Milano tra crescita urbana e tutela agricola: le sfide del Piano di Governo del Territorio

L’equilibrio tra sviluppo urbano e conservazione delle aree agricole è un tema cruciale per Milano, una metropoli che si trova a fronteggiare sfide complesse. La città, pur essendo un centro pulsante di innovazione e crescita, deve mantenere un legame vitale con le aree rurali circostanti. Umberto Bertolasi, direttore della Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza, ha sottolineato l’importanza di questo rapporto durante un evento a Palazzo Marino dedicato alla revisione del Piano di Governo del Territorio. Bertolasi ha evidenziato come l’agricoltura abbia finora contribuito a contenere la cementificazione eccessiva, specialmente nelle zone sud, sudest e ovest della città. È essenziale che l’agricoltura non venga ostacolata da aree protette che potrebbero limitare la produzione di cibo sano e di qualità, ha affermato. Inoltre, ha richiesto che le infrastrutture idriche vengano mantenute efficienti per garantire l’irrigazione dei terreni agricoli.

La Visione di una “Città a 15 Minuti”

Parallelamente, l’Amministrazione comunale di Milano sta lavorando a una trasformazione radicale della mobilità urbana, con l’obiettivo di creare una “città a 15 minuti”. Questo concetto mira a garantire che i cittadini possano accedere a tutti i servizi essenziali entro un quarto d’ora di distanza, utilizzando mezzi di trasporto sostenibili e interconnessi. L’assessore Marco Granelli ha spiegato come la pandemia abbia accelerato la necessità di ripensare la mobilità, spingendo verso un sistema più integrato e rispettoso dell’ambiente. Sono stati introdotti cambiamenti significativi nel sistema tariffario del trasporto pubblico, rendendolo più accessibile e universale. Inoltre, si prevede un’espansione significativa della rete metropolitana e metrotranviaria, con un incremento del 50% dei chilometri di rete entro il 2030, grazie a un investimento di circa 2 miliardi di euro.

Iniziative per la Mobilità Sostenibile

Oltre all’espansione della rete di trasporto pubblico, Milano sta implementando un piano straordinario per la ciclabilità, con la creazione di 15 radiali e tre circolari che collegheranno il centro con i confini comunali. Questo progetto ambizioso prevede la realizzazione di 100 chilometri di nuove piste ciclabili, portando la rete totale a 324 chilometri. La città sta anche ripensando le aree di sosta, con la costruzione di oltre 1.000 nuove aree di interscambio e diversi parcheggi interrati per residenti. Queste iniziative sono parte di un più ampio programma di riqualificazione urbana che include la creazione di zone 30, incroci sicuri e attraversamenti pedonali migliorati.

Conclusioni: Un Futuro Sostenibile per Milano

Milano si trova a un bivio cruciale, dove lo sviluppo urbano e la conservazione agricola devono coesistere armoniosamente. La città ha l’opportunità di diventare un modello di sostenibilità, integrando innovazioni nella mobilità con la tutela delle sue radici agricole. Il successo di questi sforzi dipenderà dalla capacità di bilanciare le esigenze di crescita urbana con la necessità di preservare il patrimonio agricolo e ambientale.

In agricoltura, un concetto fondamentale è la rotazione delle colture, una pratica che aiuta a mantenere la fertilità del suolo e a prevenire l’accumulo di parassiti. Questa tecnica è particolarmente rilevante in contesti urbani dove lo spazio agricolo è limitato e deve essere utilizzato in modo efficiente. Un altro aspetto avanzato è l’uso di tecnologie di precisione, che permettono di ottimizzare l’uso delle risorse come l’acqua e i fertilizzanti, riducendo l’impatto ambientale. Riflettendo su questi temi, possiamo immaginare un futuro in cui Milano non solo cresce come metropoli, ma diventa anche un esempio di integrazione tra città e campagna, dove l’innovazione e la tradizione si incontrano per creare un ambiente più sostenibile e vivibile per tutti.