Forum agroecologia lombardia: un passo verso la sostenibilità agricola

Il 28 novembre 2024, Milano ha ospitato la prima edizione del Forum Agroecologia Lombardia, un evento di grande rilevanza promosso da Legambiente Lombardia. Questo incontro ha segnato un passo significativo verso la transizione agroecologica, un percorso che mira a ridefinire il sistema agroalimentare lombardo in chiave sostenibile. Nell’ambito dell’evento, è stato introdotto un atlante pionieristico che documenta le realtà agricole e alimentari della Lombardia impegnate nell’innovazione sostenibile. La Lombardia, con le sue risorse naturali e la presenza di aziende agricole all’avanguardia, si pone come protagonista di questo cambiamento. Tuttavia, il cammino verso una piena sostenibilità è ancora lungo e complesso, richiedendo una collaborazione tra agricoltori, trasformatori, distributori e consumatori.

Le Sfide dell’Agricoltura Moderna

La rivoluzione verde del secolo scorso ha portato a significativi aumenti di produttività grazie all’adozione di tecniche avanzate e all’uso di fertilizzanti e fitofarmaci. Tuttavia, questo modello ha anche generato impatti negativi sull’ambiente e sulla società rurale. Il fenomeno dello spopolamento delle aree rurali e l’inquinamento causato dalle emissioni di ammoniaca e metano sono solo alcuni dei problemi emersi. La transizione agroecologica si propone di affrontare queste sfide, promuovendo un’agricoltura che rispetti i limiti naturali e favorisca la circolarità dei nutrienti. Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia, sottolinea l’importanza di preservare la salute del suolo e degli ecosistemi, riconducendo le produzioni agricole entro limiti sostenibili.

Le Aziende Pioniere della Transizione

L’Atlante delle aziende agroecologiche lombarde, sviluppato da Legambiente con il supporto di ERSAF, mette in luce le esperienze di aziende che stanno già percorrendo la strada della sostenibilità. Tra queste, l’Azienda Agricola Bianchessi di Quintano, che ha reintrodotto l’allevamento di pecore da latte, e la Cooperativa Agricola Canedo di Romagnese, che valorizza i pascoli montani dell’Oltrepò. Queste realtà dimostrano come sia possibile coniugare innovazione e rispetto per l’ambiente, offrendo un modello da seguire per altre imprese. Damiano Di Simine, responsabile scientifico di Legambiente Lombardia, evidenzia la necessità di azioni coordinate a livello di filiera per aggregare nuove aziende e spostare il baricentro del sistema agroalimentare verso la sostenibilità.

Il Ruolo dei Consumatori e delle Istituzioni

Il Forum Agroecologia Lombardia si rivolge non solo agli operatori del settore agroalimentare, ma anche ai consumatori, invitati a fare scelte consapevoli che favoriscano la transizione agroecologica. La collaborazione tra aziende e consumatori è fondamentale per creare un mercato che supporti la sostenibilità. Inoltre, il forum ha sottolineato l’importanza di una strategia di comunicazione efficace per promuovere i prodotti biologici “Made in Lombardia”. Angelo Gentili, responsabile nazionale di Legambiente Agricoltura, ha evidenziato come la transizione non sia solo possibile, ma anche desiderabile, per migliorare la redditività delle imprese agricole attraverso la qualificazione della produzione e il legame con il territorio.

Conclusioni: Un Futuro Sostenibile per l’Agricoltura Lombarda

Il Forum Agroecologia Lombardia rappresenta un importante passo avanti verso un’agricoltura più sostenibile e rispettosa dell’ambiente. La transizione agroecologica non è solo una necessità, ma un’opportunità per ripensare il rapporto tra produzione agricola e risorse naturali. In questo contesto, una nozione base di agricoltura correlata al tema è la rotazione delle colture, una pratica che aiuta a mantenere la fertilità del suolo e a ridurre l’uso di fertilizzanti chimici. In un’ottica avanzata, l’implementazione di sistemi agroforestali può offrire ulteriori benefici, integrando alberi e arbusti nelle coltivazioni per migliorare la biodiversità e la resilienza del sistema agricolo. Riflettendo su questi temi, emerge l’importanza di un approccio integrato che coinvolga tutti gli attori della filiera agroalimentare, promuovendo un modello di sviluppo che sia sostenibile nel lungo termine.