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- 95% del valore dell'export UE soggetto a eliminazione dei dazi.
- 82% delle importazioni agricole liberalizzate, creando preoccupazioni per la concorrenza sleale.
- Possibile aumento della deforestazione di 1,35 milioni di ettari a causa dell'accordo.
L’intenzione della Commissione Europea di finalizzare l’accordo commerciale con il blocco del Mercosur al prossimo vertice del G20 a Rio de Janeiro ha suscitato una forte opposizione da parte delle principali organizzazioni agricole europee. Copa-Cogeca, Ceja, Effat e Geopa, rappresentanti di agricoltori, cooperative, sindacati dei lavoratori e datori di lavoro nel settore agricolo, hanno espresso preoccupazione per le potenziali conseguenze negative dell’accordo. Secondo queste organizzazioni, l’intesa esporrebbe il settore agroalimentare dell’Unione Europea a una concorrenza sleale, mettendo a rischio i mezzi di sussistenza, i salari e le condizioni di lavoro degli agricoltori europei. Gli agricoltori europei sono fondamentali per garantire la disponibilità di cibo sulle nostre tavole, sottolineano, e meritano rispetto e riconoscimento, non una competizione iniqua.
Dettagli dell’Accordo Ue-Mercosur
L’accordo di libero scambio tra l’Unione Europea e il Mercosur, concluso politicamente nel 2019, mira a eliminare i dazi su oltre il 95% del valore dell’export UE e a liberalizzare l’82% delle importazioni agricole. Tuttavia, l’accordo prevede anche contingenti tariffari per prodotti sensibili come carni bovine, pollame, carni suine, zucchero, etanolo e riso, che saranno introdotti gradualmente in diverse fasi annuali. Il Mercosur, composto da Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay, rappresenta un mercato di circa 260 milioni di consumatori, e l’accordo è visto come un’opportunità per rafforzare i legami commerciali tra le due regioni. Tuttavia, le differenze negli standard di produzione e le preoccupazioni ambientali restano punti critici.
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La Resistenza degli Agricoltori e le Implicazioni Ambientali
Le proteste degli agricoltori in Europa, in particolare in Francia e Belgio, hanno portato alla sospensione temporanea dei negoziati sull’accordo. Il timore principale è che l’eliminazione dei dazi possa portare a un’invasione di prodotti sudamericani a basso costo, mettendo in difficoltà i produttori locali. Le associazioni agricole europee, tra cui Confagricoltura e Coldiretti, hanno espresso preoccupazione per la mancanza di reciprocità negli standard di produzione e per il rischio di concorrenza sleale. Inoltre, l’accordo solleva interrogativi sulla sostenibilità ambientale, con stime che suggeriscono un potenziale aumento della deforestazione di 1,35 milioni di ettari di foreste, compromettendo ecosistemi preziosi.
Un Futuro Incerto: La Necessità di Regole Condivise
Le organizzazioni agricole europee chiedono con forza che l’accordo venga rivisto per includere principi di reciprocità e regole condivise, al fine di proteggere le imprese e i lavoratori europei. La collaborazione con altri Stati membri dell’UE, come la Francia, è vista come essenziale per impedire l’approvazione dell’accordo nella sua forma attuale. L’accordo Ue-Mercosur rappresenta una sfida complessa, che richiede un equilibrio tra opportunità economiche e protezione dei settori sensibili e dell’ambiente.
In agricoltura, un concetto fondamentale è la rotazione delle colture, una pratica che aiuta a mantenere la fertilità del suolo e a prevenire l’accumulo di parassiti e malattie. Questo principio di sostenibilità è cruciale per garantire una produzione agricola duratura e resiliente. Sul fronte più avanzato, la precision farming utilizza tecnologie come i droni e i sensori per monitorare le colture e ottimizzare l’uso delle risorse, riducendo l’impatto ambientale. Riflettendo su queste pratiche, emerge l’importanza di bilanciare innovazione e tradizione per affrontare le sfide dell’agricoltura moderna.