elementi cardine necessari per affrontare tali complessità è senz’altro rappresentato dalla pratica della rotazione delle colture. Tale approccio prevede che varie coltivazioni vengano alternate su uno stesso appezzamento; esso favorisce il miglioramento naturale del suolo mentre diminuisce la vulnerabilità a patogeni e incrementa la varietà nella produzione agricola.
In aggiunta a questo concetto tradizionale, l’odierna agricoltura si avvale anche di innovazioni straordinarie: pensiamo all’agricoltura di precisione, dove tecnologie sofisticate quali droni intelligenti e sensori forniscono dati dettagliati sulle condizioni ambientali in tempo reale. Tali informazioni consentono pertanto una gestione ottimale dell’acqua, così come dei fertilizzanti e dei pesticidi impiegati nei processi produttivi. L’integrazione di metodi colturali tradizionali insieme ad approcci tecnologici d’avanguardia ha il potenziale per dar vita a una forma d’agricoltura caratterizzata da maggiore sostenibilità, resilienza e produttività. Tuttavia, il raggiungimento di tale traguardo richiede uno sforzo concertato da parte dei giovani agricoltori così come delle istituzioni statali, del settore della ricerca accademica e industriale. Sarà esclusivamente attraverso uno scambio comunicativo aperto e una cooperazione fruttuosa che si potrà delineare una prospettiva agricola futura dove elementi quali la sostenibilità ambientale, la sicurezza nell’approvvigionamento alimentare oltre alla prosperità economica possano evolvere sinergicamente. Fondamentale è il sostegno rivolto ai giovani nel settore agricolo affinché possano adottare tale percorso; pertanto risulta vitale fornire loro strumenti adeguati come conoscenze specifiche e risorse materiali mirate all’ottenimento del successo professionale. La recente nomina di Leoluca Pollara, in tal senso, costituisce senza dubbio una mossa propizia; nondimeno si tratta solo dell’inizio di un cammino impegnativo. Risulta imprescindibile mantenere vivo questo slancio mediante iniziative continuative tese a garantire all’agricoltura tanto italiana quanto europea l’opportunità concreta di fronteggiare efficacemente le imminenti difficoltà future.
- Comunicato ufficiale AIC sulla nomina di Leoluca Pollara a coordinatore nazionale.
- Pagina dedicata alla storia dell'azienda Principe di Corleone e della famiglia Pollara.
- Pagina Wikipedia sull'Associazione Italiana Coltivatori (AIC), utile per approfondire la storia e le attività.
- Pagina del Comune di Monreale sul Consorzio Sviluppo e Legalità.