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Agricoltura protetta: come i nuovi fondi del governo cambieranno il tuo raccolto?

Scopri come i 100 milioni di euro stanziati dal governo e le nuove polizze semplificate proteggeranno il tuo reddito e garantiranno la continuità della produzione agroalimentare italiana.
  • Il Governo ha stanziato 100 milioni di euro per supportare le aziende agricole nella gestione dei rischi, un segnale tangibile dell'impegno verso il settore primario.
  • L'Agea ha autorizzato un secondo decreto che stanzia ulteriori 55 milioni di euro per la campagna assicurativa 2024, portando il totale a 100 milioni di euro in un solo mese.
  • Il Piano di Gestione dei Rischi in Agricoltura 2025 prevede interventi per oltre 545 milioni di euro di spesa pubblica, inclusi 287,8 milioni di euro per assicurazioni agevolate.

Sostegno al settore agricolo: 100 milioni di euro per la gestione del rischio

Il Governo italiano ha stanziato un ingente fondo, pari a 100 milioni di euro, per supportare le aziende agricole nella gestione dei rischi legati alla produzione. Questa iniziativa, promossa dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (Masaf), rappresenta un segnale tangibile dell’impegno del governo Meloni verso il settore primario, pilastro dell’economia nazionale e custode del Made in Italy.

L’erogazione di questi fondi è resa possibile grazie all’azione coordinata di una task force interistituzionale, che vede coinvolti diversi attori chiave del panorama agricolo italiano. Tra questi, spiccano l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (Agea), il Masaf stesso, l’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (Ismea), i Consorzi di Difesa, i Centri di Assistenza Agricola (CAA), le Compagnie Assicurative e Agricat, il fondo di mutualizzazione pronto a erogare 37,9 milioni di euro a partire dalla fine di marzo 2025.

Questo intervento massiccio mira a risolvere problematiche pregresse che affliggono il settore da anni, garantendo agli agricoltori un reddito più sicuro e una maggiore stabilità economica. L’obiettivo è quello di creare un sistema di pagamenti più efficiente e funzionale, in grado di rispondere tempestivamente alle esigenze delle aziende agricole.

Agea in prima linea: ulteriori 55 milioni per la campagna assicurativa 2024

L’Agea ha svolto un ruolo cruciale nell’implementazione di questa strategia, autorizzando un secondo decreto che stanzia ulteriori 55 milioni di euro per il pagamento della gestione del rischio, specificamente per la campagna assicurativa 2024 relativa all’intervento SRF01 sulle produzioni vegetali. Questo stanziamento si aggiunge ai precedenti 41 milioni di euro, portando il totale a 100 milioni di euro in un solo mese.

La task force interistituzionale, istituita a fine gennaio 2025, ha lavorato intensamente per garantire un’implementazione efficiente della nuova programmazione sulle polizze agevolate. Questo sforzo congiunto ha permesso di superare difficoltà gestionali e operative che avevano ostacolato la risoluzione di situazioni pregresse, legate alla copertura dei rischi catastrofali.

È previsto un piano di emissione mensile di decreti di pagamento, del valore unitario di circa 2 milioni di euro, da maggio a dicembre 2025, per un totale di 16 milioni di euro, al fine di completare e chiudere la campagna 2015-2022, relativa alla vecchia programmazione.

Piano di Gestione dei Rischi in Agricoltura 2025: le novità

Il 19 febbraio 2025, il Ministro Lollobrigida ha firmato il Decreto contenente il “Piano di Gestione dei Rischi in Agricoltura 2025”, che prevede interventi per oltre 545 milioni di euro di spesa pubblica. Questo piano include assicurazioni agevolate (287,8 milioni di euro, potenzialmente incrementabili con ulteriori 15 milioni di euro previsti dalla Legge di Bilancio per il 2025), il contributo al Fondo Catastrofale AgriCat (230,8 milioni di euro) e fondi di mutualità per danni e reddito (13,2 milioni di euro ciascuno).

Una delle innovazioni cardine del piano è l’introduzione delle polizze semplificate, che offrono protezione contro eventi catastrofici e, se necessario, contro una o più “Altre avversità” come sovrabbondanza di neve o pioggia, tempeste di grandine, raffiche di vento, scottature solari, ondate di calore o repentine variazioni di temperatura.

Le assicurazioni agevolate rimborsano unicamente la riduzione del raccolto rispetto alle stime iniziali, agendo in sinergia con il Fondo AgriCat.

Se il Fondo AgriCat viene attivato, gli agricoltori che hanno scelto queste polizze beneficeranno di una soglia massima di risarcimento incrementata del 10%.

La valutazione del danno si effettua durante la fase di raccolta, prendendo in considerazione l’area geografica interessata e tutte le aziende agricole colpite.

Verso un futuro agricolo più resiliente: una riflessione conclusiva

L’impegno del governo italiano nel sostenere il settore agricolo attraverso la gestione del rischio rappresenta un passo fondamentale verso un futuro più resiliente e sostenibile. Gli ingenti fondi stanziati, le nuove polizze semplificate e l’azione coordinata della task force interistituzionale testimoniano la volontà di proteggere il reddito degli agricoltori e di garantire la continuità della produzione agroalimentare italiana.

Ma cosa significa tutto questo per te, agricoltore o appassionato del settore? Immagina di poter affrontare le sfide del cambiamento climatico e degli eventi catastrofali con maggiore serenità, sapendo di poter contare su un sistema di protezione solido ed efficiente. Questo è l’obiettivo che il governo si prefigge di raggiungere, e i risultati finora ottenuti sono incoraggianti.

Parlando di agricoltura, una nozione base fondamentale è la rotazione delle colture. Questa pratica, che consiste nell’alternare diverse colture sullo stesso terreno, aiuta a migliorare la fertilità del suolo, a ridurre l’incidenza di parassiti e malattie e a diversificare la produzione. Una nozione più avanzata è l’utilizzo di sensori e droni per monitorare lo stato di salute delle colture e ottimizzare l’irrigazione e la fertilizzazione, riducendo gli sprechi e aumentando l’efficienza.

In definitiva, la gestione del rischio in agricoltura non è solo una questione economica, ma anche una questione di sicurezza alimentare e di tutela del territorio. Investire in questo settore significa investire nel futuro del nostro Paese, garantendo un’agricoltura più forte, più resiliente e più sostenibile.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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