Crisi idrica a Motta San Giovanni: come la comunità affronta la sfida

La comunità di Motta San Giovanni si trova ad affrontare una sfida significativa: la carenza idrica che sta mettendo a dura prova le risorse locali. Questo problema non solo minaccia le attività agricole, ma espone anche vaste aree al rischio di incendi. Grazie a un contributo della Regione Calabria, il comune ha avviato un progetto per migliorare l’approvvigionamento idrico e la prevenzione degli incendi. Il sindaco Giovanni Verduci ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, resa possibile grazie alla sensibilità dell’assessore regionale Gianluca Gallo. Un accordo di cooperazione stabilito a Catanzaro coinvolge la Regione rappresentata da Domenico Pallaria, responsabile della UOA Politiche della Montagna, e la società Calabria Verde, guidata da Giuseppe Oliva.

Interventi per Migliorare l’Approvvigionamento Idrico

Il progetto, approvato dalla Giunta comunale, prevede un investimento di cinquantacinquemila euro, gestito da Calabria Verde con il comune come ente attuatore. Questo finanziamento mira a evitare sprechi di acqua potabile e a garantire un maggiore approvvigionamento idrico negli invasi Vena e Scillupia. L’assessore all’Agricoltura, Giusy Vacalebre, ha spiegato che il progetto include la pulizia e la rimozione della vegetazione dall’invaso Scillupia e la costruzione di una condotta di collegamento con una sorgiva situata più a monte. Per il bacino artificiale di località Vena, i fondi serviranno per la creazione di un collettore di trecento metri, un sistema elettrico e una pompa idraulica. Inoltre, saranno installati nuovi punti luce intorno al bacino e alla sorgente.

La Situazione Critica a Lazzaro

La frazione di Lazzaro, con una vocazione turistica, è particolarmente colpita dalla carenza idrica, con molte abitazioni che non ricevono acqua per uso umano. L’ANCADIC ha sollecitato un intervento immediato da parte delle autorità per risolvere questa emergenza. La situazione è aggravata dalla presenza di allacci abusivi e perdite nella vecchia rete idrica. L’ANCADIC ha suggerito di prelevare acqua dai pozzi privati funzionanti lungo la fascia costiera per alleviare i disagi della popolazione residente e dei turisti. La necessità di un controllo più rigoroso sull’utilizzo dell’acqua per uso umano è stata evidenziata, sottolineando che l’acqua potabile dovrebbe essere destinata esclusivamente a questo scopo.

Il Ruolo della So.Ri.Cal. nella Gestione Idrica

La Società Risorse Idriche Calabresi s.p.a. (So.Ri.Cal.) gioca un ruolo cruciale nella gestione delle risorse idriche in Calabria. Con una struttura infrastrutturale complessa composta da 160 schemi acquedottistici e 6000 km di condotte, So.Ri.Cal. garantisce l’erogazione di circa 274 milioni di metri cubi di acqua all’anno a 368 comuni. Circa un terzo delle risorse idriche viene movimentato grazie alla forza di gravità in diversi impianti di sollevamento. La società, a prevalente capitale pubblico regionale, è responsabile della gestione, completamento, ammodernamento e ampliamento degli schemi idrici trasferiti alla Regione Calabria dalla disciolta Cassa per il Mezzogiorno. Nel 2014, So.Ri.Cal. ha affrontato una crisi finanziaria, risolta attraverso un Accordo di Ristrutturazione dei Debiti.

Conclusione: Una Riflessione sulla Gestione delle Risorse Idriche

La gestione delle risorse idriche è una sfida complessa che richiede soluzioni innovative e una collaborazione efficace tra enti locali e regionali. La situazione a Motta San Giovanni e Lazzaro evidenzia l’importanza di un approccio integrato per affrontare la carenza idrica e garantire la sostenibilità delle risorse. In agricoltura, una nozione fondamentale è l’importanza dell’irrigazione efficiente, che può essere ottenuta attraverso tecniche come l’irrigazione a goccia, che riduce gli sprechi d’acqua e migliora la resa delle colture. Un concetto avanzato è l’uso di sistemi di irrigazione intelligenti, che utilizzano sensori e dati meteorologici per ottimizzare l’uso dell’acqua. Riflettendo su queste strategie, possiamo apprezzare l’importanza di una gestione oculata delle risorse idriche per garantire un futuro sostenibile per le comunità agricole e urbane.