Collaborazione Italia-Cina per combattere la contaminazione da microplastiche nei terreni agricoli

La contaminazione da microplastiche nei terreni agricoli e nelle acque sotterranee rappresenta una sfida emergente e complessa, che richiede un approccio multidisciplinare e internazionale. Il progetto Encompass, che vede la collaborazione tra Italia e Cina, si propone di sviluppare nuovi protocolli analitici per affrontare questo fenomeno. L’Università di Pisa, in qualità di capofila, insieme all’Università tecnologica di Shenzhen e all’Eastern Institute of Technology di Ningbo, sta conducendo sperimentazioni sul campo sia in Cina che in Italia, nella zona della bonifica di Massaciuccoli, nel comune di Vecchiano (Pisa). L’obiettivo principale è determinare la quantità e la tipologia di microplastiche presenti nei suoli e nelle acque sotterranee, utilizzando metodologie innovative per la quantificazione numerica e la massa per tipologia di polimero.

Impatto delle Microplastiche sui Suoli Agricoli

Le microplastiche, definite come frammenti di plastica di dimensioni inferiori ai 5 mm, rappresentano una minaccia insidiosa per i suoli agricoli, con potenziali conseguenze negative sulla produttività delle colture e sulla salute degli ecosistemi terrestri. Oltre il 30% dei terreni agricoli nel mondo è esposto a qualche forma di contaminazione plastica, derivante principalmente da fanghi di depurazione, compost contaminato e plastiche agricole. Le microplastiche possono influire sulla composizione del terreno, alterando densità, porosità e capacità di ritenzione idrica, rendendolo più suscettibile all’erosione e limitando la capacità di sostenere la crescita vegetale. Inoltre, possono agire come vettori per sostanze chimiche nocive, aumentando la contaminazione chimica del suolo.

Effetti delle Microplastiche sulle Interazioni Ecologiche…

Il progetto BeeSafe, coordinato da Ilaria Colzi del Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa, esplora l’impatto delle microplastiche sulle interazioni tra piante e insetti impollinatori. Le microplastiche nel suolo possono influenzare le caratteristiche fenotipiche e chimiche dei fiori, interferendo con le preferenze e il comportamento degli impollinatori. Questo studio, finanziato dalla National Geographic Society, mira a comprendere se e come le microplastiche possano rappresentare un ulteriore pericolo per questi organismi fondamentali per la biodiversità e la produzione agricola. Attraverso esperimenti in laboratorio e campagne di monitoraggio sul campo, il progetto intende documentare la diffusione delle microplastiche e il loro impatto sugli ecosistemi.

Conclusioni e Prospettive Future…

La crescente consapevolezza dell’inquinamento da microplastiche nei suoli agricoli e nelle acque sotterranee sottolinea l’urgenza di sviluppare soluzioni innovative e sostenibili. La collaborazione internazionale e la ricerca multidisciplinare sono essenziali per affrontare questa sfida globale. Conoscere il problema è un passo fondamentale per comprendere le conseguenze e studiare possibili soluzioni o mitigarne gli effetti. Il progetto Encompass e le iniziative come BeeSafe rappresentano un importante contributo verso una gestione più efficace e sostenibile delle risorse naturali.

In agricoltura, una nozione fondamentale è la rotazione delle colture, una pratica che aiuta a mantenere la fertilità del suolo e a ridurre l’accumulo di parassiti e malattie. In relazione al tema delle microplastiche, un approccio avanzato potrebbe essere l’uso di bioplastiche biodegradabili, che potrebbero ridurre l’impatto ambientale delle pratiche agricole. Riflettendo su queste tematiche, emerge l’importanza di un’agricoltura sostenibile che integri innovazione e rispetto per l’ambiente, garantendo così la sicurezza alimentare e la salute degli ecosistemi per le generazioni future.