Agricoltura sostenibile: strategie innovative per la gestione dell’acqua nel 2025

L’acqua, elemento vitale per eccellenza, sarà al centro di un’importante giornata di studi il 19 marzo 2025 a Roma, presso la Sala delle Statue di Palazzo Rospigliosi. L’evento, organizzato da Confprofessioni, FIDAF e CONAF, con la partecipazione del CREA, si propone di affrontare la tematica cruciale della gestione sostenibile della risorsa idrica in agricoltura. L’iniziativa si colloca strategicamente in prossimità della Giornata Mondiale dell’Acqua, un’occasione per sensibilizzare e promuovere azioni concrete a favore di un utilizzo responsabile di questa risorsa preziosa.

L’imperativo della sostenibilità idrica

La consapevolezza che l’acqua sia una risorsa rinnovabile ma non illimitata è il punto di partenza per una riflessione approfondita sulle pratiche agricole. L’obiettivo primario è quello di garantire che l’utilizzo dell’acqua rispetti i cicli naturali di reintegrazione, assicurando al contempo una produzione agricola sostenibile nel tempo. La conferenza del 19 marzo si presenta come un’opportunità irripetibile per esaminare lo stato attuale dell’impiego idrico in ambito agricolo e per comprendere come le normative nazionali ed europee, congiuntamente alle novità tecnologiche, possano contribuire a una conduzione più efficiente e ponderata.

Un programma ricco di spunti e approfondimenti

La giornata di studi prevede un programma articolato, con interventi di esperti del settore e rappresentanti istituzionali. Dopo l’apertura dei lavori, affidata ad Andrea Rocchi (Presidente CREA), Mauro Uniformi (Presidente CONAF), Marco Natali (Presidente Confprofessioni) e Andrea Sonnino (Presidente FIDAF), si affronteranno temi cruciali come i fabbisogni idrici in agricoltura, le politiche di gestione sostenibile e le pratiche innovative. Particolare enfasi sarà posta sulla presentazione di resoconti di esperienze e analisi comparative, con le voci di ricercatori, imprenditori e organizzazioni di settore. La chiusura dei lavori e il riepilogo delle conclusioni saranno affidati a Luigi D’Eramo, figura di spicco del Governo in qualità di Sottosegretario di Stato con delega all’Agricoltura, alla Sovranità Alimentare e alla gestione delle Foreste.

L’evento è destinato a una platea vasta ed eterogenea, che include professionisti, enti, imprese e ricercatori, tutti interessati ad approfondire le innovazioni e le strategie più recenti nel campo della gestione idrica in agricoltura. Rappresenterà un’occasione formidabile per discutere con specialisti e stakeholder riguardo soluzioni concrete per un’applicazione più ecosostenibile della risorsa idrica. Ai partecipanti registrati presso gli Albi dei Dottori Agronomi e Forestali saranno riconosciuti i CFP in conformità con il regolamento.

Verso un futuro idrico sostenibile per l’agricoltura

L’evento del 19 marzo rappresenta un’importante tappa nel percorso verso una gestione più sostenibile dell’acqua in agricoltura. La sfida è complessa e richiede un approccio integrato, che tenga conto delle specificità dei diversi territori e delle esigenze delle diverse filiere produttive. È fondamentale promuovere l’adozione di pratiche agricole innovative, che consentano di ridurre gli sprechi idrici e di aumentare l’efficienza nell’utilizzo della risorsa. Allo stesso tempo, è necessario rafforzare la collaborazione tra istituzioni, ricerca e imprese, per favorire lo sviluppo e la diffusione di tecnologie e soluzioni sostenibili. Solo in questo modo sarà possibile garantire un futuro idrico sostenibile per l’agricoltura, preservando al contempo la produttività e la competitività del settore.

Riflessioni conclusive: l’acqua, un bene comune da tutelare

La gestione sostenibile dell’acqua in agricoltura non è solo una questione tecnica o economica, ma anche etica e sociale. L’acqua è un bene comune, un diritto fondamentale per tutti gli esseri viventi. È nostro dovere tutelarla e preservarla per le generazioni future.

Un concetto base di agricoltura legato a questo tema è l’importanza della fertirrigazione, una tecnica che consente di somministrare contemporaneamente acqua e fertilizzanti alle piante, ottimizzando l’utilizzo di entrambe le risorse.

Un concetto più avanzato è rappresentato dall’uso di sensori di umidità del suolo e sistemi di irrigazione di precisione, che permettono di fornire alle piante la quantità di acqua necessaria, nel momento giusto, riducendo al minimo gli sprechi.
Riflettiamo, quindi, su come le nostre scelte quotidiane, anche quelle apparentemente più insignificanti, possano avere un impatto significativo sulla disponibilità e sulla qualità dell’acqua. Impariamo a consumare in modo consapevole, a ridurre gli sprechi e a sostenere le pratiche agricole sostenibili. Solo così potremo contribuire a costruire un futuro in cui l’acqua sia un bene accessibile a tutti, garantendo la prosperità delle nostre comunità e la salute del nostro pianeta.