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- 70-80% del cibo globale è prodotto da agricoltori familiari, evidenziando la loro importanza nella sicurezza alimentare.
- L'IFAD pianifica di ottenere migliaia di milioni di dollari nei prossimi tre anni per supportare la resilienza agricola.
- Il forum si concentra su temi cruciali come la tecnologia innovativa e la parità di genere nell'agricoltura familiare.
Il Lancio del Global Family Farming Forum
Il Global Family Farming Forum, inaugurato dalla FAO e dall’IFAD, rappresenta un evento di grande rilevanza nel panorama agricolo internazionale. Questo forum, che si tiene presso la sede della FAO a Roma, si propone di mettere in luce il ruolo cruciale degli agricoltori familiari nella sostenibilità dei sistemi agroalimentari e nella lotta contro il cambiamento climatico. L’iniziativa si incardina nelle attività del Decennio ONU per l’Agricoltura Familiare (UNDFF) 2019-2028, con l’intento di favorire scambi di esperienze e proposte politiche innovative a livello globale. Durante i tre giorni di lavori, agricoltori, rappresentanti governativi, ricercatori ed esperti si riuniscono per discutere strategie volte a migliorare la sicurezza alimentare globale e promuovere uno sviluppo sostenibile.
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L’Importanza degli Agricoltori Familiari
Il Direttore Generale della FAO, QU Dongyu, ha sottolineato l’importanza degli agricoltori familiari, responsabili della produzione del 70-80% del cibo a livello globale. Questi agricoltori possiedono una profonda comprensione della terra, degli animali e delle risorse naturali, rendendo le loro voci essenziali per affrontare le sfide globali. Gérardine Mukeshimana, Vicepresidente dell’IFAD, ha evidenziato come, nonostante siano spesso tra i più colpiti dalle crisi, gli agricoltori familiari abbiano le competenze necessarie per guidare cambiamenti significativi. L’IFAD sta progettando di ottenere migliaia di milioni di dollari nei prossimi tre anni, al fine di incentivare la capacità produttiva agricola e fortificare la resilienza delle comunità rurali, generando nel contempo prospettive di sviluppo economico e opportunità lavorative.
Temi Chiave e Partecipanti di Rilievo
Le discussioni durante il forum si concentrano su temi essenziali come la tecnologia innovativa, l’investimento nell’agricoltura familiare, la parità di genere e il giusto accesso alla terra e alle risorse naturali. Un’attenzione particolare è dedicata all’inclusione dei giovani agricoltori e al riconoscimento del ruolo fondamentale giocato dalle donne rurali nel mantenere e prospettare la crescita delle aziende agricole familiari. Limber Cruz Lopez, Ministro dell’Agricoltura della Repubblica Dominicana, enfatizza l’importanza dell’investimento tecnologico per migliorare la produttività e la qualità della vita degli agricoltori di piccola scala. Tra i partecipanti di rilievo figurano il cardinale Mauro Gambetti e José Graziano da Silva, ex Direttore Generale della FAO. Attori chiave dell’agricoltura familiare vengono posti come fulcro delle discussioni, con l’obiettivo di sviluppare strategie tangibili che possano migliorare le loro condizioni di vita e stimolare un’agricoltura mondiale più equa e sostenibile.
Conclusioni e Prospettive Future
Il forum si pone come un appello per governi e organizzazioni affinché rafforzino il loro sostegno all’agricoltura familiare e adottino politiche pubbliche volte a sfruttarne al massimo le potenzialità trasformative. Gli agricoltori familiari sono venerati come il cardine della produzione alimentare a livello mondiale, essenziale per garantire il nutrimento a miliardi di persone, sostenere le comunità rurali e contribuire alla conservazione della biodiversità e alla resilienza rispetto al clima. Tuttavia, molti di loro, soprattutto nei Paesi a basso reddito, continuano a vivere in condizioni di estrema povertà e affrontano numerose sfide, tra cui difficoltà nell’accesso a risorse e mercati.
L’agricoltura familiare si caratterizza come un modello agricolo dove la gestione e il lavoro sono principalmente affidati tra i membri della famiglia stessa, spesso su appezzamenti di dimensione ridotta o media. Questo modello è ampiamente presente a livello mondiale e rappresenta un perno essenziale nella produzione alimentare globale. Circa il 90% delle aziende agricole nel mondo operano sotto conduzione familiare e sono responsabili della produzione compresa tra il 70% e l’80% del cibo consumato globalmente. Un’identità peculiare è la gestione familiare: le scelte operative su terra, bestiame e risorse naturali sono compito dei membri del nucleo familiare, coinvolti direttamente nelle attività agricole. Di solito di dimensioni modeste, le aziende famigliari coprono superfici più limitate rispetto alle grandi imprese agricole industriali. Ciò le rende alquanto fragili ai cambiamenti dei prezzi e agli eventi climatici, ma le beneficia in termini di flessibilità grazie al sapere locale. Perlopiù, le famiglie che operano in queste imprese coltivano una diversità di piante e spesso allevano animali, garantendo non solo una maggiore sicurezza alimentare interna ma anche per le aree circostanti. Le pratiche che adottano risultano più eco-compatibili, tendenti a conservare biodiversità e a evitare il degrado del suolo o delle risorse idriche. Tradizioni agricole sono spesso tramandate attraverso le generazioni, aggiustate alle peculiarità locali degli ecosistemi. Piuttosto spesso, soprattutto in nazioni in via di sviluppo, queste famiglie affrontano quotidianamente la povertà ed esistono sotto la minaccia di rischi economici e legati al clima. Vittime di svariate privazioni, quali accesso insufficiente a scandali capitoli e mercati, molte imprenditrici famigliari combattono ardue situazioni di precarietà finanziaria. In conclusione generale, gli agricoltori a conduzione familiare rappresentano un pilastro insostituibile in relazione alla sicurezza alimentare mondiale.
In agricoltura, una nozione di base correlata al tema è quella della rotazione delle colture, una pratica che permette di mantenere la fertilità del suolo e ridurre l’incidenza di parassiti e malattie. Un concetto avanzato, invece, è l’uso di tecnologie di precisione, che consentono di ottimizzare l’uso delle risorse naturali e migliorare l’efficienza produttiva. Riflettendo su questi aspetti, emerge l’importanza di sostenere l’agricoltura familiare non solo come pilastro della sicurezza alimentare, ma anche come custode di pratiche sostenibili che possono guidare il futuro dell’agricoltura globale.
- Sito ufficiale del Global Family Farming Forum presso la FAO, con informazioni dettagliate sull'evento e sul ruolo degli agricoltori familiari nella sostenibilità dei sistemi agroalimentari
- Sito ufficiale della FAO sul Decennio delle Nazioni Unite per l'Agricoltura Familiare, fonte di informazioni sulla Decade e suoi obiettivi
- Discorso del Direttore Generale della FAO al World Food Forum 2024, disponibile sul sito ufficiale della FAO.